PDDM Italia: Sr. M. Vittorina della Valle

Nazione di nascita: Italia
+ 10/02/2012 Sanfrè

Carissime sorelle
Oggi, 10 febbraio 2012, memoria di Santa Scolastica, festa delle nostre origini, alle ore 18.30, nella Comunità di Sanfrè (CN), il Signore ha chiamato a sé la nostra sorella

SUOR M. VITTORINA GIOVANNA DELLAVALLE
Nata a Sommariva Perno (CN) il 21 aprile 1916.

Entra ad Alba (CN) il 12 gennaio 1933, in quella che era chiamata “La Casa”, la Famiglia Paolina nascente. Compie il noviziato negli anni 1936 – 1938 sempre ad Alba, dove emette la prima professione il 1° gennaio 1938. Pronuncerà invece i voti perpetui a Roma il 20 gennaio 1944.
Già dal suo ingresso in Istituto la mansione che le viene affidata è “aiuto cuoca”, quasi che quel lavoro le si confacesse per lo stile pratico, generoso, allegro, legato alla sua struttura psico-fisica. Nel 1939 è a Torino come collaboratrice nella diffusione del Vangelo. Nel 1940 è a Roma presso la Società San Paolo con l’incarico della lavanderia e del guardaroba. Vi rimarrà fino al 1955, anno in cui sarà trasferita a Cinisello Balsamo nella casa DM come cuoca. Nel 1961 è nuovamente nella Casa San Paolo ad Alba come collaboratrice nella cucina. Quindi nel 1973 è a Modena, sempre presso la Società San Paolo, come cuoca dove, con un’altra consorella, profondamente unite dalla carità di Cristo nella vita e nella missione, ha svolto il suo servizio. Anche se erano solo in due, come una mini-comunità, si riunivano settimanalmente per condividere la Parola di Dio in preparazione alla Liturgia domenicale.
Era un tempo dedicato appositamente a tale condivisione sulla Parola e certamente questo ha contribuito ad affinarla spiritualmente, a renderla sensibile a molti valori di preghiera e di offerta. Nel 1990 la troviamo ancora ad Alba nella Casa Madre della Società San Paolo per un aiuto in refettorio ma principalmente, data l’età, per dare un apporto per sostenere la continuità dei turni di adorazione nel Tempio San Paolo. Vi rimarrà fino al 2000 quando sarà trasferita a Sanfrè a causa del declinare della sua salute.
Nel 2005 Madre M. Tecla Molino scriveva in una lettera alla sottoscritta: “A Sanfrè le sorelle
pregano e offrono e sentono il momento di grazia che sta vivendo la Congregazione, ognuna nella misura e possibilità, come guida la Provvidenza”. Sr. M. Vittorina visse in questo spirito e non perse il suo sorriso e la sua vivacità interiore. Aveva interessi apostolici, un particolare spirito di preghiera e di offerta per i fratelli della Società San Paolo che amava profondamente. Tale offerta costituiva una forte motivazione apostolica della sua vita di Pia Discepola e anche della sua sofferenza, specie quando si è rivelato un carcinoma intestinale che, in seguito a intervento chirurgico, sembrava essere stato superato.
Finché le forze glielo consentirono si prestava per un servizio caritativo verso altre sorelle più bisognose di lei, si rendeva presente nella gravità aiutando a pregare o pregando lei accanto a loro. In questa ultima fase della sua vita la comunità le è stata molto vicina. La parola più ricorrente era “grazie” che sgorgava sincero dal suo animo riconoscente. Si è spenta per anzianità, circondata da alcune sorelle in preghiera e dopo aver avuto il conforto dell’assistenza del sacerdote che l’ha assolta ancora poco prima della sua partenza per la vita eterna. Ha comunicato, anche nella sua morte, la serenità che sapeva trasmettere in vita, con il suo abituale sorriso e pace.
Affidiamo alla sua intercessione la perseveranza delle sorelle più giovani che, in questo giorno di Santa Scolastica, hanno compiuto passi significativi nel cammino di sequela del Maestro Divino e di inserimento nella Congregazione. Godi, ora, Sorella, la visione del volto di Dio, in comunione con il Primo Maestro, con Madre Scolastica e con tutta la Famiglia Paolina del Cielo!


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