Testimonianza: Sr. Annalisa Casati

In un articolo pubblicato in occasione del centenario del Patto o Segreto di riuscita abbiamo invitato Sorelle e Fratelli a condividere le proprie testimonianze sull’efficacia del Patto o Segreto di riuscita nella loro vita. In attesa dei prossimi contributi, presentiamo la testimonianza di sr. Annalisa Casati, apostolina, tornata alla Casa del Padre il 30 novembre 2012, sul seguente punto di questa preghiera.


il Patto:
«Tu sei la Via e la Verità e la Vita,
la Risurrezione, il nostro unico e sommo Bene»

Queste parole del “Segreto di riuscita” mi richiamano alla “memoria del cuore” chi è per me Gesù, Maestro e Pastore.
Come per ogni Apostolina, Gesù è il “tutto” della mia vita, il “nostro unico e sommo bene” come esprime il Patto. E dopo di lui, la nostra amata Madre e Regina degli Apostoli, che in occasione della mia Prima Professione religiosa, mi ha sorriso con il suo sguardo dolce e materno e con i suoi occhi profondi e penetranti offrendomi Gesù, il dono del Padre, come bene esprime la statua nella parete centrale della nostra Cappella di Mole (Castel Gandolfo/RM).
La grandezza umana e divina di Gesù Maestro ci viene direttamente comunicata da Don Giacomo Alberione, nostro Padre e comune Fondatore della Famiglia Paolina, che non ho conosciuto personalmente, essendo entrata tre anni dopo la sua morte. La sua presenza, però, è sempre stata viva e costante nella mia vita, presenza amorevole nei momenti difficili del mio cammino.
A differenza di altre di noi, esperte nel campo grafico e che usano i mezzi della comunicazione mediatica per l’annuncio che ogni vita è vocazione, o di chi è più attenta alla dimensione missionaria per radicare questo lieto annuncio nelle varie culture, in me predomina l’attenzione all’aspetto interiore del cammino di ogni chiamato: il farsi voce della misericordia del Padre che chiama a seguire Gesù Maestro più da vicino.
Oltre alla cultura biblica e teologica, necessaria per la nostra formazione e missione,
mi sembra fondamentale approfondire il nostro patrimonio carismatico attraverso i testi del Fondatore, in primo luogo per me, e per accompagnare ogni Apostolina per la sua risposta nelle diverse tappe della vita, risposta che richiede di attualizzare sempre il pensiero del Primo Maestro.
L’esperienza mi conferma che più si assimila personalmente questo patrimonio, più migliora la nostra qualità di vita fraterna e apostolica.
Auguro, perciò, ad ogni Apostolina presente e futura e a tutti i membri della Famiglia Paolina, di assimilare sempre più questo patrimonio così ricco, tanto vicino a Dio e ad ogni chiamato di ogni tempo, e di valorizzare al meglio il proprio dono per il bene di tutti.
Gesù Maestro, Via, Verità e Vita compia questo per noi: questo è il mio augurio, questa la mia preghiera per ciascuno.
sr. Annalisa Casati