FSP Stati Uniti: Sr Cecilia Paula Livingston

Nazione di nascita: Stati Uniti
+ 11/03/2011 Charleston

ITAENGESP

circondata dall’affetto delle sorelle, degli amici e benefattori della comunità di Charleston (USA),
questa mattina alle ore 3,30 (ora locale) il Padre della Luce ha chiamato a sé per godere della sua intimità, la nostra sorella

LIVINGSTON CECILIA REGINA Sr CECILIA PAULA
nata a Orange (California – Stati Uniti) il 18 febbraio 1954

La sorella Sr Jane, superiora della comunità di Charleston, scriveva qualche giorno fa: «Sr Cecilia Paula attende il Signore ponendo la vita nelle sue mani e offrendo ogni cosa per le molte necessità delle sorelle e della missione paolina. Ripete: “L’unica cosa importante è la santità della vita e l’amore reciproco. Di fronte a questo tutte le altre cose non hanno senso”».

L’abbandono, la serenità, la pace sono state note che hanno contraddistinto la vita di Sr Cecilia Paula, una sorella sulla quale la provincia degli Stati Uniti ha sempre potuto contare per la maturità, il senso di appartenenza, il desiderio di valorizzare i doni di cui il Signore l’aveva arricchita. Entrò in Congregazione nella casa di Boston, il 15 giugno 1973. Emise la prima professione, a Boston, il 27 giugno 1976 e cinque anni dopo, la professione perpetua. Si occupò ben presto della diffusione capillare nelle comunità di Staten Island e New Orleans. Dal 1981 al 1984, fu responsabile della tipografia di Boston e quindi superiora della comunità di Saint Louis. Poi a Boston prestò ancora il servizio della tipografia oltre a quello di insegnante e formatrice delle postulanti.

Per svolgere con sempre maggior competenza il proprio ministero, ebbe la possibilità di partecipare, a Roma, al corso internazionale per le formatrici di postulato. Subito dopo, frequentò negli Stati Uniti, la scuola estiva per formatori. Riconosceva il grande bene ricevuto da queste esperienze che l’avevano arricchita di coraggio, speranza e di una più grande libertà interiore. Ed esprimeva il desiderio di ripagare in qualche modo, le risorse che erano state investite per la sua formazione. In occasione del “Progetto missionario” offerse la propria disponibilità per svolgere l’apostolato paolino in qualche nazione di lingua inglese. Aveva avuto, in quel tempo, il dono di accompagnare il cammino formativo di tre religiose cinesi di una Congregazione locale, inserite a Boston per un periodo di aggiornamento. Era grande la sua gioia nel poter dare anche solo un piccolo contributo alla qualificazione della vita consacrata in Cina. E sperava tanto che quelle sorelle potessero aiutare, in futuro, il reingresso della Famiglia Paolina in quell’immensa nazione. …