FSP Italia: Sr Renata Bertolusso

Nazione di nascita: Italia
+ 22/08/2010 Alba

ITAENGESP

vi comunichiamo che questa mattina, verso le ore 11,30, nel reparto “Regina degli Apostoli” di Alba, si è dolcemente addormentata nel Signore la nostra sorella

BERTOLUSSO TERESA Sr RENATA INNOCENZA
nata a Sommariva Perno (Cuneo) il 12 ottobre 1917

Sr Renata Innocenza entrò in Congregazione ad Alba, il 29 novembre 1930, a soli tredici anni. Si era recata in Casa Madre per un ritiro vocazionale, al termine del quale decise di non rientrare in famiglia. Scriveva qualche anno fa, con una calligrafia malferma: “Sono stata affascinata dalla Famiglia Paolina e ho detto di sì. Sono trascorsi settantaquattro anni ma non mi sono mai pentita. Mi sono sempre trovata bene con le varie superiore e sorelle. Sono contenta della vita che ho fatto”.

Queste semplici parole, sintetizzano bene la vita di questa cara sorella, la sua bontà e generosità, il desiderio grande di abbandonarsi sempre e solo al volere del Signore. La sua presenza ha sempre irradiato pace e serenità, ha comunicato Dio. Dopo qualche anno di impegno nella “propaganda”, nella comunità di Genova, giunse a Roma per il noviziato che concluse, il 10 febbraio 1939, con la prima professione. Lo scoppio della seconda guerra mondiale la trovò a Roma dove rimase fino al 1942. Si dedicò poi, nel Sanatorio di Limone sul Garda, all’assistenza delle sorelle ammalate di tubercolosi e in seguito riprese a percorrere le strade dell’Italia con l’impegno della diffusione capillare nelle diocesi di Ferrara, La Spezia, Tortona, Novara, Chiavari.

Dal 1951 al 1974 svolse il servizio di librerista nelle case di Grosseto, Benevento, Reggio Emilia, Savona. Proprio in quegli anni, in risposta a una lettera della superiora provinciale che chiedeva alle sorelle di esprimere desideri per la loro formazione o per il loro inserimento apostolico, Sr Renata rispondeva: “Per conto mio, così come sono, per l’ufficio che compio e nella casa dove mi trovo, sono contenta. Ho una certezza: ‘Sono nella volontà di Dio’ e non ho altro desiderio”. L’unico desiderio di Sr Renata era quello di servire le sorelle, di amare tutte indistintamente, di illuminare con il sorriso, ogni situazione, anche la più difficile. …