FSP Italia: Sr M. Alba Franchini

Nazione di nascita: Italia
+ 10/03/2017 Alba

ITAENGESPFRA

Carissimi
ieri pomeriggio, alle ore 14,45 (ora locale), nell’infermeria della comunità “Divina Provvidenza” di Alba, è stata chiamata al premio eterno la nostra sorella

FRANCHINI MARIA Sr M. ALBA
nata a Valeggio sul Mincio (Verona) il 7 agosto 1932

Entrò in Congregazione ad Alba, il 7 dicembre 1951 e dopo due anni di formazione, trascorsi in Casa Madre, visse un tempo di esperienza apostolica a Como, impegnata nella “propaganda”. Venne poi trasferita a Roma per il noviziato che concluse il 19 marzo 1955, con la prima professione. Da giovane professa, proseguì quella forma di apostolato che tanto amava, la diffusione della Parola nelle famiglie e collettività, nelle diocesi di Como, Roma, Massa.

Nel 1964, rispose con generosità all’invito a partire come missionaria verso l’Africa: a Lagos, in Nigeria, in quella piccola comunità che sperimentava le fatiche e gli imprevisti degli inizi, si dedicò con gioia all’apostolato diffusivo.

Nel 1968, venne trasferita nella delegazione di Gran Bretagna dove rimase, salvo brevi periodi trascorsi in Italia, fino all’anno 2010: oltre quarant’anni nei quali ha seminato bontà, generosità, pace, amore e fedeltà nelle piccole cose.

A Langley, nella casa di delegazione, si occupò per qualche anno della diffusione capillare e collettiva; nel 1972, venne trasferita a Liverpool e poi, in tempi diversi, a Glasgow e a Birmingham per occuparsi della locale libreria. La maggior parte del tempo, Sr M. Alba l’ha vissuto nel disbrigo dei servizi vari, anche nel compito di cuoca, soprattutto nella comunità di Langley. Le sorelle testimoniano la sua generosità e prontezza, la gentilezza e l’affabilità, la continua laboriosità. Era silenziosa ma anche arguta, gioiosa, con un accentuato senso dell’umorismo. Amava la vita comunitaria e valorizzava ogni minuto dello stare insieme per confezionare scarpine, berretti, calzini di lana, da regalare alle sorelle e agli amici.

La generosità la portava spontaneamente ad accogliere in casa quanti erano nel bisogno e a offrire la colazione a quanti bussavano alla porta. Il suo cuore buono non faceva distinzione di cultura o di lingua: tutti amava e a tutti desiderava rivolgere una parola di consolazione e di speranza. La sua semplicità e serenità erano conosciute anche dalle sorelle di Verona e delle comunità di Roma-Borgo Angelico e Via del Mascherino, dove si spese per alcuni anni, nel servizio della cucina.

Nel 2010, rientrò definitivamente in Italia e venne inserita nella comunità di Livorno. La situazione di salute consigliò poi, nel 2013, il trasferimento nell’infermeria di Casa Madre.

È vissuta questi ultimi anni irradiando pace, bontà, docilità, obbedienza alle infermiere, continuando sempre, con la sua serenità imperturbabile, a sferruzzare e a lavorare all’uncinetto.

Da circa dieci giorni, aveva manifestato una certa irrequietezza e respirava a fatica. Ieri pomeriggio, proprio mentre il medico le amministrava una terapia più appropriata, una forte crisi respiratoria ha segnato il suo passaggio alla vita eterna.

Sr M. Alba era pronta per incontrare il suo Signore e Maestro, per portare a Lui tante situazioni di povertà che avevano mosso il suo cuore e soprattutto per godere la celeste beatitudine riservata a coloro che custodiscono la Parola in un cuore buono e sincero e camminano sulla via della vita.

Con affetto.

Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale

Roma, 11 marzo 2017.


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