PDDM Polonia: Sr. M. Bronislawa Suchora

Nazione di nascita: Polonia
+ 29/11/2008 Czestochowa

Carissime Sorelle
Mentre iniziamo il nuovo anno liturgico e il tempo di Avvento, il 29 novembre 2008, il Signore è arrivato nella notte e ha chiamato al Banchetto delle Nozze eterne

SR. M. BRONISŁAWA – JANINA SUCHORA
nata a Potok Wielki (Lublino) il 18 giugno 1923.

È tra le prime giovani che raggiungono la nostra Comunità ricostituita in Polonia dopo la guerra. La vita di questa sorella si intreccia con la nostra storia. Entra in Congregazione a Częstochowa il 28 novembre 1948, prima domenica di Avvento. La fondazione paolina in Polonia risale all’8 settembre del 1935, ma le gravi vicende susseguite, tra cui la morte di Sr. M. Saveria Pistamiglio e l’arresto del Superiore della SSP, Don Tarcisio Ravina, hanno fatto pensare alla fine della nostra presenza in Polonia, come fu per lungo tempo per la SSP e per le FSP.
Janina fa parte del primo gruppo di 4 giovani che, in via eccezionale, sono state dispensate dal noviziato canonico. Essendo ancora agli inizi della nostra presenza in Polonia, il Fondatore stesso autorizzò che fosse inoltrata alla Sacra Congregazione la domanda di dispensa dal noviziato. Questa dichiarazione testimonia la consapevolezza della giovane nel compiere il passo: “Io sottoscritta Suchora Janina, postulante della Congregazione Pie Discepole del Divin Maestro di Częstochowa, avendo letto il Rescritto della Sacra Congregazione dei Religiosi, in data 19 febbraio 1952 (Prot. N. 937/52), volentieri ricevo la grazia fattami cioè la dispensa dal canonico Noviziato e coscientemente e volontariamente intendo usufruirne”. Le giovani ebbero comunque una preparazione adeguata, curata da Sr. M. Timotea Bovetti, responsabile della rinascente comunità.
Sr. M. Bronisława ha emesso la Professione religiosa il 13 aprile 1952. Alla superiora generale, Madre M. Lucia Ricci, indirizza questo scritto “Innanzitutto voglio ringraziarla di avermi permesso di fare i voti religiosi. Con i voti si sono adempiuti tutti i miei desideri. La donazione a Gesù mi ha portato tanta gioia e pace. Ora sono davvero sposa di Gesù e membro della Congregazione che io amo sopra tutte le altre… Ringrazio anche tutte le sorelle che hanno pregato per noi… Faccio tutto per amore di Gesù e per farmi santa” (14.5.1952). Emette poi la professione perpetua il 13 aprile 1957.
I primi anni della nostra ripresa in Polonia furono caratterizzati da molte difficoltà, sia per la situazione politica sia per ricevere l’accoglienza ecclesiale dell’Istituto. La piccola comunità, per un breve tempo, si dedicò ancora alla diffusione del Vangelo, poi, per la situazione socio-politica del Paese, le sorelle dovettero trovare mezzi di sostentamento e una forma apostolica molto semplice: preparavano rosari, qualche paramento e coltivavano l’orto. Sr. M. Bronisława era cuoca professionale e compie tale servizio per molti anni, in vari luoghi. Dal 1965 al 1967 ha fatto parte di una piccola comunità presso una Parrocchia, a Warsawa-Falenica, e si occupava della cucina. Le sorelle passarono poi presso i Padri Domenicani di Lublino, per una collaborazione pastorale e di servizio. Qui Sr. M. Bronisława svolge ancora il compito di cuoca (1967-1970).
Nel 1970 ritorna a Częstochowa prima nella comunità RA e poi nella comunità DM. Successivamente è a Piastów e a Łapy. Anche nel Santuario della Madonna di Jasna Góra (Częstochowa) ha prestato la sua collaborazione.
Nel 1986 ebbe il dono di essere tra le sorelle che collaborarono, con la preghiera e il servizio, alla rinascita della comunità della Società San Paolo. Fu apprezzata e amata dai giovani che vedevano in lei una coraggiosa testimone degli inizi della Famiglia Paolina in Polonia.
Nel sorriso aperto di questa sorella si coglieva la gioia di appartenere a Gesù, Maestro e Signore della sua persona. Grande spirito di sacrificio, donazione e una fede senza calcolo hanno caratterizzato la sua vita di pia discepola della prima ora. Era piena di fervore, di un grande amore all’Eucaristia e a Maria, per cui, anche nell’anzianità, si recava frequentemente ai piedi della Madonna nera. Era cosciente che la sua nuova missione era la preghiera per i sacerdoti, per tutte le persone dell’Istituto, specie per le sorelle che svolgono il servizio di governo. Il 21 novembre, festa della Presentazione della Beata Vergine Maria, fu colpita da ripetuti ictus che le procurarono il coma irreversibile. La comunità l’ha accompagnata con amorevole presenza, giorno e notte, fino al compimento della sua esistenza terrena. La morte è avvenuta alle ore 22.00 all’ospedale di Częstochowa.
La parola del Vangelo di oggi: vegliate, perché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, si è resa realtà per Sr. M. Bronisława e diventa un richiamo per noi.
Grate per la sua fede ora le facciamo dono di tanta preghiera!


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