PDDM Italia: Sr. M. Aurora Scellato

Nazione di nascita: Italia
+ 05/05/2014 Albano

Carissime Sorelle,
ieri, 5 maggio 2014, alle ore 21,45, primo lunedì di maggio, un mese dal sapore tutto mariano, nella Casa di Albano Laziale (RM) la nostra sorella

SR. M. AURORA MARIA SCELLATO
Nata a Nicosia (EN) il 29 settembre 1927

entra nel silenzio terreno, per sempre, per aprirsi al canto della lode eterna.
Sr. M. Aurora ha una sorella Pia Discepola, Sr. M. Alba, che “nell’età e nel nome precede l’aurora” e si trova a Fresno (USA). Un’altra sorella, Sr. M. Felicia, l’ha preceduta nella vita eterna (21.03.1967).
Maria entra in Congregazione il 15.08.1939 a Catania, in giovanissima età. Trasferita dopo breve tempo ad Alba (CN) per la formazione iniziale, il 25.03.1944 inizia il noviziato. Il 25.03.1945 emette la prima professione sempre ad Alba (CN). È inviata a Roma, presso la Società San Paolo. Nel 1948 ritorna ad Alba e viene impegnata nello studio e in uffici vari. Ad Alba, il 25 marzo 1950, emette i voti perpetui. Nella sua domanda esprime: “Sento la mia piccolezza e le domando di ottenermi dal Maestro Divino luce e misericordia” (Alba, 9.1.1950). In occasione del 50° di Professione scriverà a Madre M. Lucia Ricci, riferendosi a M. M. Scolastica e M. M. Tecla Merlo: “L’una e l’altra hanno compiuto tutta la volontà di Dio. Questo anch’io chiedo a Gesù Maestro di imparare ogni giorno. Lo chieda anche lei per me alla Madonna; essere come lei l’Ancilla Domini, donare tutto al Maestro, alla Congregazione, all’umanità. Sono lieta”. Questo atteggiamento interiore di dono e di conformità alla volontà di Dio, come Maria, è nel tessuto di vita della nostra sorella, nel compimento della missione nelle diverse modalità, nell’inquieta ricerca di migliorare sempre, anche culturalmente.
Attorno agli anni ‘60 frequenta corsi di Canto gregoriano e di musica sacra e, nel 1963, ne consegue il Diploma. La musica, per Sr. M. Aurora, diviene quasi il ritmo della sua vita, uno stile gioioso, un atteggiamento di lode. Negli anni successivi alla professione perpetua viene impegnata principalmente nei Centri di Apostolato Liturgico: di Milano, Bordighera, Catania, Cupola di San Pietro, Roma S. Maria Maggiore, Nizza, Firenze. Nelle comunità si presta per il servizio di animazione musicale-liturgica. Negli anni ‘70 frequenterà un Corso per conseguire il Diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio e quindi il Corso FIRAD di formazione teologica catechetica, per collaboratrici al ministero pastorale. Il suo desiderio di coltivarsi culturalmente si è espresso anche in altre forme: Scuola di Archivista, di dattilografia che l’hanno abilitata all’esercizio della missione. Madre Lucia le aveva comunicato, in risposta a qualche suo desiderio: “Io non ti vedo male in una forma di catechesi, aiuto a un Dicastero, archivista bibliotecaria…”. Di fatto presta, per un tempo, la sua collaborazione alla S. Congregazione di Propaganda Fide. A conclusione di tale servizio il Delegato dell’Amministrazione esprime: “Colgo con piacere l’occasione per ringraziare e ricordare cordialmente Suor Aurora per il lavoro svolto a beneficio delle Missioni con esemplarità di orario e diligenza. Al mio pensiero si uniscono altresì i colleghi tutti dell’ufficio amministrativo augurando alla medesima proficuo lavoro pastorale nel settore catechetico e nelle altre mansioni a cui verrà assegnata” (3.12.1979). Quando era nella Comunità di S. Maria Maggiore (RM) ha offerto con entusiasmo il suo aiuto nella Parr. S. Vito per il catechismo ai Bambini di prima Comunione. Per un periodo è all’ufficio spedizione della Rivista LA VITA IN CRISTO E NELLA CHIESA; negli anni ‘80 è a Milano RA in portineria e mansioni varie. Dal 1991 collabora nella segreteria dell’Associazione Italiana Santa Cecilia (AISC) per l’animazione della Chiesa italiana sulla musica sacra, compito che svolse con amore e gioia. Nel 2006 passa alla Comunità di Albano. “Era venuta ad Albano per problemi di salute non seri, ma le sue condizioni peggiorarono dopo una caduta con conseguente frattura al bacino e al polso destro. Il peggioramento si ebbe per il sopraggiungere di una infezione polmonare, sei giorni fa, che la portò al decesso. Di lei ciò che più mi colpiva, era la sua intensa preghiera; passava lunghe ore in cappella e quando poi fu costretta a letto e la si aiutava a pregare, rispondeva immediatamente e con slancio” (Sr. M. Cecilia Cantamessa). Ringraziando Sr. M. Regina Cesarato per gli auguri dell’onomastico manifestava: “Il suo augurio che mi ha offerto l’ho molto gradito e nella gioia lo offro alla Madonna perché è con Lei e per Lei che mi è stato donato. Gioia e santità, gradini da salire nella serenità e nella bontà” (29.09.2008). Siamo certe che la Vergine Maria, a cui il suo nome era costante richiamo, la introduce alla visione beatifica di Dio! Sr. M. Aurora, canta in eterno le lodi alla Trinità Santissima!


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