FSP Argentina: Sr Elsa Minnig

Nazione di nascita: Argentina
+ 08/05/2019 Buenos Aires

Carissimi,

ci giunge la notizia che oggi, alle ore 13, nell’Ospedale “San Camillo” di Buenos Aires, e nella festa di Nostra Signora di Luján, Patrona dell’Argentina, è stata chiamata al premio eterno la nostra sorella

MINNIG Sr ELSA
nata a Hinojo (Buenos Aires, Argentina) il 14 dicembre 1927

Entrò in Congregazione nella casa di Buenos Aires, il 6 marzo 1942, a quindici anni di età, insieme alla sorella Sr Lidia, deceduta nel 2006. Lasciavano una famiglia molto numerosa, di origine tedesca, di undici figli, che aveva dato loro solide radici di fede e un grande amore al lavoro.

Da postulante, si dedicò alla diffusione capillare nella diocesi di Santa Fe e venne poi trasferita nella casa di San Miguel per il noviziato che concluse, con la prima professione, l’8 dicembre 1945. Con l’energia che l’ha sempre caratterizzata, fin da giovane professa, si dedicò all’apostolato diffusivo e alla libreria nelle comunità di Rosario e Buenos Aires. E dopo la professione perpetua, ritornò a Santa Fe e quindi a Tucuman per dedicarsi con vera passione, all’apostolato librario e alla “propaganda” nelle famiglie e collettività.

Venne poi chiamata ad apprendere i segreti dell’Agenzia “San Paolo Film” di Buenos Aires ma subito dopo, riprese l’apostolato librario a Tucuman, Buenos Aires, Rosario. Mendoza e poi nuovamente a Buenos Aires da dove raggiungeva la libreria di La Plata che diresse per circa dieci anni. Svolgeva la missione con competenza e amore, sempre desiderosa di mettere tutte le energie e i talenti a servizio del Vangelo.

Per alcuni anni, prestò la sua opera negli uffici amministrativi e poi ancora nelle librerie di Montevideo (Uruguay) e Tucuman. Nel 1983, fu nuovamente chiamata nell’Agenzia “San Paolo Film” di Buenos Aires, dapprima a calle Larrea e poi a Sarmiento. E poi ancora a Santa Fe, Buenos Aires Oro e Nazca, sempre attiva nella libreria, sempre attenta e premurosa nel servizio al pubblico, sempre preoccupata di diffondere la Parola di Dio a quante più persone possibili senza badare alla stanchezza, percorrendo quotidianamente lunghi tragitti in metropolitana.

Con l’avanzare dell’età, continuò a donarsi, nella comunità di Buenos Aires Nazca, nei vari servizi comunitari e specialmente nella portineria e al centralino.

In occasione del giubileo d’oro, Sr Elsa scriveva: «Tutte le mattine ringrazio il Signore per il nuovo giorno che mi concede, un altro giorno di grazia e un’occasione per giungere alla santità, fine primordiale della vita paolina… Dopo cinquant’anni di professione, sperimento un’emozione profonda che posso manifestare solamente davanti al Tabernacolo: Gesù conosce bene ogni cosa. Sono contenta perché sono molte le grazie che il Signore mi ha donato, spero di non perdere mai questo entusiasmo e questa generosità e possa sentire sempre molta pace interiore».

Negli ultimi anni, la situazione fisica è andata peggiorando specialmente a motivo di una grave insufficienza respiratoria. Ma solo pochi giorni fa è stata trasferita d’urgenza in Ospedale per l’aggravarsi della malattia.

La Parola della liturgia odierna, è di particolare consolazione e speranza: «Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato ma che lo risusciti nell’ultimo giorno» (Gv 6,39). Affidiamo anche questa carissima sorella nelle braccia del Cristo risorto perché le doni vita in abbondanza e la felicità eterna.

Con affetto.

Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale

Roma, 8 maggio 2019.


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