PDDM Polonia: Sr. M. Emmanuela Witczak

Nazione di nascita: Polonia
+ 07/07/2014 Czestochowa

Carissime Sorelle,
nell’ora in cui lo Sposo del Vangelo ha scelto di arrivare (cf Mt 25, 6-7) verso mezzanotte, ieri 7 luglio alle ore 23, all’ospedale Santa Barbara di Czestochowa (Polonia), è giunto lo Sposo per

SR. M. EMMANUELA BOZENA WITCZAK
Nata il 9 marzo 1963 a Nowogród Bobrzański (Polonia).

All’età di 21 anni, appena terminata la Scuola media superiore in pedagogia, si affaccia alla Congregazione come una giovane che da subito appare promettente per le sue qualità umane e spirituali: ragazza dolce, buona, di un’ottima intelligenza e di capacità di relazione, cresciuta in un clima familiare di profonda fede e laboriosità. Entra in Congregazione il 2 settembre 1984 a Czestochowa. Così il parroco la presenta: “Partecipava attivamente alla vita della Chiesa. Faceva l’organista e dirigeva la scuola di canto alle ragazze. Con il suo lavoro generoso aiutava molto nella parrocchia. E bisogna sottolineare che faceva questo con grande donazione e generosità, godeva di grande stima nella parrocchia. Nel suo lavoro con i giovani metteva tanto zelo e intraprendenza. Non si scoraggiava per le difficoltà. (…) La ritengo una persona equilibrata, intelligente, gioiosa e diligente, possiede un cuore sensibile verso Dio e verso il prossimo, cerca sinceramente la vocazione della sua vita per servire Dio e gli uomini”. Dopo il noviziato, compiuto a Czestochowa, emette la prima professione nel Santuario della Madonna di Jasna Góra, il 10 febbraio 1988, e sempre nello stesso luogo, la professione perpetua il 10 febbraio 1994. Nella domanda per la professione perpetua, scrive: “Dopo aver vissuto 9 anni in questa famiglia religiosa si è consolidata in me la convinzione che questa è la mia via, sulla quale mi vuole il Signore, perciò desidero professare i voti perpetui nella nostra Congregazione. … Avendo fiducia nell’aiuto della grazia di Dio, cercherò di crescere nell’amore verso Dio e verso il prossimo”.
Dotata di talento per la musica, nel 1991 conclude a Czestochowa la scuola per Organisti e pone a servizio questo dono, ovunque viene mandata. Nel 1998 termina gli studi di teologia, sempre a Czestochowa, e di seguito partecipa al Corso sul Carisma Paolino in Roma.
Per alcuni anni offre la sua collaborazione come organista a Poręba (una comunità, ora chiusa, presso una Parrocchia), a Czestochowa, quindi è nel laboratorio di ricamo, alla Società San Paolo, assistente delle novizie e nel 1994 è maestra delle Postulanti e consigliera regionale. Impegnata nella pastorale vocazionale, il suo più grande desiderio erano le vocazioni: con fervore pregava e invitava gli altri alla preghiera a tale scopo. Nel 1999 è nominata Maestra delle Juniores. Nel 2001 le viene affidato il servizio di Superiora Regionale e nel 2004 il servizio di consigliera e segretaria regionale. Nel 2005, costituita la Provincia Polonia/Ucraina riceve la nomina di superiora provinciale.
Si può dire che la vita di Sr. M. Emmanuela, discepola di Gesù, si caratterizza per i seguenti atteggiamenti: consapevolezza delle propria piccolezza, gratitudine verso Dio e gli altri, fedeltà e fervore nel rispondere alla grazia della vocazione, sensibilità e delicatezza verso le persone. Sapeva sempre trovare il bene nelle sorelle, scoprire i loro talenti e ne rendeva possibile lo sviluppo per il servizio agli altri. Le sorelle della Provincia Polonia così la ricordano: Sapeva dialogare, portava pace, gioia e serenità… Sapeva mettere tranquillità nelle situazioni difficili… Non era una persona concentrata su se stessa, ma si prendeva cura degli altri con piena donazione e generosità. Sempre era fedelissima ai sacramenti, alla preghiera; finché ne aveva le forze, ogni sera passava lungo tempo in cappella davanti a Gesù Eucaristico. Amava i
sacerdoti e pregava per loro. Esprimeva amore e appartenenza alla nostra Famiglia religiosa, spesso esprimeva come intenzione di preghiera la richiesta di nuove vocazioni. Si interessava della vita della nostra Congregazione e della Famiglia Paolina, godeva delle nuove persone e opere apostoliche. Era aperta a ciò che è nuovo – quello che i nuovi tempi e le persone portano con sé, ma anche sapeva rispettare e apprezzare ciò che era della tradizione, quello che era legato alla storia della Congregazione e della nostra Patria”. In particolare la superiora provinciale sottolinea: “Da assistente di novizie era per me un grande aiuto. Una sorella edificante, delicata e molto paziente; sapeva ascoltare, orientare bene e aiutare le giovani novizie. Ero tranquilla affidandole diversi impegni perché sapevo che li avrebbe fatti bene e con dedizione. Quando era superiora provinciale, ho potuto conoscerla ancora di più, stando vicino a lei per 4 anni come vicaria. Sorella di pace, di dialogo, di amore alla Congregazione. Aveva un dono particolare di tranquillità e di serenità interiore che emanava dal suo volto, da ogni lavoro, dalle sue parole. Benedico il Maestro Divino per il dono di questa sorella, perché mi ha arricchita moltissimo. Ammiravo la sua fedeltà senza tensioni e voglia di apparire. Posso dire con certezza che ho vissuto per diversi anni vicino a una santa Pia Discepola. Sono stata fortunata” (Sr. M. Cecilia Wilk).
La distingueva pure una particolare devozione alla Madonna. Lavorava per trasformare se stessa e diventare più simile a Maria SS.ma, prima discepola di Gesù. Era una grande gioia per lei poter trascorrere, nella comunità vicina al Santuario della Madonna di Jasna Góra , gli ultimi anni della sua vita e malattia. Mentre nel 2011, stava offrendo il suo contributo missionario a Nizza (Francia) le era stato infatti diagnosticato un Adenocarcinoma G3 partim mucocellulare, con partenza dallo stomaco ma poi metastizzato, malattia affrontata dalla sorella con tanto coraggio.
Pienamente consapevole della sua gravità, l’8 settembre del 2013, scrive alla Superiora Generale,: “Carissima Sr. M. Regina, buona festa della Natività della Vergine Maria. Ti saluto di cuore e voglio scrivere qualche parola. Mi sembra che ho cominciato il mio avvento come preparazione alla venuta del mio Sposo Gesù. Mi sento molto felice e pronta alla sua chiamata. Davvero sono tranquilla, piena di pace e libera per dare a Lui la risposta: “Eccomi, Signore”, come nel giorno della Prima Professione. So che questo è la Sua grazia.
Regina, ti ringrazio per ogni bene che ho ricevuto da te, e dico scusa da mia parte. Ti chiedo: prega per me adesso, nel momento più importante della mia vita e dopo la morte.
Nelle nostre comunità abbiamo pregato per intercessione di Madre Scolastica per il miracolo, ma io sono pronta ad accettare la volontà di Dio, qualunque sarà. Mi affido totalmente a Maria, nostra amabile Madre. In Gesù Maestro unita nella preghiera, Sr. M. Emmanuela”.
Alla vigilia della solennità della Nascita di San Giovanni Battista, 23 giugno 2014, aveva scritto una lettera a tutte le sorelle: “Tu mi indicherai il sentiero della vita; gioia piena alla tua presenza; dolcezza senza fine alla tua destra.” (Salmo 16,11). Care Sorelle di ogni comunità, Ringrazio cordialmente ognuna di voi per il dono della condivisione della vocazione della Pia Discepola del Divin Maestro. Vi ringrazio per il vostro amore e bontà che ho ricevuto e da mia parte umilmente chiedo scusa a ognuna di voi e chiedo perdono per qualsiasi sgradevolezza o ferite che avessi fatto. Mi affido alle vostre preghiere e anch’io vi sosterrò dall’eternità. Arrivederci in Cielo! Sono grata per tutto. Con affetto”.
Il giorno 6 luglio, alla presenza della superiora provinciale, ha ricevuto l’unzione degli infermi dalle mani del suo confessore.
Dopo questo ha detto: “Grazie di tutto. Per favore preghiamo la coroncina per le vocazioni”. Alla fine della preghiera ha espresso il desiderio: adesso voglio rinnovare la professione. Dopo la rinnovazione guardando uno a uno i presenti, sorridendo ha detto: “Sono felice! Molto felice!”.
Le consorelle l’hanno vegliata con cura e tenerezza, fino all’ultimo istante condividendo questo estremo passaggio alla vita eterna anche con la sua mamma, che era presente al capezzale di sua figlia.
Cara Sr. M. Emmanuela, ci uniamo all’offerta che hai fatto di te stessa al Padre, certe che continuerai la tua missione di intercessione per tutte noi


ITENESFR