FSP Madagascar: Sr Francine Voahangimalala

Nazione di nascita: Madagascar
+ 19/06/2019 Antananarivo

Carissimi,

con profonda commozione, vi comunichiamo che alle 4,15 (ora locale) presso la Clinica delle Suore Francescane di Maria  di Antananarivo (Madagascar), il Padre ha chiamato a sé la nostra sorella

VOAHANGIMALALA Sr FRANCINE
nata a Ambatolampy (Antananarivo, Madagascar) il 12 marzo 1970

È accaduto tutto all’improvviso: nei primi giorni di giugno, Sr Francine aveva lasciato la Casa generalizia per rientrare in Madagascar dopo aver concluso, con tanta riconoscenza, l’anno di formazione sul carisma di Famiglia Paolina. Sprizzava gioia di vivere e desiderava rientrare nella propria delegazione per comunicare alle sorelle le ricchezze di grazia che aveva avuto il dono di approfondire. Lasciava tra noi un bellissimo ricordo per il suo entusiasmo, la disponibilità a collaborare, a precedere le sorelle nei lavori manuali e nei servizi alla comunità. In questi giorni si trovava in famiglia per la visita ai genitori e le vacanze. Lunedì, un fulmineo malore, probabilmente un ictus, ha suggerito l’immediato rientro ad Antananarivo e il ricovero ospedaliero. Ma i medici hanno subito diagnosticato la gravità e l’irreversibilità della malattia.

Sr Francine ha così concluso la sua missione sulla terra. Lei stessa scriveva, con convinzione: «Mi sono resa conto che sono venuta al mondo per realizzare una missione. Ho affrontato il rischio di seguire Gesù e mi sono decisa a intraprendere il cammino dicendo il mio primo sì… Tutto ciò che nella vita è duraturo, ha un prezzo da pagare…».

Entrò in Congregazione nella casa di Antananarivo (Madagascar), il 2 settembre 1995. Dopo la formazione iniziale, visse a Nairobi (Kenya) il noviziato che concluse con la prima professione, il 30 giugno 2001. Durante lo juniorato, sperimentò la bellezza della missione paolina nella libreria e nella diffusione collettiva e frequentò un corso triennale di teologia. Ebbe poi la possibilità, nell’anno 2007, di apprendere a Roma, la lingua italiana e partecipare, a Tor San Lorenzo, al periodo di preparazione ai voti perpetui, in un gruppo internazionale.

La sua vocazione era sostenuta dal desiderio di vivere al 100% per il Signore e di farlo conoscere fino ai confini del mondo. Percepiva che l’amore di Gesù la spingeva a fare qualcosa di bello e di grande… Dopo la professione perpetua emessa ad Antananarivo, il 29 giugno 2008, venne inviata nella comunità di Tulear, per dedicarsi alla libreria e ad altre forme di diffusione. Nell’anno 2015, venne scelta per avviare la missione paolina nella zona di Fianarantsoa in attesa di aprirvi la comunità. Non badava ai sacrifici; si spendeva con gioia nel desiderio di spalancare le porte alla Parola e di preparare la nuova fondazione paolina. Nello scorso autunno, ebbe la possibilità di iniziare, a Roma, l’anno del carisma e di dedicarsi, a tempo pieno, all’approfondimento dei valori paolini.

Abbiamo conosciuto Sr Francine come una sorella buona, generosa, semplice, capace di sacrificio, responsabile. Soprattutto una tenace lavoratrice. Confidava: «Il Signore mi ha fatto dono di tanta forza ed energia e desidero mettere questa forza a servizio delle sorelle e della missione». Desiderava essere «un’apostola innamorata di Dio e degli uomini, con un cuore docile e misericordioso che sente la sete del popolo…». Sr Francine ci ha testimoniato una profonda devozione a M. Tecla che pregava attraverso continue e ininterrotte novene mentre affidava a lei le persone più bisognose.

Rientrando in Madagascar, circa due settimane fa, portava in cuore un sogno: dedicarsi alla formazione dei Cooperatori paolini per estendere il carisma ai laici e trasmettere, con tanta gioia, le abbondanti ricchezze ricevute. Il suo cuore era traboccante per il desiderio di bene.

Entrando in Paradiso, Sr Francine avrà tantissime intenzioni da presentare al Signore: i suoi cari genitori, i sette fratelli che tanto amava, la missione in Madagascar, le consorelle paoline che piangono la sua prematura partenza da questo mondo. Certamente il suo cuore buono otterrà, per tutti, consolazione e tanta speranza. Con affetto.

Sr Anna Maria Parenzan
  Superiora generale

Roma, 19 giugno 2019.


•  ITA •  ENG  •  ESP •  FRA