PDDM USA: Sr. M. Flaminia Montecchio

Nazione di nascita: Italia
+ 16/10/2008 Staten Island

Carissime sorelle,
dalla Comunità di Staten Island (USA), alle 9.40 (ora locale) di oggi 16 ottobre 2008, viene chiamata ad associarsi all’ormai numerosa comunità del cielo di Pie Discepole missionarie in USA:

SR. M. FLAMINIA – ELENA MONTECCHIO
nata a Ca’Oddo Monselice (Padova) il 9 novembre 1925.

È sorella di Sr. M. Veritas, pure negli USA, che l’ha preceduta nella sua entrata in Congregazione. Sr. M. Flaminia è entrata ad Alba (CN), il 9 novembre 1943. Proviene da una famiglia numerosa: 5 fratelli e tre sorelle. Le conseguenze della guerra in corso hanno raggiunto il padre, colpito a morte mentre era in un rifugio. Alcuni suoi appunti tracciano la storia e le motivazioni profonde della sua vocazione e l’ambiente, di tanto sacrificio e povertà, fede, in cui è maturata: “Ho sempre tanto amato la Madonna e la pregavo con il rosario intero ogni giorno. Ogni mattino assistevo alla Santa Messa. Poi mi portavo al lavoro in campagna da un padrone che aveva tanti operai. Ero iscritta all’azione cattolica, alla domenica aiutavo il parroco per il catechismo dei giovani. Conducevo una vita di preghiera e di amore a Gesù Eucaristico; all’età di 18 anni sono entrata tra le Pie Discepole”. Inizia il noviziato il 24 marzo 1946 ad Alba e fa parte del gruppo che, nel periodo sofferto della nostra storia, è stato trasferito da Alba a Roma. “I due gruppi di Novizie – Figlie di San Paolo e Pie Discepole, sono sotto la guida di Maestra Nazarena Morando FSP e di Sr. M. Lucia Ricci PD come assistente, – non riescono a fondersi e da una parte e dall’altra vivono questa unificazione quasi come una violenza, che ha, soprattutto in alcune novizie Pie Discepole, ripercussioni anche per la salute fisica (Albero visto dalle Radici, 2 – pag. 160). Nel clima della recente approvazione diocesana emette la professione religiosa a Sanfrè (TO), il 26 maggio 1947, dove si trovava per cura.
Dopo due anni trascorsi presso i Paolini a Torino e a Modena, le viene chiesto di essere missionaria negli USA. Il bollettino “Divin Maestro”, dicembre 1949, riporta: “Sulla nave Sobieski sono partite, il giorno 17 novembre le sorelle: Sr. M. Cordis Drudi, Sr. M. Ancilla Bellesso, Sr. M. Gioviana Fratelli, Sr. M. Flaminia Montecchio, dirette a New York ma destinate a terre più lontane (2 di loro sono state poi in Oriente)”. Emise i voti perpetui a Staten Island (USA), il 26 maggio 1952. Il Primo Maestro, come attestato da un documento, era stato delegato dal Vicario delle Religiose di N.Y. per l’esame canonico e constata la piena libertà, volontà e sufficiente preparazione della sorella. Sr. M. Flaminia è stata nelle case di Canfield, Derby, Staten Island presso la società San Paolo e, a periodi nelle nostre comunità DM di Fresno e di Boston. É rimasta alla società San Paolo fino a quando la salute glielo permise, soprattutto in qualità di ministra della vita, come cuoca. In diverse sue lettere esprime: “Sono stata assegnata alla SSP … Prego il Signore che mi dia la grazia di servire nello spirito della Madonna (1985). “Continuo il servizio alla Società San Paolo, con dedizione e amore, serena e fiduciosa” (1997), sono contenta, lieta di dare questo servizio” (1999). Ultimamente si trovava a Staten Island DM; gravemente sofferente di leucemia. Le sorelle testimoniano: Sr. M. Flaminia era quella Pia Discepola di cui parla il Beato Alberione; spese tutte le sue energie di preghiera e di laboriosità per il Sacerdozio Paolino, “come la Madonna accanto a Gesù e agli Apostoli”. Ella era “madre e sorella” per i nostri fratelli Paolini. Consumò se stessa con gioia per la loro buona salute, per la loro perseveranza nella fede della missione Paolina. Vorrei paragonare Sr. M. Flaminia a un’ape eucaristica. Passava dalla cappella alla cucina e dalla cucina alla cappella con quella naturalezza e fecondità dell’ape industriosa. Provvedeva non solo “il nettare del buon cibo” ma suscitava il desiderio di santità, di pace e di dono in tutti coloro che l’incontravano. Ella nutrì i suoi figli paolini e le sue consorelle con moltissime più ore di Adorazione di quelle prescritte dalla regola. Partecipò a tutti gli atti comunitari fino al penultimo giorno della sua vita tra noi nella comunità di Staten Island ed esalò l’ultimo respiro al canto del Scio cui Credidi et certus sum (Sr. M. Tiziana Dal Masetto).
È andata incontro alla morte, come compimento del pellegrinaggio terreno. Ne parlò, con molta pace, in una recente comunicazione telefonica con Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale. Assumiamo con Sr. M. Flaminia una sua particolare intenzione di preghiera, a proposito di Madre M. Scolastica: “Sto leggendo con tanto piacere la sua vita semplice, molto ricca di doni e di grazie. Preghiamo il Divin Maestro perché un giorno vengano riconosciute le sue virtù eroiche” (1990). Nel prepararci alla Giornata Missionaria Mondiale il Divin Maestro ci presenta come icone queste sorelle missionarie, fresche di anni e di gioia vocazionale, piene di dedizione nella fede. La loro testimonianza di vita ci aiuta a essere “serve e apostole di Gesù Cristo”! Preghiamo per Sr. M. Flaminia e contiamo sulla sua intercessione per noi!


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