FSP Brasile: Sr Amalia Pescador

Nazione di nascita: Brasile
+ 27/05/2018 São Paulo

Carissimi,

nel giorno in cui contempliamo la bellezza dell’amore trinitario, nella “Santa Casa” di São Paulo (Brasile), alle ore 9,30, il Padre ha chiamato a vivere in quella gioiosa intimità la nostra sorella

PESCADOR SANTINA Sr AMALIA
nata a Turvo (Tubarao – Brasile) il 31 ottobre 1931

Entrò in Congregazione nella casa di Porto Alegre (Brasile) il 3 febbraio 1950 dove, insieme ai contenuti formativi, apprese l’arte della tipografia. Venne poi trasferita nella casa “Divin Maestro” di São Paulo per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 25 gennaio 1953.

Da giovane professa, proseguì l’impegno della tipografia a São Paulo DM e venne poi trasferita a Rio de Janeiro per dedicarsi alla diffusione capillare e collettiva accompagnando le sorelle anche attraverso il servizio di autista. Fin dai primi anni di formazione, le superiore riconoscevano in lei una grande generosità apostolica e una capacità organizzativa che proveniva dal fervore del suo cuore paolino. Nella comunità di São Paulo DM si occupò, per qualche anno, del magazzino e venne poi nominata superiora locale della comunità di Brasilia e in seguito di quella di Salvador.

In diversi momenti e specialmente dall’anno 1972 al 1978, svolse nella comunità di Cidade Regina, il compito di vocazionista cercando di trasfondere nel cuore di tante giovani, la passione apostolica di cui il Signore l’aveva arricchita. Nel 1975, scriveva a Sr Ignazia Balla, allora superiora generale:

«Una sola cosa desidero e chiedo: vivere nell’intimità con il mio Signore lasciandomi coinvolgere e ponendomi, giorno dopo giorno, in una totale apertura, abbandono, fede… e nella disponibilità comunitaria e apostolica. Realmente sento di avere un unico impegno, quello di adorare e ringraziare perché Dio mi ama e cammina con me. Sono piccola e debole ma oggi sento che la bontà e la misericordia di Dio mi coinvolge totalmente nel profondo silenzio e nell’intimità della realtà quotidiana. Dio mi ama perché anche nei periodi di deserto, oscurità, angustia, sofferenza fisica e morale, Egli si fa sentire grande e vicino in un’oscurità che diventa luminosa nella grazia della fede, della speranza, del coraggio… Adoro e ringrazio Dio tutti i giorni, per la grazia della vocazione paolina e mi impegno ad amarla e a comprenderla sempre meglio. Vibro per la mia vocazione, per la vita di pietà dell’Istituto e per il favoloso apostolato… Chiedo a Gesù, il Fedele, che mi aiuti a essere fedele fino alla fine. Che mi doni tanta umiltà, spogliamento per realizzare i suoi piani, unica cosa che ha valore, unica cosa che gli dà gloria…».

Nel 1984, venne incaricata dell’amministrazione delle riviste e l’anno seguente fu chiamata a operare nella libreria di São Paulo Humberto I e in seguito in quelle di Brasilia, Maringa, Cidade Regina, Fortaleza. Con fede profonda nella grazia della vocazione e grande bontà, coglieva ogni occasione per offrire un libro, pronunciare parole di conforto specialmente alle persone più povere che frequentavano assiduamente la libreria, certe di trovare vicinanza e affetto.

Dall’anno 2003, pur con una salute molto fragile, continuò a donarsi nella pastorale vocazionale, a Belo Horizonte Turfa e a Cidade Regina. In quest’ultima comunità ha vissuto gli ultimi anni di vita paolina continuando a spendersi con amore e disponibilità, nei vari servizi compatibili con la propria salute.  Da circa una settimana, si era improvvisamene aggravata a motivo di un’embolia polmonare, difficoltà respiratorie e cardiache.

Affidiamo questa cara sorella alle braccia amorose della Regina degli Apostoli che lei ha tanto amato e ha sempre considerato la sua vera Madre e l’ispiratrice della missione paolina.

Con affetto.

 

Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale

Roma, 27 maggio 2018.


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