FSP Italia: Sr Raffaella Ragno

Nazione di nascita: Italia
+ 26/05/2017 Albano

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Carissimi,

ieri pomeriggio, alle ore 15 (ora locale), nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, ha lasciato questo mondo per tornare, con Gesù, al Padre, la nostra sorella

RAGNO GIOVANNA Sr RAFFAELLA
nata a Cassano Murge (Bari) il 15 gennaio 1932

Nelle espressioni scritte in occasione del 75.mo anno di età, è racchiusa tutta la storia di salvezza di Sr Raffaella: «Sono contenta di aver giocato la mia vita per Gesù, Maestro e Signore della mia vita. Come ricambiare questo dono? Il mio dono è semplice, un dono intriso di preghiera, di affetto, di docilità». Con questo grande desiderio di donazione, entrò in Congregazione, a Roma, il 9 agosto 1952. Nella grande comunità romana visse il tempo di formazione e il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1956. Subito dopo, venne inviata a Caltanissetta per la diffusione capillare e collettiva. Dopo la professione perpetua, emessa a Roma nel 1961, ebbe occasione di apprendere l’arte della libreria nei centri apostolici di Trento, Nuoro, Rimini.

Nel 1976, iniziò una ricchissima esperienza apostolica nelle Agenzie librarie di Bologna, Firenze, Roma: insieme alle sorelle che l’affiancavano in questa nuova e importante modalità di diffusione e di collaborazione con fratelli paolini, fu instancabile nel percorrere in macchina le strade dell’Emilia, della Toscana, del Lazio per visitare i numerosi clienti librai che negli anni erano diventati suoi amici e collaboratori. Dialogava con loro e li rendeva sempre più partecipi della grazia della missione che lei stessa aveva ricevuto.

Nella comunità di Roma Via dell’Arcadia, che accoglieva le sorelle incaricate dell’Agenzia, svolse pure, per un triennio, il servizio di superiorato.

Nel 1986, venne inviata a Foggia e poi a Taranto dove si spese e sovraspese come librerista. Si impegnava nella conoscenza dei libri per poter svolgere un vero e proprio ministero di direzione spirituale suggerendo a ogni persona, il libro adatto alle proprie esigenze. E anche a Verona, dove è vissuta dieci anni, (2001-2011), è ricordata per la capacità di fare sempre nuove proposte ai Parroci, promuovere mostre nelle parrocchie anche attraverso libri in deposito che potessero favorire la crescita della cultura cristiana e di una mentalità sempre più conforme ai valori del vangelo. Apostolato e comunità sono stati per lei, binomi inscindibili. Non faceva alcuna distinzione tra il servizio della libreria o quello della cucina e dei lavori domestici. Era una lavoratrice fidata e responsabile, pronta ad aiutare, in silenzio, le superiore. Il suo cuore buono, amante delle cose belle, era sempre proteso alla missione. In occasione del “Progetto missionario”, aveva scritto alla Superiora generale: «Volentieri dico: “manda me”, mi metto nelle mani del Signore, faccia di me quello che vuole. Sono vicina ai problemi della nostra cara Congregazione».

Il Signore l’ha forgiata e resa sempre più bella, specialmente negli ultimi, difficili anni della malattia quando, a motivo di una grave forma di diabete e di altri scompensi, ha perso gradatamente l’uso della vista e dell’udito. Dall’anno 2012, si trovava nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano. L’intimità con il suo Signore che motivava la sua vita, la rendeva capace di accogliere ogni sofferenza nella pace, nell’atteggiamento dell’offerta. Scriveva nell’anno 2013: «Sento forte l’appartenenza alla mia amata Congregazione ed è per questo che offro tutto quello che il Maestro della mia vita mi manda. Tutto affido allo Spirito di Dio, l’autore del mistero dell’Incarnazione nel seno di Maria. Chiedo a Maria silenzio, umiltà, capacità di ascolto».

Solo pochi giorni fa, forti squilibri cardiaci ne hanno peggiorato la situazione fisica, fino all’ultima crisi che l’ha condotta all’incontro, lungamente atteso, con il suo Maestro. Nella vigilia dell’Ascensione del Signore affidiamo questa cara sorella all’abbraccio del Padre perché le doni vita in pienezza, nella liturgia eterna del cielo.

Con affetto

Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale

Roma, 27 maggio 2017.


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