PDDM USA: Sr. M. Eugenia Baggio

Nazione di nascita: Italia
+ 26/09/2009 Fresno

Carissime sorelle
Sabato 26 settembre 2009, alle 9.05 (ora locale), dalla Comunità di Fresno (Stati Uniti), il Signore ha chiamato a sé la nostra sorella

SUOR M. EUGENIA – ELISABETTA BAGGIO
nata a Cassola (Vicenza) il 9 settembre 1914

Entra ad Alba (CN) il 7 ottobre 1939, in una età che, in quei tempi, era considerata matura. Il parroco, presentandola, definiva la sua condotta sempre buona sottolineando la partecipazione attiva alla vita parrocchiale. La sua famiglia è stata benedetta dalla chiamata del Signore: ben quattro ragazze hanno scelto la vita religiosa. Con lei altre due sorelle sono entrate tra le Pie Discepole: Sr. M. Ausilia, defunta nel 1951 a Sanfrè e Sr. M. Elisa defunta a Fresno nel 2008. Un’altra sorella, Sr. Silveria, è religiosa fra le Terziarie Francescane Elisabettine di Padova.
Dopo il noviziato, compiuto ad Alba, emette la Prima Professione il 6 aprile 1942 e la Professione Perpetua, 24 maggio 1947. Trascorre i primi anni di vita apostolica come pia discepola presso il Vescovado di Alba. Presto è chiamata a far parte del gruppo di pioniere della nostra vita e missione negli Stati Uniti. La narrazione di viaggio conserva la freschezza e la gioia degli inizi: “Al mattino del 5 novembre, in un’alba piena di candore e fiorita di speranze come la loro vita dedicata al Maestro Divino, sono partite da Genova, dirette a New York, sulla nave «Maria Costa» le Sorelle: Suor Maria Alba Scellato, Suor Maria Eugenia Baggio, Suor Maria Fiorella Portale. Queste sorelle, come le altre che le hanno precedute, sono state molto edificanti e la Congregazione è lieta di essere loro Madre e tanto si attende dalla loro costante generosità. Prima di partire tra gli altri propositi spontanei fecero questo: «Mandare a memoria ogni giorno sulla nave un articolo delle Costituzioni»; e i giorni di viaggio saranno oltre 15” (Divin Maestro, dicembre 1948). Salvo un breve intervallo di permanenza in Italia, tre anni a Modena (1968-1971), Sr. M. Eugenia spenderà interamente la sua lunga vita come missionaria negli USA, vivendo in varie case. In particolare dal 1948 al 1961 è nelle comunità della Soc. S. Paolo: Staten Island, Canfield, Derby. Dopo un breve periodo nel Seminario diocesano di Fresno trascorrerà alcuni anni a Staten Island Divin Maestro. A Dearborn si era reso manifesto il processo degenerativo agli occhi con una malattia alla retina, “macular degeneration”, che la porterà, via via, a una quasi completa cecità. Tuttavia la malattia non ha frenato dono di sé, che era la forza nella missione accanto ai fratelli paolini. Quando, nel 1991, si conclude la nostra presenza apostolica a Dearborn, passerà a Fresno. Sr. M. Eugenia ricoprì, quasi in continuità il compito di superiora locale, che la rese prima nel servizio e nell’attenzione alle persone, specie ai fratelli. Nella corrispondenza epistolare con Madre M. Lucia Ricci manifesta le sue motivazioni apostoliche: “A settembre ho fatto i miei esercizi… da sola dovuto alla mia difficoltà di vista e altri disturbi. Ho sentito nel cuore una nuova grazia: la chiamata alla carità e alla pace” (Fresno 4.12.1994).“Le mie intenzioni più care sono sempre: per la santificazione e perseveranza dei sacerdoti e per le vocazioni della nostra Congregazione” (Fresno, 21.07.1995).
Sr. M. Tiziana Dal Masetto della comunità di Fresno, così la presenta: “Nonostante abbia perso gradualmente la vista fino ad essere quasi totalmente cieca, non è mai venuto meno in lei l’interesse per le persone, gli avvenimenti e l’insieme della vita attorno. Soffriva da parecchi anni del morbo di Parkinson e di altri inconvenienti che l’hanno ridotta a essere dipendente dell’aiuto altrui. Però manteneva il filo della sua vita, delle consorelle, familiari e benefattori e specialmente dei Sacerdoti: molto ben presente. Faceva domande sempre pertinenti e vivaci. Era un vero piacere starle vicino. Specialmente negli ultimi anni, dal 2001 circa, ebbe bisogno di essere assistita quasi completamente. Ella seppe sempre aiutarsi, non voleva essere di peso. Imparò varie astuzie, per trasportarsi, per mantenersi in moto. Sempre collaborò positivamente. Riceveva l’aiuto con molta gratitudine e giovialità. Una fiamma le bruciava il cuore: l’amore per l’Eucarestia, per i Sacerdoti, per le Vocazioni. Era una fiamma che ella alimentava con l’adorazione e la preghiera incessante e l’offerta di se stessa. “Io posso solo offrire e pregare…”, diceva. Compiva così l’apostolato della sofferenza e della preghiera, cosciente, secondo l’insegnamento del Primo Maestro, che questo è l’apostolato più prezioso. Sr. M. Eugenia è stata una grande missionaria degli Stati Uniti, fino all’ultimo respiro”.
Colpita da infarto cardiaco, dopo un breve ricovero è tornata in comunità dove si è spenta come una candela, mentre le sorelle presenti cantavano il Magnificat e la Salve Regina. Anche noi ci uniamo a questo inno di lode a Dio Padre che ha sostenuto Sr. M. Eugenia nel vivere il discepolato evangelico, in una carità operosa, nutrita di Eucaristia!


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