FSP Spagna: Sr M. Mercedes Garcia Rodriguez

Nazione di nascita: Spagna
+ 15/03/2019 Madrid, Carril del Conde

Carissimi,

nella comunità di Madrid, Carril del Conde, circondata dall’affetto delle sorelle, alle ore 9,30, il Padre misericordioso, ha chiamato a sé per godere per sempre del suo amore, la nostra sorella

GARCIA RODRIGUEZ MATILDE Sr MARIA MERCEDES
nata a Celada de los Calderones (Santander – Spagna) il 24 agosto 1932

Dall’1 all’11 marzo, Sr Mercedes era stata ricoverata all’ospedale Ramon y Cayal di Madrid per una infezione polmonare, un blocco intestinale e un deterioramento cognitivo avanzato.  Lunedì scorso, considerata la situazione ormai terminale, le sorelle della comunità hanno scelto di riportarla a casa per poterla curare con tutto l’affetto e l’attenzione possibili.

Entrò in Congregazione, nella comunità di Barcellona (Spagna) il 7 ottobre 1947, solamente un anno dopo la fondazione in questa città, culla della presenza paolina in Spagna. Lei stessa raccontava che il pensiero di divenire una religiosa le dava tanta gioia perché le permetteva di parlare a tutti dell’infinito amore di Dio. Questo amore che l’ha guidata in ogni istante, e che lei vedeva concretizzato nella figura del Pastore buono, è stato la motivazione profonda di tutta la sua vita.

Dopo un tempo di formazione, nell’estate del 1948 iniziò, insieme alle prime sorelle missionarie, la “propaganda” fuori città. L’anno seguente, giunse a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1950, Anno Santo. Ritornò poi a Barcellona per il tempo di voti temporanei, incaricata specialmente della libreria. La sua innata bontà e gentilezza, la finezza ed eleganza che aveva ereditato dalla sua regione e dai cittadini di Santander, la resero un’apostola molto ricercata dai clienti che sapevano di poter contare sulla sua affidabilità, competenza, amore alla cultura.

Nel 1956, con l’apertura della casa di Madrid, venne trasferita nella nuova comunità, impegnata nella diffusione e specialmente nell’organizzazione delle Giornate mariane e delle Feste del Vangelo. Dovette poi sostare per circa due anni, per motivi di cura, presso la comunità di Albano e al rientro in Spagna, nel 1959, si dedicò soprattutto all’Agenzia “San Paolo Film”. Dal 1974 al 2012, è stata una librerista molto amata nelle comunità di Valladolid, Barcellona, Valencia. Era rimasta colpita da alcune espressioni di don Alberione e affermava con gioia che aveva sempre trattato i libri con la stessa dignità che veniva riservata ai calici utilizzati sull’altare. Affermava con soddisfazione: «Per me la libreria è un luogo sacro e per questo i libri erano e sono sacri». E proprio nel luogo del suo apostolato, aveva scoperto il grande amore del Signore per ogni persona. Scriveva con convinzione profonda: «Il cristiano è un innamorato, un sedotto dall’amore di Dio. L’amore è la vocazione principale di tutti gli esseri umani…».

Dall’anno 2015, si trovava a Madrid per una grave forma di morbo di Alzheimer che però le ha permesso di partecipare ai vari momenti della vita comunitaria. Si sentiva profondamente paolina e anche quando l’infermità le impediva di ricordare il suo o gli altri nomi, affermava con piacere: «Io sono paolina… tu sei paolina». Spesso non poteva riconoscere i volti delle sorelle ma riconosceva sempre il volto di don Alberione e quello di M. Tecla. E quando non stava  bene, se veniva intonato il suo canto preferito, “Viva la montagna viva…”, immediatamente si risvegliava e si animava.

Sr Mercedes aveva scritto: «L’esperienza dell’amore di Dio mi fa sentire una grande gioia, una gratitudine immensa… non sono stata acquistata con l’oro o con l’argento, ma con il suo sangue prezioso…». È bello pensare che la vita di questa cara sorella sia stata tutta una dichiarazione d’amore al suo Maestro e Signore. E in questo clima d’amore, ne siamo certe, il Padre l’avrà già accolta nei verdi pascoli del cielo.

Con affetto.

Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale

Roma, 15 marzo 2019
Anniversario dell’approvazione pontificia 


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