PDDM Italia: Sr. M. Angelica Merli

Nazione di nascita: Italia
+ 22/10/2011 Cinisello Balsamo

Carissime sorelle
Oggi, 22 ottobre 2011, alle ore 10,35, nella memoria liturgica del Beato Timoteo Giaccardo e del Beato Giovanni Paolo II, è stata accolta al banchetto delle nozze eterne, nella Comunità DM di Cinisello Balsamo (MI), la nostra sorella

SR. M. ANGELICA – BRUNA MERLI
NATA A BAISO (REGGIO EMILIA) IL 20 AGOSTO 1918.

Ancora adolescente si dispone a fare dono della sua vita al Signore ed entra, ad Alba (CN), nella giovane Congregazione il 20 luglio 1932.
Inizia il noviziato, il primo delle Pie Discepole, il 26 febbraio 1939; emette la professione religiosa il 25 marzo 1940 e la professione perpetua il 25 marzo 1946, sempre ad Alba. È il tempo in cui le Pie Discepole sono chiamate ad esercitare una grande fede e fiducia nel Signore Gesù che aveva vinto la morte e che avrebbe manifestato la potenza della sua Risurrezione anche nella critica situazione storica che l’Istituto stava vivendo.
Nei primi anni dopo la professione condivide la comune missione di lavoro per il Vangelo: è in libreria ad Alba, ad Aosta e ancora ad Alba in legatoria nel 1942.
In quel periodo il Signore le ha concesso il dono di un fratello sacerdote: consacrato presbitero nel 1950 e divenuto in seguito parroco, ha condiviso spesso le preoccupazioni e le ansie apostoliche, sostenuta anche dalla sua vocazione specifica.
Nel 1955 è superiora locale nella comunità di Bordighera (IM), nel 1957 ad Ostia (RM), nel noviziato della SSP, nel 1959 torna ad Alba come responsabile dei laboratori. Dal 1972 è al centro di Apostolato Liturgico di Santa Maria Maggiore (RM) per tornarvi ancora nel 1979, dopo l’intervallo di un anno a Cinisello Balsamo (MI) addetta alle commissioni. Come centrista era particolarmente attenta alle persone che attendeva con premura e alle quali trasmetteva amore alla Congregazione. Le sorelle la ricordano sempre vivace e interessata per l’apostolato.
Dal 1984 è ai Souvenir in Vaticano fino al 1992, anno in cui è chiamata a dare la sua collaborazione nel laboratorio e come centralinista ad Albano (RM) nella comunità DM. Nel 2006, già avanti negli anni e provata nella salute, è trasferita a Cinisello Balsamo. Sr. M. Angelica è andata incontro al Maestro Divino con una straordinaria consapevolezza. Questa consapevolezza è andata via via crescendo già a partire dalla celebrazione del 50° di Professione.
Nel 1990 scriveva infatti a Madre M. Lucia Ricci “È bello pensare che il traguardo della vita è vicino e ci attende l’incontro con il Maestro Divino, unica ragione della nostra vita”.
Due scritti recenti attestano il compimento di una maturazione interiore che ci fa glorificare Dio, ci rendono partecipi di alcuni importanti valori che sono stati forza della sua vita di discepola gioiosa della sua vocazione: “Grazie per gli auguri e preghiera per il 2 ottobre,
la preghiera è una medicina che gradisco sempre volentieri. Grazie! Agli Angeli Custodi affido sempre i tuoi spostamenti per il servizio della Congregazione, grazie di quanto fai per noi”.
Poi parla degli Esercizi spirituali e afferma: “Il Sacerdote ha tenuto uno stile molto semplice calandosi nel quotidiano, io li ho chiamati la teologia del giorno. Nella preghiera mi sono fatta missionaria pregando per l’umanità, la Chiesa, per il magistero del Papa, la Congregazione, la nostra famiglia l’ho raccomandata a Madre Scolastica, lei ci deve pensa-re.
Sono contenta di essere in questa comunità… Considero le sorelle come una famiglia a cui appartengo e che le difficoltà vanno superate con il dialogo. Ogni volta in cui mi assento, ritorno sempre pensando al nuovo, in meglio. Ringrazio il Signore di avermi condotta in questa Congregazione. Mi sto preparando giorno per giorno al mio incontro con il Maestro Divino, come vuole, quando vuole e dove vuole Lui e Lo ringrazio per tutti questi anni che mi ha concesso di rimanere nella Congregazione e dei superiori, di quanto hanno fatto per me. Non lascio mancare la preghiera per chi deve lavorare per la Congregazione” (A Sr. M. Regina Cesarato 2007).
E nel 2008, sempre a Sr. M. Regina scrive: “Grazie degli auguri e preghiera nel giorno 2 ottobre. Più passano i giorni più mi avvicino al mio incontro con il Maestro Divino. Lo penso, lo vivo nella speranza della sua grande misericordia e bontà e questo mi dà serenità. Sono contenta, cerco di dare il mio contributo di preghiera e offerta che la giornata mi offre, questo nel mio limite di capacità e forze. La Congregazione mi ha dato tutto quello che la mia vita poteva desiderare. La mia amata vocazione ho cercato di viverla con gioia, e mi dà gioia di averla vissuta fino alla fine”.
Enumera poi le sue intenzioni di preghiera molto attuali: “Perché la comunità possa trovare l’unità necessaria; per il compimento della missione secondo lo specifico pensiero del Primo Maestro, che sia un apostolato redentivo nella carità, nell’unità e comprensione tra sorelle, perché lo Spirito Santo illumini a trovare una superiora che possa fare comunità di comunione”.
Sr. M. Angelica, già sofferente, circa un mese fa, fu colpita da un arresto cardiaco che la ridusse in uno stato comatoso, e questa mattina si è spenta serenamente.
In questo ultimo periodo ha sperimentato l’abbondante carità delle sorelle che si sono alternate nell’assistenza continua. I sacerdoti paolini sono stati molto presenti facendole dono quasi quotidianamente della benedizione del Signore.
Sr. M. Angelica, con la corte degli Angeli del Cielo, continua la tua lode alla Trinità Santissima e l’intercessione per l’intera umanità in cerca di pace, per i Sacerdoti e per tutte noi!


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