Giappone: La sfida dello tsunami – SSP (14-03-2011)

Pubblichiamo i testi delle lettere del Provinciale del Giappone, don Kenji Timoteo.  Speriamo anche di avere notizie dagli altri membri della FP in Giappone prossimamente.

Carissimi, invio un’altra notizia sul terremoto con alcune fotografie. I terremoti hanno continuato per circa 170 volte a partire dall’11 marzo scorso (dal giornale locale). Sta cadendo una croce dalla cima della Chiesa di sant’Ignazio , accanto alla nostra libreria. Alle 13.00 una centrale nucleare è esplosa in Fukushima. Il Governo e la Società elettrica di Tokio hanno deciso l’interruzione della corrente elettrica per tre ore al giorno fino al prossimo aprile, esclusa la zona centrale di Tokio. I mezzi pubblici (treni, metro,…) sono fermi. In alcune zone funzionano al 30%. Fortunatamente molte persone non usano la corrente elettrica per aiutare la gente danneggiata del nord del Giappone. Stamattina sono andato alla nostra libreria. La pulizia è quasi ultimata all’interno.  Ci sono però tante crepe nel muro e nel pavimento. Mi sembra che ora dovremo pensare ad un edificio antisismico.

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In san Paolo.
Don Timoteo Kenji
Superiore Provinciale SSP
14 marzo 29011

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Carissimi, ringrazio della vostra preghiera per tutti noi. Non abbiamo subito danni personali. In Tokyo i terremoti sono stati diversi. Il primo è cominciato ieri alle 14.50, mentre incontravo un nostro confratello del Centro Missionario. All’inizio era lento, dopo 20 secondi ha raggiunto i 5+ gradi. Abbiamo sentito paura. Ci siamo nascosti sotto un tavolo che prese a ondeggiare  per quasi 2 minuti. Ho pensato che  le lampade ed il soffitto stessero per crollare. Fortunatamente no.

Ho proseguito l’incontro con un altro confratello del Centro Missionario, ma dopo 30 minuti  è cominciato un secondo terremoto, Ci siamo di nuovo nascosti sotto il tavolo. Altri terremoti si sono ripetuti nelle ore successive, durante l’adorazione eucaristica (alle 18.00), durante la cena (alle 19.00), durante la notte (alle 22.00) e lungo la  mattina (alle 3.00, alle 5.00, ecc.).

La nostra libreria  in Tokyo è stata molto danneggiata : statue della Madonna  e dei santi si sono rovinate, scaffali e tanti libri sono caduti. Fortunatamente i confratelli paolini e i collaboratori laici sono rimasti illesi.

In questa situazione tutti i mezzi pubblici (treni, metro,…) sono fermi. Il traffico si è fatto molto difficile. I nostri dipendenti laici non hanno potuto tornare a casa propria, perciò abbiamo offerto loro le camere per la notte. Quattro hanno dormito nella casa di Yotsuya e sette nella casa di Wakaba. Stamattina  stanno aiutando i nostri confratelli a mettere a posto la nostra libreria..
Anche adesso sento il terremoto, ma non è grave, forse 2 o 3 gradi.

Uniti nella preghiera.

Don Timoteo Kenji, ssp
12-marzo-2011