PDDM Italia: Sr. M. Leonarda Loria

Nazione di nascita: Italia
+ 02/01/2009 Alba

Carissime sorelle,
abbiamo appena ricevuto la benedizione del Signore per l’inizio del nuovo anno e il Divin Maestro, alle ore 19.45 di oggi 2 gennaio 2009, viene a invitare alle nozze eterne la sua sposa e discepola

SR. M. LEONARDA – IGNAZIA LORIA
nata a Roccamena (Palermo) il 1° gennaio 1935

e battezzata al 10 febbraio successivo. Aveva appena compiuto ieri 74 anni.
Ad Alba, nella comunità del Gruppo Periodici, stava preparando la cena per i fratelli. Era davanti alla pentola della minestra quando, colpita da malore, è stata soccorsa e trasferita con urgenza all’ospedale, dove è deceduta quasi subito.
Rimbalza alla memoria il suo volto sereno, aperto, da cui traspariva tutta la generosità dell’animo. Era piena di carità, di fede, di amore alla Congregazione e aveva un cuore materno, senza calcolo, che manifestava in carità-servizio nella missione che le era stata affidata presso i fratelli paolini. Il suo modo di servire era un’espressione di sollievo per gli apostoli della comunicazione sociale.
Ignazia Loria era entrata a Catania il 23 gennaio 1958, frutto del positivo ambiente delle case filiali che erano luogo di prima accoglienza vocazionale. Un anno dopo andava ad Alba per il postulato, e poi a Roma per il noviziato (25 marzo 1960). Ha emesso la prima professione, sempre a Roma il 7 maggio 1961 e la Professione perpetua il 7 maggio 1966. Nel suo itinerario formativo ha frequentato una scuola di economia domestica a Bologna, nel 1972-73, conseguendone il Diploma, una preparazione che farà fruttificare al massimo nella donazione e nel servizio di abile e apprezzata cuoca. L’impegno più ricorrente nella missione da lei svolta è il “servizio sacerdotale”: a Roma, a Bari, a Modena, Milano, Torino Saie, con un intervallo in Vaticano (1983/1984). E’ il tempo di un’esperienza diversa, con una particolare attenzione alla formazione spirituale in prossimità al 25° di Professione. Poi torna ad Alba, presso la comunità paolina del Gruppo Periodici, dove vi rimane una decina d’anni. Dal 1996 svolge il suo servizio nella comunità di Sanfrè. Nel 2003 è di nuovo ad Alba per continuare, in cucina, ad allietare i fratelli con la sua presenza e donazione.
La generosità incondizionata e lo spirito di sacrificio, apprezzati da tutti, avevano radici profonde, come si è espressa nel manifestare le sue inclinazioni prima della professione religiosa: “Adesso espongo la mia inclinazione verso l’Apostolato del servizio sacerdotale e la volontà di compierlo con lo spirito di Maria Santissima”. Anche se le parole sembrano usuali, in realtà rivelavano una sensibilità particolare: l’amore per i sacerdoti e per i consacrati che l’ha contraddistinta nella sua vita di preghiera e di offerta, prima che di servizio. In una relazione per la rinnovazione dei voti la responsabile della comunità traccia un profilo che rispecchia i tratti interiori della giovane sorella. Scriveva: “È molto pia, ma di quella pietà semplice e soda. Fedelissima all’osservanza dei voti fino quasi allo scrupolo. Puntuale, generosa e previdente nell’apostolato. Ha spirito di sacrificio, di rinuncia, santamente industriosa. Carattere aperto e socievole. Lavora per farsi santa” (1964). In occasione del suo 25° di Professione, nel 1986, esprime: “il 25° è una bella ricorrenza, una tappa per riprendere nuovo cammino, per seguire il Maestro con più fedeltà. Spero, con l’aiuto di Gesù, di fare un nuovo cammino spirituale”. È dunque evidente la tensione verso la conformazione a Cristo Maestro, la ricerca di comunione con Lui da cui traeva forza, gioia e perseveranza per la donazione quotidiana. Vi rimane fedele fino alla fine dei suoi giorni, come testimoniano anche i fratelli paolini che di lei dicono: “Non solo era buona, era la bontà incarnata!”.
Da alcuni anni svolgeva la sua missione con Sr. M. Alberta Bordignon. È ammirevole lo spirito apostolico che ha animato le due sorelle, diverse per età, ma unite nello zelo, nell’aiuto reciproco e anche nell’attenzione per il cammino di Congregazione. Hanno espresso, negli auguri alla Madre Generale per il Santo Natale, la loro gioia e sensibilità per la prospettata fondazione a Gerusalemme.
Sr. M. Leonarda, come faceva ogni giorno in vita, ora intercede presso il Padre per nuove vocazioni, per il cammino della Provincia Italia e sicuramente per i fratelli paolini verso i quali ha espresso la sua evangelica carità!


IT