FSP Italia: Sr M. Gesuina Mocci

Nazione di nascita: Italia
+ 09/01/2010 Decimoputzu

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ieri mattina, mentre si trovava nella casa paterna, a Decimoputzu (Cagliari) per partecipare al dolore dei familiari per la morte del fratello, è improvvisamente mancata la nostra sorella

MOCCI VITALIA Sr M. GESUINA
nata a Decimoputzu (Cagliari) il 13 ottobre 1931

Sr M. Gesuina entrò in Congregazione, a Roma, il 12 dicembre 1953. Visse a Roma il tempo di formazione e il noviziato che concluse con la prima professione, il 30 giugno 1957, nel clima delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario di sacerdozio di Don Alberione. Una festività colma di profonda gioia e ricca di tanta speranza. Sicuramente Sr Gesuina avrà portato nel cuore le parole di esortazione che in quell’occasione il Primo Maestro rivolgeva proprio alla nostra Congregazione: “Le Figlie di S. Paolo, guidate in saggezza dalla Prima Maestra, che è sempre pronta ad accettare ogni buona iniziativa, ringraziano Gesù Maestro che le ha portate ad un apostolato così santo e fecondo di bene. La dedizione incondizionata di ogni ora e momento, spiega il loro numero, diffusione, risultati”.

Anche Sr M. Gesuina ha espresso una dedizione incondizionata di ogni ora e di ogni momento attraverso una grande bontà e generosità, l’amore alla vocazione paolina e a ogni sorella. In famiglia aveva appreso l’arte culinaria e fin da giovane professa mise a disposizione delle sorelle questo talento, con grande spirito di servizio. Era convinta che una brava cuoca può favorire l’armonia nelle comunità e lo svolgimento dell’apostolato. E Sr Gesuina era il modello della cuoca per la precisione, la pulizia, la fantasia nel presentare i diversi piatti, la preoccupazione che le sorelle propagandiste potessero nutrirsi bene e abbondantemente. Con quanto amore preparava i recipienti con il cibo ben caldo per le sorelle che stavano fuori l’intera giornata! Non faceva mancare niente… si percepiva che negli alimenti che cucinava c’era un pezzo del suo cuore. Esercitò quest’arte nelle comunità di Roma-Castro, Napoli, Milano, Bologna, Trento.

Nel 1984, a motivo di una persistente fragilità di salute, venne trasferita nella comunità Tecla Merlo di Albano dove è vissuta fino agli ultimi giorni di vita…