PDDM Italia: Sr. M. Flavia Liberto

Nazione di nascita: Italia
+ 19/04/2016 Albano

Carissime Sorelle,
Ieri, 19 aprile 2016, nella Comunità DM di Albano (RM), alle ore 20.45, il Signore, con la chiamata alla vita eterna, ha espresso la sua misericordia verso la nostra sorella, molto sofferente

SR. M. FLAVIA CONCETTA LIBERTO
Nata il 18 agosto 1939 a Niscemi (CL).

Concetta, un fiore con il delicato ma intenso profumo delle zagare cioè dei fior di aranci di Sicilia, viene a profumare la casa delle Pie Discepole di Catania, il 30 agosto 1956. Una giovane modesta, semplice, che dice “silenzio, interiorità”, con la sua stessa persona raccolta.
Viene inviata per la prima formazione ad Alba (Cuneo), quindi sarà a Roma per il noviziato dove emette la Prima Professione il 25 marzo 1960 e i Voti perpetui il 25 marzo 1965. Le sue domande per le varie ammissioni sono brevi, semplici, chiare, con evidente senso di appartenenza e amore alla Congregazione.
Dopo la professione inizia il suo apostolato nella Casa San Paolo ad Alba, in cucina. Di lì passa a Sanfrè come cuoca, quindi nel 1963 è a Genova in laboratorio di sartoria. Nel 1964 è a Roma, sempre in sartoria, quindi al Vocazionario San Paolo di Roma, in laboratorio. Passerà ad Alba San Paolo, e poi a Cibali, in refettorio, e dal 1968 al 1970 a Genova San Paolo come cuoca. Ad Albano, vocazioni adulte, sarà incaricata del guardaroba quindi, sempre con lo stesso servizio, sarà a Modena e nel 1978 ancora a Genova. Dal 1992 al 2014 sarà a Palermo con il compito di cuoca della comunità DM.
Compie la missione sacerdotale con grande amore e con spirito di sacrificio. La mobilità, che pure ha caratterizzato l’esercizio della missione di questa sorella, ne manifesta l’agilità evangelica: “non portate borsa, né bisaccia, né sandali” (Lc 10,4). Lo spirito di povertà ha veramente contraddistinto la vita di Sr. M. Flavia, capace di consumare ogni cosa fino alla fine e di possedere solo il necessario e l’essenziale. Era inoltre evidente la sua bontà e il suo cuore umile, che la rendeva serena, sempre con il sorriso sulle labbra e capace di gratitudine, accogliente e gentile anche con le sorelle di passaggio. La vita di preghiera costituiva la priorità del suo essere Pia Discepola del Divin Maestro e dall’Eucaristia Sr. M. Flavia traeva la forza per il suo cammino di discepolato, nella ricerca sincera di essere sempre più simile al Maestro Divino.
Nel 2014 viene inviata nella Comunità di Albano come ammalata. Già nel 2010 comparvero i primi segni del morbo di Parkinson; il decorso della malattia assunse presto particolare gravità e divenne sempre più debilitante, procurandole notevole sofferenza. La causa del decesso fu una insufficienza cardio-respiratoria.
Era cosciente che l’arrivo dello Sposo era prossimo e recentemente aveva conversato con la Superiora locale, desiderando affidare al Dio misericordioso e fedele la sua vita.
Sr. M. Flavia ci lascia in questa settimana in cui la Chiesa ci pone ancora in relazione con Gesù, Pastore eterno, che ha cura delle sue pecorelle, della sua Chiesa, della Congregazione. La vita, offerta a Dio e consumata nella fede e nell’amore, di questa sorella ora in cielo si fa intercessione continua per la perseveranza di tutti i chiamati, per il dono di nuove e generose vocazioni, anche dalla terra di Sicilia.


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