FSP Cile: Sr Maria Veronica Pinto Pasten

Nazione di nascita: Cile
+17/01/2015 Santiago (Cile)

ITAENGESP

in modo del tutto inatteso, alle ore 11,30 (ora locale), nella clinica “Santa Maria” di Santiago del Cile, il Maestro divino ha chiamato a sé la nostra sorella

PINTO PASTEN Sr MARIA VERONICA
nata a Of. Salitrera Pedro Valdivia (Antofagasta- Cile) il 22 agosto 1954

Da circa tre anni, Sr M. Veronica si trovava in famiglia per assistere la mamma anziana e ammalata. Qualche giorno fa, si era recata a Santiago per essere sottoposta a un intervento chirurgico allo stomaco che non avrebbe dovuto avere conseguenze importanti. Ma a motivo di una grave infezione, una setticemia, ieri sera è stata nuovamente operata d’urgenza: la situazione si è rivelata subito gravissima e i medici davano poche speranze di vita. Nelle ultime ore era giunta a Santiago anche la  sua cara mamma.

Sr M. Veronica entrò in Congregazione nella casa di Santiago del Cile, il 28 agosto 1977 dopo aver vissuto sei mesi di aspirantato esterno e dopo aver concluso il liceo scientifico e un corso di abilitazione infermieristica, nella sua città di origine. Era una giovane di molte speranze, desiderosa di spendere la vita per la diffusione del Vangelo e vivere le ricchezze del carisma paolino.

Dopo un tempo formativo, nel quale ebbe modo di fare diverse esperienze apostoliche, visse a Santiago il noviziato, che concluse il 29 giugno1981, con la prima professione. Fin da giovane professa, manifestò l’entusiasmo per la missione che il Signore le aveva affidato; era coraggiosa nell’affrontare ogni sfida pur di comunicare a tutti la gioia del Vangelo dal bancone della libreria o nel servizio di vocazionista, nelle comunità di Antofagasta e Santiago del Cile. Ebbe la possibilità di perfezionare le sue abilità artistiche attraverso un corso d’arte grafica, di approfondire la preparazione professionale con l’approfondimento della teologia e della catechesi, di sviluppare la sua capacità espressiva partecipando a vari corsi di approfondimento del fenomeno della comunicazione. In comunità era spontanea, generosa, allegra, sempre pronta a prodigarsi anche nella cura delle sorelle ammalate. …