PDDM Argentina: Sr. M. Celina Sena

Nazione di nascita: Argentina
+ 03/06/2016 Cordoba

Carissime Sorelle,
Oggi, 3 giugno 2016, nella solennità del Sacro Cuore di Gesù, alle 9.30 ora locale, nella Clinica Sucre, a Cordoba (Argentina), il Divin Maestro con il Cuore del Buon Pastore, ha condotto ai pascoli della Vita eterna la nostra sorella:

SR. M. CELINA BEATRÍZ SENA
nata a Corrientes (Argentina) il 25 settembre 1928.

Beatríz era entrata in Congregazione a Buenos Aires il 9 febbraio 1951, nel fiore della giovinezza, mostrando una certa “ingenuità” che l’ha caratterizzata tutta la vita e che conferiva una bellezza innocente alla sua persona minuta, quasi riassunta nello sguardo luminoso, intelligente ed energico. Dopo le prime tappe di formazione e il Noviziato, ha emesso la Professione religiosa a Florida, il 25 marzo 1953 nella solennità dell’Annunciazione e la professione perpetua a Buenos Aires il 25 marzo 1958.
Aveva avuto come Maestra di Noviziato la nostra venerabile Madre Scolastica Rivata, vissuta in Argentina dal 1948 al 1963. Da lei aveva imparato l’umile offerta eucaristica della vita, in semplicità e gioia. È Madre Scolastica che con altre sorelle, firma le relazioni della giovane professa. Sottolinea la generosità, l’amore alla Congregazione e il progresso nel lavoro interiore di Sr. M. Celina che doveva superare un certo attaccamento alle sue idee, la puntigliosità di carattere e qualche tendenza allo scrupolo.
Nelle immagini ricordo della prima Professione e della Professione perpetua, Sr. M. Celina menziona la sua offerta di “piccola vittima” in unione a Cristo e ai sacerdoti che celebrano l’Eucaristia. È significativo che la consumazione della sua vita consacrata di Pia Discepola avvenga proprio in questo giorno di preghiera mondiale per la santificazione dei sacerdoti e mentre a Roma migliaia di presbiteri, animati dal Santo Padre Francesco, celebrano il loro giubileo straordinario della Misericordia.
Nel pieno delle sue forze Sr. M. Celina ha lavorato quasi sempre a Buenos Aires, prima a Florida nel servizio alla Società San Paolo e dando un contributo alla Domus Dei (1951-1953) e poi a Navarro nei laboratori di confezione dei paramenti, nella pittura e nella ceramica. Al suo rientro dall’Italia (1964-1966) si è perfezionata nell’arte della ceramica frequentando un corso (1969) e dando impulso a questo apostolato insieme ad altre sorelle, in una gara di generosità e sacrificio.
Con creatività e buon gusto artistico ha lavorato fino a che le forze glielo hanno permesso e poi si è ritirata, per modo di dire, nella quotidianità dei servizi di casa conservando l’occhio attento per aiutare dove le era possibile, con inalterato fervore e vivacità a Buenos Aires prima e poi a Cordoba dove Gesù Maestro l’ha chiamata quale discepola buona e fedele, a entrare nella gioia del banchetto delle nozze eterne. Missionaria con quanti incontrava, catechista di Prima Comunione, innamorata della pastorale vocazionale, piena di iniziative nel far conoscere Gesù, era diventata libera da se stessa e disponibile a chiunque. Attenta alla vita della Chiesa e della società, come Madre Scolastica era una persona informata e vivace. Così la ricordano le sorelle dell’Argentina sottolineando anche la delicatezza e la qualità della sua presenza serena e affettuosa che riempiva di profumo la casa. Ne è segno l’ultimo scritto che mi ha mandato quest’anno, dove ringrazia degli auguri inviati per il suo compleanno e dice che rinnova alla presenza di Gesù la sua offerta sentendo la gioia della sua vita donata e circondata di tante grazie spirituali e materiali.
Con l’età sono subentrate alcune fragilità di salute che più volte si sono aggravate. In maggio era stata ricoverata alla clinica Sucre di Cordoba per risolvere con la chirurgia un problema circolatorio alla gamba sinistra; ma per il sopraggiungere di un edema polmonare fu portata nell’unità di terapia intensiva. Qui, a seguito di complicazioni, ha concluso la sua giornata terrena, in lucida consapevolezza, ringraziando tutti e con il desiderio di incontrare finalmente la Vergine Maria e lo sposo Gesù atteso per tutta la vita. Un’altra perla preziosa che Dio ha regalato alla nostra Congregazione. Riposa in pace, Sr. M. Celina e prega per Papa Francesco, per l’Argentina, per le vocazioni e per il 9° Capitolo generale.


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