PDDM Filippine/Tai/HK: Sr. M. Joseph Pagamocan

Nazione di nascita: Filippine
+ 04/12/2015 Manila

Carissime Sorelle,
oggi, 4 dicembre 2015, alle ore 01.59 (ora locale) nell’ospedale Manila Medical Center (Filippine) il Signore ci ha offerto ancora un segno della sua venuta, chiamando in modo inatteso all’incontro definitivo con Sé, la nostra sorella

SR.M. JOSEPH SIMPLICIA PAGAMOCAN
nata il 2 marzo 1946 a Gen. MacArthur, Eastern Samar (Filippine).

Simplicia entra in Congregazione il 22 giugno 1970 ad Antipolo DM. Dopo il regolare noviziato emette la prima Professione ad Antipolo l’8 dicembre 1974 e i voti perpetui, sempre ad Antipolo, l’8 dicembre 1980. L’anno scorso aveva ricordato, con riconoscenza a Dio, assieme alle sue compagne di noviziato, i 40 anni di consacrazione religiosa.
Subito dopo la professione Sr. M. Joseph inizia la sua missione con il servizio in cucina ad Antipolo. Dopo un anno è a Cebu e qui attende al laboratorio di ricamo. Tornata ad Antipolo si occupa della cucina e insieme le viene affidata la cura dei benefattori, di cui riceve un incarico specifico dal 1978 al 1983. Sr. M. Joseph aveva la capacità di orientare quanti avevano risorse, a collaborare alle opere della Congregazione e le persone interpellate si sentivano coinvolte e motivate con spirito missionario. Nel 1983 per due anni è presso la Casa San Paolo di Makati.
Nel febbraio 1985 inizia la sua vita missionaria in Taiwan, dove permane per oltre 20 anni alternando periodi presso la casa DM con tempi più prolungati presso la Casa Sacerdotale Saint Joseph’s House in Xindian, New Taipei City. Si distingue per la sua premura verso i sacerdoti anziani o ammalati, a volte molto provati perché reduci dalla Cina Continentale. Alla fine del 1999 ritorna per circa un anno nelle Filippine e rimane nella Casa provinciale a Quezon City prima di essere inviata nuovamente a Taipei (Taiwan), verso la fine del 2000.
Sr. M. Joseph ha amato Taiwan con cuore apostolico, desiderando e sostenendo la possibilità della missione delle Pie Discepole anche nella Cina Continentale. Non era una grande esperta di lingua cinese (mandarino) ma si esprimeva con il linguaggio del cuore, del sorriso, del volto buono e accogliente e così poteva comunicare con tutti. Era una sorella che desiderava “dare tutto” nella semplicità del quotidiano, come la vedova del vangelo, con il volto sereno perché motivata dall’amore a Dio e al prossimo.
Nel gennaio 2013, torna definitivamente nelle Filippine per problemi di salute a causa di una forma di artrite che le rendeva troppo difficile il lavoro in una realtà missionaria. Scrive nel suo taccuino, parlando con Gesù: “Signore, mi hai chiamata a ritornare nelle Filippine ed eccomi sono pronta per fare la tua volontà divina. Da 14 febbraio 1985 fino al 10 gennaio 2013, sono stata in missione a Taiwan. Ho speso la mia giovinezza con gioia e zelo, e ora sono davanti a Te, con le mie mani e ginocchia tremanti, la cartilagine consumata; ma senza rimpianti perché, nel compimento dell’obbedienza, in questa missione ho visto i frutti, incluse le opere di amore per te, per la Congregazione. Mi arrendo e mi fido di te e della tua divina Provvidenza. Ho sperimentato che tu
davvero lavori su di me e in me. Grazie perché mi hai usato come tuo strumento per la casa Alberione e per la Congregazione”.
A Sr. M. Regina Cesarato scriveva ultimamente: “Congratulazioni e grazie a Dio che tu sei ancora la nostra madre generale…quando scrivo la mia mano destra diventa rigida…in questo tempo non riesco a stare in piedi a lungo…È solo una piccola offerta che accolgo con gioia e solo non voglio essere di peso alle sorelle” (senza data).
Dal 2013 stava nella Casa di Preghiera Oasi Alberione, ad Antipolo, occupandosi di mansioni varie, secondo le sue forze. In aprile 2015 era stata trasferita nella comunità apostolica di Manila per aiutare nel centro di apostolato liturgico, rispondere alle telefonate e riprendere i contatti con i benefattori. Era molto contenta di stare in questa comunità dove lei poteva organizzarsi secondo le sue reali possibilità; la superiora della comunità e le altre sorelle testimoniano la sua gioiosa presenza e capacità di relazione.
Era in questa casa quando il Signore l’ha “visitata” per portarla con sé nel cuore della notte. Verso mezzanotte, ha avuto sintomi preoccupanti e quindi è stata portata in emergenza all’ospedale più vicino. La causa immediata della morte è stato un infarto cardiaco.
La Superiora provinciale e altre sorelle della comunità erano vicine a lei e hanno accompagnato con molta preghiera le ultime ore della sua vita terrena, chiedendo anche l’intercessione del Beato Alberione e di altri nostri santi paolini.
La provincia Filippine/Taiwan/HK è entrata nella celebrazione del 60° di fondazione (1956-2016) con questo segno del compimento della vita di Sr. M. Joseph. L’accogliamo con la maturità della fede, credendo che Lei possa essere il simbolo di un “frutto maturo” di gioia e di generosa missionarietà. Invochiamo la sua intercessione per la Provincia Filippine/T/HK e per tutta la Congregazione, perché ovunque sappiamo accogliere le nuove vocazioni come un dono di Dio in questa svolta della storia.
Sr. M. Joseph vivi in Dio e riposa in pace!


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