PDDM USA: Sr. M. Elisa Baggio

Nazione di nascita: Italia
+ 04/05/2008 Fresno

Oggi, 4 maggio 2008, solennità dell’Ascensione del Signore, il Divin Maestro è passato in mezzo a noi e salendo al Cielo si è portato con sé, dalla comunità di Fresno (USA), una cara discepola.

SR. M. ELISA – CECILIA CARMELA BAGGIO

nata a Cassola (Vicenza), il 15 luglio 1924.

Quando Gesù è salito al Cielo forse i suoi avrebbero desiderato che non se ne andasse, ma Egli ha proseguito il suo cammino, con la certezza che i suoi avrebbero continuato la missione. Nutriamo anche noi la speranza che, con le partenze che Lui dispone, quando, come e da dove vuole, altre vengano!
Sr. M. Elisa aveva ricevuto in dono una famiglia numerosa: 3 fratelli e 7 sorelle, delle quali quattro religiose. Due sorelle Pie Discepole: Sr. M. Ausilia, defunta nel 1951 a Sanfrè e Sr. M. Eugenia che si trova nella stessa comunità di Fresno. Un’altra sorella, Sr. Silveria, è religiosa francescana.
Entrata ad Alba (CN) il 15 settembre 1947, inizia il noviziato il 24 marzo 1949 e, nella stessa città, emette la Professione religiosa il 25 marzo 1950. Nella sua domanda per l’ammissione scrive: “chiedo umilmente di fare la professione religiosa, cioè di fare parte del suo giardino fiorito” (24.2.1950). Da parte delle Superiore le annotazioni sono piuttosto scarne, come si usava a quei tempi, ma sufficienti per comunicare bene l’essenzialità della sua persona. Di lei è infatti scritto: “Sr. Elisa, 27 anni: prima e nel noviziato, sempre esemplare!”.
Emette la Professione perpetua il 25 marzo 1955 a Roma e in quella occasione scrive: “Con cuore profondamente grato al Maestro Divino e alla Congregazione, da cui molto bene ho ricevuto, io Sr. M. Elisa, dichiaro di essere contentissima della mia vocazione di Pia Discepola e prego di volermi ammettere alla Professione Perpetua…” (12.1.1955).
“Certo qualche volta costerà lasciare il bel nido e andare altrove; ma un’anima che è tutta di Dio, non teme, va anche in capo al mondo pur di fare la Sua volontà”: così scriveva durante il noviziato, in un compito sull’obbedienza. Questa convinzione la sosterrà nella missione che dovrà affrontare.
In Italia è stata prevalentemente nelle case paoline di Alba, Pescara, Catania e Roma – Casa Generalizia, dove si trovava il Primo Maestro. Ha trascorso un breve periodo in Spagna. A partire dal 1962 è negli Stati Uniti, salvo un intervallo a Vicenza dal 1974 al 1976. La sua presenza negli USA è alternativamente con i fratelli presso le Case San Paolo a Canfield e a Derby o nelle Comunità DM di Boston, Dearborn, e a Staten Island. Ultimamente era a Fresno, dove ha goduto un clima di accoglienza, preghiera, sororità nonché delle cure necessarie per il morbo di Alzheimer, malattia di cui soffriva. Negli ultimi anni le sue condizioni di salute sono andate, via via, peggiorando fino a causarne il decesso.
Con Madre M. Lucia Ricci teneva una regolare corrispondenza dalla quale traspaiono i valori della sua vita spirituale: “Che Gesù Risorto ci ottenga una grande speranza nella nostra vita futura e ci conceda il dono pasquale di una vita nuova!”. Dopo un corso di animazione sulla nostra spiritualità racconta: “Stiamo facendo il nostro corso di spiritualità. Vedo che è molto bello, così grande, così profondo e così importante. Certamente si può constatare che la grazia divina è stata veramente abbondante, in mezzo a noi. Confido che la Madonna mi aiuti a farla rendere giorno per giorno, a santificarmi e anche per l’edificazione di quanti si avvicinano” (30.8.1986).
Nella sua vita interiore è presente il senso apostolico e quando si impegna a vivere la povertà, lo fa anche perché arrivi la Provvidenza nelle nostre case più povere. È pure rilevante in lei la tensione al Paradiso. Parlando della pazienza sottolinea che deve accompagnarci fino in cielo, dove si trasformerà in gaudio e gloria. Consapevole della preziosità del tempo si è donata con tutte le forze, per tutti i giorni che il Signore le ha concesso. Quando dovette lasciare il servizio nelle case paoline, le costò ma era convinta che “tutto passa in questa vita e che solo i meriti rimangono”.
In una sua lettera esprimeva un augurio ancora attuale: “che l’anno 1996 sia pieno di nuove speranze per l’America”. E’ l’augurio che oggi insieme a Sr. M. Elisa, presentiamo al Divin Maestro, invocando, unite a Maria Regina degli Apostoli, la forza rinnovatrice dello Spirito Santo su tutta la Famiglia Paolina degli USA!


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