FSP Italia: Sr Lidia Meggiolaro

Nazione di nascita: Italia
+ 19/05/2017 Alba

ITAENGESPFRA

Carissimi,

questa mattina, alle ore 9,30, nell’infermeria della comunità di Alba, Casa Madre, il Maestro divino ha chiamato a sé la nostra grande missionaria paolina

MEGGIOLARO ADELINA Sr M. LIDIA
nata a Palù (Verona) il 2 settembre 1923

Entrò in Congregazione, a Roma, il 3 novembre 1947 dopo aver vinto, con la grazia di Dio e l’invito insistente del Fondatore, un’iniziale resistenza. Si impegnò subito nella “propaganda” a Bari e a Grottaferrata, e visse poi a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1950, Anno santo. E immediatamente attraverso le superiore, si manifestò la sua chiamata “ad gentes”: il 2 maggio dello stesso anno, era già in Giappone (a Fukuoka e poi a Tokyo), per aiutare le sorelle nei primi, difficili anni di fondazione. Nel 1958, venne trasferita per due anni negli Stati Uniti, per sostenere la diffusione e poter inviare un prezioso aiuto economico alla provincia del Giappone. Ma le sorprese per Sr Lidia non erano finite. Lei stessa ci ha rilasciato questa testimonianza:

«Mentre mi trovavo in America, mi arriva una lettera della Prima Maestra Tecla che mi diceva di non tornare in Giappone ma di recarmi in Corea. Accettai con fede e con la forza del Patto, lasciai gli Stati Uniti con una nave americana e mi imbarcai poi da Kobe (Giappone) con tantissimi libri in lingua giapponese e inglese e con tanta altra roba, essendo la Corea agli inizi e bisognosa di tutto. A mano a mano che mi avvicinavo alla Corea, al porto di sbarco di Incheon, il mio cuore esplodeva in una grande gioia. Era il mese di gennaio 1961, appena un mese dopo l’arrivo delle prime sorelle. Con il materiale portato, abbiamo potuto subito iniziare nella nostra parrocchia, l’esposizione di libri che abbiamo continuato fino al 14 novembre 1961, giorno memorabile dell’apertura della prima libreria a Seoul. Si avviò subito anche la produzione; c’era la gioia delle prime vocazioni e della visita della Prima Maestra Tecla. E poi la gioia di acquistare e preparare il terreno per la costruzione della casa che doveva accogliere tante giovani. Aiutavamo a fare i mattoni: ricordo che ne abbiamo preparati 173.000, con l’aiuto dei militari dell’esercito americano che portavano, con grandi camion, sabbia e cemento. Mentre saliva la costruzione della casa, elevavo a Dio il mio grazie per avermi dato la possibilità di lavorare con gioia in quella terra di Corea che tanto ho amato e amo ancora».

Sr Lidia è vissuta nella comunità di Seoul (Corea) per quindici anni, dedicandosi alla “propaganda” ma svolgendo, con la sua vivacità e il suo entusiasmo, tantissime altre attività di supporto alla comunità e sostenendo il governo di delegazione nel servizio di consigliera e di economa. È stata grande la soddisfazione quando, in occasione del cinquantesimo di fondazione, nell’anno 2010, ha potuto ritornare in Corea. Scriveva: «Sono proprio felice. Quello che mi interessa è ritrovare le radici del seme che abbiamo seminato con lo spirito del Fondatore, di Maestra Tecla, di San Paolo. Queste radici sono diventate un grande albero che porta frutti abbondanti».

Nel 1975, lasciò la Corea per rientrare, con vero spirito di obbedienza, in Casa generalizia. Tutte noi ricordiamo la sua generosità e l’impegno, dapprima nel servizio di autista e poi specialmente nella cura dell’orto, del giardino, degli alberi da frutta e nell’allevamento dei conigli che settimanalmente rallegravano la nostra mensa. Circa tre anni fa, ha dovuto rinunciare, con sofferenza, all’universalità della comunità generalizia per recarsi ad Alba e ricevere le cure più appropriate per diverse disfunzioni del suo organismo. Il suo cuore missionario desiderava continuare a pulsare insieme alle sorelle del mondo. Ma il Signore la chiamava all’ultima “missione”, all’amore più grande che dona, fino in fondo, la vita. Questa mattina, un arresto cardiaco ha improvvisamente aperto per lei le porte del regno dei cieli.

Ringraziamo Sr Lidia per la sua donazione generosa: alla sua intercessione affidiamo specialmente la provincia coreana che ha tanto amato ma anche le sorelle del Giappone che la ricordano con profonda nostalgia e gratitudine.

Con affetto.

Sr Anna Maria Parenzan|
Superiora generale

Roma, 19 maggio 2017.


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