PDDM Italia: Sr. M. Teresia Gastaldo

Nazione di nascita: Italia
+ 02/08/2010 Sanfrè

Carissime sorelle,
Oggi 2 agosto 2010, alle ore 15.15 dalla Comunità di Sanfrè (CN), il Divino Maestro ha invitato al banchetto delle nozze eterne, la nostra sorella

SUOR M. TERESIA –MARGHERITA GASTALDO
nata a Racconigi (Cuneo), il 22 giugno 1927

Margherita era entrata ad Alba, l’8 settembre 1949. Il Parroco la presenta come una giovane “di condotta irreprensibile e di aperta, sincera pratica cristiana”. Dopo il Noviziato compiuto in Alba emette la prima professione il 25 marzo 1952 e la professione perpetua, il 25 marzo 1957 a Roma. Era stata preceduta tra le Pie Discepole dalla sorella Sr. M. Ecclesia, defunta a Sanfrè il 28 maggio 2009 e dalla cugina Sr. M. Amabilis Barbero, defunta in giovane età nel 1962.
Subito dopo la professione troviamo Sr M. Teresia nei Centri di Apostolato liturgico di Milano e poi di Torino. Negli anni 1953-1956, in collaborazione con la Società S. Paolo, lavora nel laboratorio di ritocco, prima a Roma e poi ad Alba.
Nel mese di dicembre del 1959, all’età di 32 anni, viene colpita da emiplegia destra e paresi facciale ed entra in uno stato di infermità che l’accompagnerà per il resto della vita. Trascorre questo periodo, rendendosi utile nel limite delle sue possibilità, ad Alba, Genova, Bordighera e, infine, dal 1984, stabilmente nell’infermeria di Sanfrè.
Sono gli anni, in cui nel dolore fisico, nel silenzio e a volte anche nell’incomprensione, matura il suo rapporto di amore con Gesù Divino Maestro. Dalla corrispondenza con Madre M. Lucia Ricci si legge: “… Ho ricevuto la sua lettera nella quale c’era una frase che mi ha fatta andare in visibilio: … il tuo desiderio di Gesù! Sì, il mio Gesù è tutto per me, questo è vero, è vero di più ogni giorno che passa! Da lui ho avuto la forza! Anzi mi dà tanta gioia. (1.12.1988)”. Consapevole che “essendo suore i nostri interessi devono essere quelli di Gesù”, confida sempre a Madre M. Lucia: “Tutta la settimana santa ho sempre ripetutamente offerto per i miei nipoti: che si confessassero, facessero una santa Pasqua! Sono stata accettata …”, e di fronte alla partecipazione che le viene chiesta perché “tanto costano le anime!” ribadisce: “Ho abbassato la testa e ho detto a Gesù: io l’ho voluto e non me ne pento (21.04.1995)”.
Il mistero della sua vita di Pia Discepola e la preziosità della sua offerta è conosciuta solo da Dio che ci accompagna fedelmente e pazientemente. Non è stato certamente facile il lungo cammino di Sr M. Teresia, persona complessa e desiderosa del Volto di Dio, oltre ogni paura e umana debolezza. Viveva, nella sua interiorità, un’intensa solidarietà con la sofferenza del mondo, a cominciare dalle persone che la circondavano. Le sue note personali testimoniano l’abitudine al dialogo con Gesù a cui ripeteva professioni di fede e di amore, nella lotta aspra con i propri fantasmi e difetti.
Finendo la sua giornata terrena, Sr M. Teresia, è tornata a Dio. Egli le donerà il frutto della sua ricerca e l’accoglierà nel grembo della sua indicibile misericordia.
Vivi in Dio, Sr M. Teresia, e riposa in pace. Prega per noi, e specialmente per le sorelle della Provincia Italia in questo tempo di discernimento.


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