PDDM USA: Sr. M. Trinity – Anna Taricco

Nazione di nascita: Italia
+ 04/09/2008 Fresno

Carissime sorelle
Dalla Comunità di Fresno (USA), alle ore 0,55 (ora locale) di oggi 4 settembre 2008, passa definitivamente alla casa del Padre, la nostra sorella

SR. M. TRINITY– ANNA TARICCO
nata a Narzole (CN), il 22 settembre 1921,

accolta sicuramente in Cielo dal Beato Timoteo Giaccardo, suo compaesano, e dalle zie Pie Discepole Madre M. Pia e Sr. M. Leonina Dogliani.
Entra in Congregazione il 9 febbraio 1942, ad Alba. La guerra che infuriava in Italia non fermava il fiorente processo vocazionale nella nostra Congregazione e nella Famiglia Paolina. Inizia il Noviziato al 24 marzo 1943 ed emette la prima Professione ad Alba (CN) il 25 marzo 1944. Dal 1944 al 1948 vive la carità apostolica nella missione presso la Casa San Paolo di Alba. Da subito viene notata la sua generosità e dedizione senza calcolo. Nel 1948 è inviata negli Stati Uniti. Il bollettino interno, Il Divin Maestro, fa memoria puntuale di questi primi viaggi missionari. “Il giorno 10 febbraio, a Genova, sulla nave «Saturnia» diretta a New York, s’imbarcavano le quattro sorelle: Sr. M. Fulgenzia Bellagamba, Sr. Maria Beniamina Muzzi, Sr. Maria Trinita Taricco, Sr. Maria Veritas Montecchio… Mancano pochi minuti a mezzogiorno. Le quattro missionarie sono ormai salite sul ponte della nave. … Il giorno 22 febbraio, abbiamo ricevuto il telegramma che ci annunciava il felice viaggio delle nostre missionarie ed il loro arrivo a New York. (Divin Maestro n 10, 1948).
Emette la Professione perpetua il 19 aprile 1949 a Staten Island. Inizia così la sua avventura apostolica nelle modeste realtà esistenti e che si andranno via via costituendo. Dopo un tempo a Staten Island è a Derby presso la Casa San Paolo, a Fresno California presso il Seminario Diocesano (1953). Qui, nel 1955 si ammala gravemente di tubercolosi ed è ricoverata nel sanatorio di Monrovia, nei pressi di Los Angeles. Il Primo Maestro in visita alla nostra comunità si fa accompagnare a visitare Sr. M. Trinity e, informatosi sulla sua situazione di salute, le tocca la parte malata e le assicura che guarirà e avrà ancora molto bene da fare. In seguito ad un intervento chirurgico ai polmoni la sua vita è divenuta fisicamente più difficile. Le viene perciò offerto un intervallo in Italia dove rimane per circa due anni per riprendere poi la sua missione negli USA.
Dal 1961 al 1963 è a Staten Island come superiora locale e poi superiora regionale dal 1963 al 1966. Passa un periodo a Brooklyn, nei pressi di Boston, accanto a Madre M. Tecla Molino, per dare inizio alla no-stra presenza. Dal 1969 al 1972 è nominata ancora superiora regionale, quindi consigliera ed economa regionale (1987 – 1993). Dal 1994 accompagna il discernimento per la continuità della nostra presenza a Los Angeles, nella quale credeva fortemente e, nel frattempo visse con le sorelle a Monrovia, come superiora locale, dal 1997 al 2003. Constatato il progressivo declino fisico dal dicembre 2004 è trasferita a Fresno, presso la casa di preghiera e di accoglienza per le nostre sorelle anziane, e qui porta a compimento la sua esistenza terrena.
Sulle sue labbra affiorava spesso la parola “grazie” e la gratitudine ha caratterizzato la sua esistenza. Ha fatto della sua vita una donazione piena a Gesù Maestro, alla Congregazione, alle sorelle, con fede nell’apostolato. È ritenuta una donna-discepola serena, positiva, senza rimpianti, profondamente missionaria. Non si misurava mai, nonostante le fragili condizioni di salute. Quello che viene spontaneo invocare per lei: un grande riposo in Dio, dopo tanto lavoro, sacrificio, dispendio per amore.
Madre M. Tecla afferma: “Era una santa suora, fervorosa che si dava fino a consumare le sue energie… mi ha sempre edificata… molto buona. Mi ha aiutato tanto, quando sono stata negli USA. Anche quando non aveva più forze per lavorare aveva forza per fare del bene. La sua morte è il compimento di una vita”. Nel 2006 Sr. M. Trinity scriveva a Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale: “Io porto te e le sorelle nella mia preghiera. Ho speranza e prego che nuove giovani si uniscano a noi nella bellissima vocazione che abbiamo ricevuto e nella nostra missione per la gloria di Dio. Ti assicuro la mia quotidiana preghiera e adorazione per il tuo servizio alla Congregazione”. Ci dà gioia sapere che il giorno 21 p. v., alla vigilia del suo compleanno, una giovane messicana inizierà il cammino formativo nella nostra comunità in California.
Con le sorelle degli USA, visitate da diverse chiamate per l’eternità, accogliamo con speranza l’invito del Vangelo di oggi: “prendi il largo e calate le reti per la pesca” (Lc 5, 4).


IT