PDDM Italia: Sr. M. Pierangela Bottallo

Nazione di nascita: Italia
+ 15/11/2016 Cinisello Balsamo (MI)

Carissime Sorelle,
Oggi, 15 novembre 2016, a Cinisello Balsamo (MI) nell’Ospedale Bassini, alle ore 15.30, il Divin Maestro ha chiamato definitivamente a Sé la nostra sorella,

SR. M. PIERANGELA – TERESA BOTTALLO
nata a S. Pietro di Govone (CN) – (Italia) il 16 aprile 1939.

L’ultima di sei figli, a vent’anni, il 5 settembre 1959, entra ad Alba (CN), in Casa Madre portando con sé, in dote, l’abilità di sarta che aveva appreso in famiglia. In paese sono state numerose le ragazze che hanno seguito la chiamata di Gesù Maestro nella vita religiosa: tra queste Sr. M. Saveria Pistamiglio, Sr. M. Felicina Airano e Sr. M. Cecilia Cantamessa l’hanno preceduta tra le Pie Discepole del Divin Maestro. Emette la Professione religiosa il 25 marzo 1962, a Roma, al termine dell’anno di noviziato. Sempre più riconoscente a Gesù Maestro per averla prescelta e desiderosa, invocando il suo aiuto per perseverare nella vita religiosa,
prosegue il cammino formativo, giungendo, nel 1967, alla Professione perpetua. Come consuetudine in quei tempi, nel giorno dell’Annunciazione del Signore, il 25 marzo, si consacra definitivamente al Divin Maestro.
È ricordata come persona mite, socievole, generosa, di buona volontà e responsabile nei compiti che le si affidano. Ama la sua vocazione di preghiera e di offerta, in particolare per i sacerdoti e per l’apostolato paolino. Dopo aver completato gli studi e conseguito la maturità magistrale, per un breve periodo (1968-1973) insegna ai ragazzi del pre-vocazionario a Centrale di Zugliano (VI); una comunità voluta dal Fondatore per favorire il completamento degli studi di base dei ragazzi, unitamente al loro orientamento vocazionale.
Successivamente (1973-1975) è trasferita a Nogent sur Marne (Parigi) dove mette a frutto la sua abilità di sarta nel laboratorio di confezione a servizio della liturgia. Ritornata a Roma, dal 1975 al 1980 presta il suo servizio al Centro Azione Liturgica, un’associazione di cultori di liturgia e operatori pastorali. In seguito (1980-1986) ritorna a Centrale di Zugliano in laboratorio e quindi a Roma, nella comunità di Casa generalizia, come aiuto segreteria generale (1986-1990). Inviata poi in Vaticano, all’Ufficio delle celebrazioni liturgiche
del Sommo Pontefice nel 1990 si impegna a svolgere questo prezioso servizio, con la discrezione, la mitezza e la generosità che l’hanno sempre contraddistinta. Soprattutto affina la dedizione verso i presbiteri che incontra, manifestando così un profondo amore al sacerdozio di Cristo nella Chiesa. Ha vissuto la missione della Pia Discepola ogni giorno, esprimendola particolarmente con la cura della bellezza nella liturgia e l’attenzione alle persone che incontrava: in particolare seminaristi, presbiteri e vescovi.
Nel 1993 inizia per lei un lungo e ininterrotto calvario: colpita da nefroangiosclerosi si è dovuta sottoporre, più volte a settimana, alla emodialisi. Fino al 2006, pur nella situazione precaria di salute, continua il suo servizio all’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, dilatando il suo cuore apostolico sulle dimensioni della Chiesa universale. Per favorire le cure e un ritmo di vita più rispondente alla sua salute viene trasferita nella comunità Divin Maestro a Cinisello Balsamo (MI). Qui continua la sua vita missionaria,
soprattutto nell’apostolato della preghiera e della sofferenza. Ben consapevole della sua salute precaria, scriveva nel 2009: “sto benino, grazie a Dio che mi dà forza e pazienza per accogliere e offrire la malattia per la Chiesa, la Congregazione, i sacerdoti e l’intera umanità”. E ancora nel 2010 a Sr. M. Regina Cesarato: “Grazie per le tue parole di incoraggiamento che mi aiutano a proseguire il mio cammino, accettando giorno per giorno la volontà di Dio su di me, fino all’incontro definitivo con Lui”. Il Signore le è venuto incontro e ha trovato la sua discepola con la lampada ardente. Infatti, oltre agli altri problemi di salute, ultimamente si sono presentate infezioni a carico delle vie biliari e del pancreas che ne hanno determinato la causa di morte.
Sr. M. Pierangela ha risposto il sì alla chiamata definitiva del Maestro, nell’ora in cui le sorelle
convocate per il 3° Capitolo provinciale in Italia, hanno dato inizio ai lavori con la Celebrazione Eucaristica presso l’urna del Fondatore. Accogliamo questo evento come Parola di Dio, parola pasquale che orienta il nostro cammino e invochiamo la sua intercessione dal Paradiso.


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