FSP Italia: Sr Carla Ferrari

Nazione di nascita: Italia
+ 29/03/2012 Roma

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un’altra sorella ci ha lasciate. Nel pomeriggio, verso le ore 15,15, nell’infermeria della casa “Divina Provvidenza” di Roma, il Padre ha chiamato a sé la nostra sorella

FERRARI Sr CARLA
nata a San Gervasio d’Adda (Bergamo) il 20 aprile 1925

Sr Carla entrò in Congregazione ad Alba, il 14 aprile 1944. Aveva diciannove anni e fin dai primi tempi, per il suo portamento serio e impegnato, venne considerata una sorella affidabile. Dopo il tempo di formazione trascorso ad Alba e a Lodi, visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1947. E dal noviziato fino alla morte, ad eccezione di alcuni anni spesi nella comunità di Albano, abitò ininterrottamente a Roma, dapprima nella casa “Divin Maestro” e negli ultimi due anni nell’infermeria della casa “Divina Provvidenza”. Sr Carla, meglio conosciuta come Sr Clelia, ha sempre svolto il servizio di autista e commissioniera insieme alla fedelissima Cristinella (Sr Cristina Pieri). Ambedue erano le persone di fiducia della Prima Maestra Tecla e delle altre superiore. Con fedeltà, grande discrezione e gentilezza, compivano anche i servizi più riservati. E per poter avere maggior libertà di movimento, soprattutto per recarsi nelle banche, uscivano senza velo. Erano inconfondibili, con la loro divisa nera e i capelli raccolti sulla nuca.

Mentre percorreva le strade di Roma, solitamente in macchina, sempre disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte, Sr Carla si sentiva pienamente apostola e apostola paolina. L’accompagnava la Vergine Maria che continuava a invocare con la preghiera del rosario, e la sosteneva una fortissima devozione all’eucaristia. Escogitava perfino simpatici stratagemmi pur di partecipare a molte celebrazioni eucaristiche ed essere presente alla “benedizione eucaristica” serale nel Santuario “Regina Apostolorum”. Le campane di quel Santuario, caro al cuore di tutta la Famiglia Paolina, ritmavano le sue giornate che trascorreva in compagnia della sua amata “Regina”…

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