FSP Italia: Sr Maria Cecilia Donati

Nazione di nascita: Italia
+ 02/01/2018 Albano

Carissimi,

          con profonda commozione, vi comunichiamo che nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, alle ore 4 di questa mattina, il Padre buono ha chiamato a sé la nostra sorella

DONATI MARIA Sr M. CECILIA
nata a Cavaione di Bleggio (Trento) l’11 maggio 1941

Sr M. Cecilia è una delle sorelle più conosciute e amate della provincia italiana, avendo sempre svolto incarichi di responsabilità che l’hanno portata a diretto contatto con centinaia di sorelle. Con il tempo, aveva superato la sua istintiva timidezza ed era divenuta una delle superiore più ricercate perché capace di rispetto, di attenzioni e premure specialmente verso le sorelle più anziane e bisognose di cure.

Entrò in Congregazione nella casa di Alba, il 27 dicembre 1954, a tredici anni di età, lasciando una famiglia molto numerosa nella quale aveva appreso il senso di responsabilità e la capacità di donazione. All’inizio, fece parte del gruppo delle “Immacolatine” e divenne esperta nell’arte tipografica. Superati i diciotto anni di età, venne trasferita a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1960. Dopo la professione perpetua, si dedicò alla pastorale vocazionale, dapprima nella comunità “Divina Provvidenza” di Roma e quindi a Lecce. Visse poi a Milano, una breve parentesi per completare la formazione culturale.

Nel 1970, fu trasferita a Napoli Capodimonte e in seguito a Bari per occuparsi della formazione di 25 juniores appartenenti alla provincia del Sud Italia. A Bari svolse pure il compito di superiora locale e, per due mandati consecutivi, in quella provincia del Sud, il servizio di consigliera provinciale.

Venne poi chiamata a Roma per essere superiora della comunità “Divina Provvidenza” e quindi della comunità di Via Vivanti, allora sede del governo provinciale. E fu ancora superiora, per otto anni, della casa formativa di Via Bosio (RM), denominata “Villa Gaia”.

Nel 1996, il Signore rivolse a Sr Cecilia un nuovo appello: inserirsi nella numerosa comunità di Albano, una comunità particolare di oltre cento sorelle, che aveva il compito specifico del servizio ospedaliero e che, in quel tempo, era costituita come delegazione. In questa delegazione “sui generis”, Sr Cecilia si inserì con naturalezza e semplicità: fu dapprima consigliera e vice-delegata, poi superiora delegata per due mandati consecutivi.

Ma le richieste di donazione non erano finite. Al termine del mandato di Albano, venne nominata superiora della comunità di Napoli Duomo e infine, nell’anno 2008, superiora di Alba-Casa Madre dove svolse questo servizio molto impegnativo, per nove anni. Accompagnò le sorelle albesi in momenti delicati ma anche in eventi gioiosi. Ricordiamo la grande accoglienza di Sr Cecilia verso i gruppi che si recavano in Casa Madre in occasione dei pellegrinaggi ai luoghi delle origini. Ricordiamo la sua gioia e il coinvolgimento nella preparazione dell’evento del centenario… La sua amabilità e contemporaneamente la sua discrezione, mettevano ogni persona a proprio agio e facevano sentire la casa di Alba come il luogo di tutte le Figlie di San Paolo del mondo. Alla scadenza del triplice mandato, nello scorso mese di maggio, era già stata nominata superiora della comunità di Roma “Divina Provvidenza”. Le sorelle la stavano aspettando quando le venne diagnosticato un cancro, già in metastasi. Ha accolto quest’ultima visita del Signore, secondo il suo stile, con compostezza e serenità. Solo quindici giorni fa, seduta accanto al letto, con un pallido sorriso sulle labbra, assicurava la preghiera e l’offerta per tutte le necessità della congregazione.

Ringraziamo questa cara sorella per l’amore alla vocazione paolina e a tutte le sorelle. A lei affidiamo le giovani che tra due settimane inizieranno a Torvaianica il tempo di preparazione ai voti perpetui perché, sul suo esempio, siano capaci di una donazione senza limiti.

Con affetto.

 

Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale

Roma, 2 gennaio 2018.


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