FSP Venezuela: Sr M. Letizia Di Michele

Nazione di nascita: Italia
+ 21/09/2011 Caracas

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nella festa del grande apostolo San Matteo, alle ore 13,05 (ora locale), nella clinica Sanatrix di Caracas, dov’era ricoverata da alcuni giorni in terapia intensiva, il Maestro divino ha guardato con amore ed ha chiamato a sé una bella missionaria paolina, la nostra sorella

DI MICHELE CONCETTINA Sr MARIA LETIZIA
nata a Montorio nei Frentani (Campobasso) il 24 agosto 1919

Ricordiamo l’ultima visita di Sr M. Letizia in Italia: aveva già novant’anni ma con grande eleganza, uscì dall’aeroporto da sola, tirando dietro a sé due pesanti valige. Sorrideva soddisfatta, per essere potuta tornare nella sua terra a salutare le sorelle e i nipoti che tanto amava. A novant’anni, viaggiava con sicurezza e con sicurezza si recava quotidianamente nella libreria, situata al centro di Caracas, dove prestava la sua opera da circa vent’anni. Da pochi mesi si trovava nella casa di delegazione di El Hatillo (Caracas). Ma i suoi pensieri e il suo cuore erano ancora in libreria e spessissimo telefonava sperando che le sorelle la invitassero a tornare. La rottura del femore, avvenuta qualche giorno fa, e altre gravi complicazioni epatiche, hanno affrettato l’incontro con il suo Signore e Maestro.

Sr M. Letizia entrò in Congregazione a dodici anni, il 18 luglio 1931, nella casa di Roma, aperta da pochi anni. In attesa di raggiungere la maggiore età, si dedicò alla diffusione a Palermo, Grosseto, Salerno. E a conclusione del noviziato, il 3 marzo 1940, emise a Roma la prima professione. Riprese poi la propaganda nelle diocesi di Rovigo, Modena, Reggio Emilia, Salerno, Trento. E giunse finalmente il giorno tanto desiderato della partenza per la missione in Venezuela. Partì il 3 novembre 1956, insieme a Sr Graziana Lo Scialpo. Ricordando il distacco da Maestra Tecla, all’aeroporto di Roma-Ciampino, quelle sorelle scrivevano: «La Prima Maestra ci guardava con materna preoccupazione istruendoci sul da farsi in quella nuova terra in cui si stava gettando il primo seme paolino. E ci incoraggiava: Le sorelle colombiane, giunte da qualche mese, vi aspettano a braccia aperte». E alludendo al volo notturno, M. Tecla confidava: «Io vi penserò tutta la notte e voi, guardando la luna, pensate che la guarderò anch’io, così ci sentiremo ancora vicine».

A Caracas, Sr Letizia svolse dapprima il compito di formatrice e nel settembre 1961 venne chiamata, insieme ad altre due sorelle, ad aprire la casa di Maracaibo della quale fu la prima superiora. …