PDDM Giappone: Sr. M. Paola Kurosaki

Nazione di nascita: Giappone
+ 20/05/2018 Tokyo

Carissime Sorelle,

Oggi, 20 maggio 2018, solennità di Pentecoste, alle ore 4.30 (ora locale) nella Casa di cura Komatubara-en a Tokyo (Giappone) il Signore ha introdotto nella gioia del suo Regno la nostra sorella

SR. M. PAOLA – KANE MARIA KUROSAKI

nata il 25 maggio 1930 a Hirado nagasaki (Giappone).

Kane Maria ha il dono di ricevere il Battesimo a pochi giorni dalla nascita, il 28 maggio 1930. Riceve una formazione cristiana fin da piccola sia in famiglia sia partecipando attivamente alla vita della Parrocchia, specie nel coro a cui contribuiva con la sua bella voce. Entra in Congregazione il 17 luglio 1950 a Ozasa Fukuoka, unendosi all’incipiente nucleo di discepole, giunte nella terra del Sol Levane il 2 maggio dello stesso anno 1950. «Quando il Rev.mo Primo Maestro ha chiesto a Madre Maestra le Pie Discepole per il Giappone così scriveva: “Vadano le Pie Discepole ad adorare fra i settanta milioni di Scintoisti e di Buddisti”. È motivo di grande fiducia l’avere iniziata la nostra missione in Giappone all’alba di maggio, mentre la Chiesa tutta inneggia alla Madonna. Ella saprà aiutare le prime Sorelle a superare le difficoltà inevitabili a ogni inizio e le renderà preziose per il loro apostolato» (Divin Maestro, giugno 1950). Entra in noviziato il 4 maggio 1953 a Kawaguchi, Saitama DM, facendo parte del primo noviziato giapponese: «Lo stesso Primo Maestro ha dato inizio al primo nostro Noviziato. C’è bisogno di pregare, c’è possibilità di operare, perché il Maestro Divino sia conosciuto, seguito, amato. La via che ci facilita e assicura il raggiungimento della meta è sempre la medesima, la più bella: Maria SS. ma, per Mariam ad Jesum» (Divin Maestro, maggio 1953). Emette la Prima professione il 5 maggio 1954 a Kawaguchi Saitama e i Voti Perpetui il 5 maggio 1959 a Mitaka, Tokyo DM. Il suo cammino di vita e di consacrazione è segnato dalla presenza di Maria, nostra Madre e Maestra!

Con la preparazione professionale in sartoria mette questa abilità a servizio dell’apostolato, curando la perfezione e la bellezza dei paramenti sacri, degli abiti clericali, che confezionava con diligente precisione. Lavorava con intelligenza e creatività, con attenzione alle necessità dei sacerdoti e dei vescovi. Aveva imparato a offrire le fatiche del suo lavoro per le persone che avrebbero usato quei paramenti, quindi sempre con animo largamente apostolico. Si può dire che la carità, dono dello Spirito, presente nel suo cuore, diveniva operosità generosa, anche nell’abilità delle sue mani. Alimentava la sua vita interiore in una intensa vita di preghiera eucaristica, privilegiando le prime ore del giorno. Le sorelle testimoniano che non era raro trovarla in cappella anche a mezzanotte. Occupava con profitto il tempo e dimostrava vivo amore alla Congregazione. Ha contributo molto allo sviluppo della nostra missione, all’inizio della fondazione in Giappone e anche in Corea (1968-1970). Il denominatore comune del suo apostolato è il lavoro di sartoria, di cui è sovente prima responsabile nei vari laboratori: a Kawaguchi (1954), a Mitaka di Tokyo DM (da ottobre 1954), nella Comunità RA con CAL di Tokyo (1973), nella Comunità DM di Mitaka Tokyo (1976), a Roma (1979), sartoria e consigliera locale a Tokyo DM (1981), responsabile della sartoria a Fukuoka DM (1985); dal 1989 in poi alterna la sua presenza a Nagasaki o a Tokyo. Due volte è superiora locale: dal 1964 nella comunità di Tokyo Mitaka DM e dal 1970 nella Comunità di Osaka DM. A seguito del suo declino fisico, a febbraio 2015 è trasferita nella Casa di Cura Komatsubara-en, dove riceve le cure necessarie al suo stato di salute. Le sorelle la visitano regolarmente e ogni volta che le viene offerta la possibilità di ricevere i sacramenti è per lei motivo di gioia grande.

Si è spenta per anzianità, offrendo ogni croce in preparazione all’incontro definitivo con il Maestro Divino. Nelle ultime due settimane, fortificata dalla Comunione, dal Corpo del Signore, ripeteva a tutti: “Arigato (grazie!)” e cantava sempre e fino alla fine. Sentiva sue le parole di San Paolo: «E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore» (2Cor 3,18). Le viveva come un’alleanza personale con Gesù. Con l’accompagnamento di Sr. M. Fiorella Asaho, Superiora provinciale e delle sorelle, professando e rinnovando i voti ha consegnato l’ultimo respiro e tutta se stessa al Padre. Poco prima della sua morte Sr. M. Fiorella le ha domandato: “che cosa stai vedendo? Gesù? ” Lei ha risposto con voce alta e chiara: “Gesù è sempre con me, perché me lo domandi?” Le sorelle del Giappone ripetono con lei e per lei: “Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…” e si affidano alla sua intercessione per la missione nella loro terra e nell’immensa Asia!


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