PDDM Italia: Sr. M. Maurilia Chiavazza

Nazione di nascita: Italia
+ 21/02/2015 Sanfrè

Carissime Sorelle,
Questa mattina, 21 febbraio 2015, alle ore 9.00, nella Comunità di Sanfrè (CN), il Signore ha chiamato all’incontro definitivo con sé la nostra sorella

SR. M.MAURILIA LUCIA CHIAVAZZA
Nata il 10 luglio 1931 a Bra (Cuneo).

Lucia entra in Congregazione ad Alba (CN) il 7 dicembre 1953. Senz’altro aveva respirato il clima fresco della presenza della Famiglia Paolina in continua espansione, nella novità del carisma dei diversi Istituti. Quando fa domanda di entrare in Istituto il parroco, Sac. Giovanni Battista Roggero, presenta la sua parrocchiana come una giovane “che ha sempre dimostrato uno spiccato senso di pietà e ha tenuto ottima condotta”. E Lucia postulante, alle domande che le venivano poste: COME PENSO LA VITA RELIGIOSA, rispondeva: “La vocazione religiosa è una grazia speciale di predilezione che il Signore dà a un’anima affinché possa dedicarsi completamente ad amarlo, servirlo e santificarsi”. E PERCHÉ HO VOLUTO ENTRARE NELLA VITA RELIGIOSA, esprimeva: “Ho voluto entrare nella vita religiosa per poter appartenere totalmente e unicamente al Signore e arrivare al grado di santità a cui mi ha destinata, perché solo vicino a Lui trovo la vera gioia e la vera pace” (Alba, 5.10.1954). Entra in noviziato il 24 marzo 1955 ed emette la professione religiosa il 25 marzo 1956 a Roma, dove il 25 marzo 1961 pronuncerà i voti perpetui. La chiarezza delle motivazioni vocazionali ha dato a Sr. M. Maurilia la forza di compiere il suo cammino di discepola con gioia, anche se non privo di difficoltà, per la precarietà della sua salute, specie negli ultimi anni.
Il suo itinerario apostolico, con la presenza in distinte comunità, ha come denominatore comune il laboratorio di sartoria: a partire da Bologna e successivamente a Genova, quindi a Cinisello Balsamo, a Roma Portuense, a Torino, Alba, Bordighera, Firenze e dal 1977 al 2002 a Roma Santa Maria Maggiore. Ha messo sempre a servizio l’abilità di sarta da donna e da uomo, che aveva appreso in giovane età, prima di entrare in Congregazione. Gli abiti clericali confezionati dalle sue mani erano perfetti ed era ricercata costantemente dal clero, sia diocesano sia religioso, romano e internazionale. La relazione con i presbiteri instaurata nel laboratorio di sartoria, continuava anche per scritto. Dall’Italia e dall’estero, i sacerdoti presentavano i loro problemi e chiedevano la sua preghiera. Così Sr. M. Maurilia era consapevole di compiere un vero apostolato sacerdotale.
Scrivendo a Madre M. Lucia Ricci, allora Superiora generale, affermava: “Io di salute sto benino anche se certamente non posso dire di essere un campione. Il lavoro è molto e noi cerchiamo soprattutto di farlo nel miglior modo possibile. I clienti nella maggior parte sono abbastanza esigenti e alcuni anche difficili. Ma io certamente non confido nelle mie deboli forze bensì nell’aiuto e nella grazia di Dio. Cerco e soprattutto prego il Divin Maestro per poter essere sempre e ovunque una sua vera Pia Discepola” (Roma, 28.03.1978). Nel 2002, per offrirle un ritmo di lavoro più tranquillo, viene trasferita a Roma RA; nel 2003 a Torino, quindi nel 2006 a Bordighera, dove esercita lo stesso apostolato, in modo proporzionato alle forze fisiche. Nel 2011, necessitando particolare assistenza, è trasferita nella comunità di Sanfrè.
Questa notte si sono manifestati preoccupanti sintomi di ictus celebrale. Già pronta a essere trasferita in ospedale è sopraggiunto l’arresto cardiaco. Riceve così la chiamata alle nozze eterne, nella prossimità di quei luoghi da dove, poco più che ventenne, era partita con gioia ed entusiasmo, per seguire il Maestro Divino.
Esprimiamo le nostre condoglianze ai famigliari tutti, in particolare alla sorella Giustina e famiglia che, come volontari, si prendono cura della casa natale del Beato Giacomo Alberione a San Lorenzo.
Può costituire un messaggio per noi, l’augurio rivolto a M. M. Lucia in occasione del suo compleanno: “Auguri, che soprattutto voglio formulare con il silenzio e la preghiera. Buona Quaresima!” (Roma, 7.02.1989).
Sr. M. Maurilia, contiamo sulla tua intercessione per l’inizio del ministero del nuovo governo provinciale, per la pastorale giovanile e vocazionale e per tutta la missione che siamo chiamate a compiere nella Chiesa in questo tempo storico! Possa tu godere pace e la luce del Volto di Dio!


ITENESFR