PDDM Italia: Sr. M. Letizia Trimarchi

Nazione di nascita: Italia
+ 01/03/2011 Palermo

Carissime sorelle
Ieri, 1° marzo 2011, alle 15,45, nella comunità DM di Palermo, il Signore è venuto a chiamare alle nozze eterne la nostra sorella

SUOR M. LETIZIA – LETIZIA GRAZIA TRIMARCHI
nata a Savoca (Messina), il 1° ottobre 1913.

È la sesta sorella, dall’inizio del 2011, chiamata alla Casa del Padre: davvero una bella corona di offerta vitale per l’ormai prossimo 8° Capitolo Generale!
La giovane Letizia è un dono del Divin Maestro alle Pie Discepole, a dieci anni dagli inizi della fondazione. Infatti, fa il suo ingresso a Messina l’8 aprile 1934 e raggiungerà Alba per entrare in noviziato il 26 febbraio 1939, facendo così parte del primo noviziato proprio delle Pie Discepole. Emette la prima Professione il 25 marzo 1940 ad Alba e i voti perpetui il 25 marzo 1945 a Catania. Dopo i primi anni, impegnata nella diffusione della Buona stampa, nel 1947 le viene affidata la missione specifica delle Pie Discepole presso la Società San Paolo, che lei visse nello spirito di Maria. Nelle case paoline a Catania, Modena, Cinisello Balsamo fu una cuoca esperta. Nel 1954 presta il suo servizio nel laboratorio di stireria a Roma San Paolo, quindi ad Ostia. Dal 1969, per un ventennio, è nella sartoria a Catania dove ha modo non solo di confezionare talari per i presbiteri ma soprattutto di esercitare un vero ministero materno di incoraggiamento, di ascolto, di sostegno ai sacerdoti e ai chierici impegnati nella difficile missione pastorale. Nel 1992, anche a causa della salute, è trasferita nella comunità di Palermo, una casa più rispondente alle necessità di sorelle anziane.
Sr. M. Letizia aveva un profondo senso di appartenenza alla Congregazione, espresso anche in una fedele corrispondenza con le superiore responsabili, in particolare con Madre M. Lucia Ricci. Si trattava di comunicazioni riguardanti la famiglia, la salute, gli impegni presi negli Esercizi spirituali. Sempre si esprime con un tono di umiltà, con la paura di importunare. Nelle sue lettere manifesta una grande delicatezza d’animo e una profonda sensibilità verso la persona a cui si rivolge. Era una sorella che, nella sua semplicità, curava la vita spirituale con un rigoroso metodo e anelava alla santità. Da un suo taccuino riportiamo una paginetta scritta durante gli esercizi spirituali del 7.10.1969 ad Ariccia (RM): “Proposito annuale: Mente: Con fiducia, pace e serenità aumenterò giornalmente l’unione con Dio. Mi sforzerò di pregare per le sorelle che sovente mi causano dispiacere. Volontà: Nella mia adorazione quotidiana, umilmente, applicherò, a giorni alterni, varie intenzioni. Voglio credere che dalla Croce viene la mia salvezza e santità. Cuore: Voglio essere pienamente convinta che nella carità trovo il modo di dare saggio di bontà, imitando la Madonna. Avere sempre un cuore grande nel dare ovunque buon esempio, specie nei contatti. Tacere, sopportare, vincere”.
Sr. M. Letizia si è distinta pure per il suo spirito di preghiera. Era inferma da alcuni anni, ma sempre lucida di mente per cui ha accompagnato in modo consapevole la preparazione al passaggio alla vita eterna. Anche in quest’ultimo periodo della sua vita, quando le sorelle a lei vicine l’aiutavano a pregare, ritrovava tanta pace nonostante l’avvicinarsi della morte che, a momenti, le incuteva paura. Una complicazione influenzale le ha causato l’insufficienza respiratoria che l’ha condotta al traguardo finale.
Sr. M. Letizia ottienici dal Divin Maestro semplicità e bontà di cuore, che tanto ci aiutano nel nostro vivere insieme come sorelle e che sono stati doni comunicati dal tuo volto sereno e pacificato. Ora in Dio godi il premio alle tue fatiche apostoliche vissute con amore!


IT