PDDM Italia: Sr. M. Giovannina Cuccarello

Nazione di nascita: Italia
+ 17/07/2019 Albano

Carissime Sorelle,

oggi, 17 luglio 2019, alle ore 8,00 nella comunità di Albano Laziale (RM),è tornata alla casa del Padre la nostra sorella

SR. M. GIOVANNINA- MARIA ROSARIA RENATA CUCCARELLO

nata il 3 giugno 1923 a Fondi (Latina).

Maria Rosaria entra ad Alba (CN) il 26 novembre 1939, nella freschezza della prima giovinezza, pronta a darsi con generosità al Maestro Divino. La sua formazione umana e cristiana era stata favorita, oltre che dalla numerosa famiglia, anche dalla partecipazione attiva all’Azione Cattolica. Precede nell’ingresso in Congregazione un gruppo di sorelle che seguiranno Gesù Maestro da questa zona centrale di Italia, precisamente dalla provincia di Latina. Compiuta la prima formazione, Sr M. Giovannina emette la Professione religiosa il 25 marzo 1944 e i Voti perpetui il 25 marzo 1950 sempre ad Alba.

Dopo un periodo iniziale (1940) in cui è ad Alba casa madre in laboratorio confezione, nel 1945 sarà a Roma San Paolo nella cura del refettorio. Verrà impegnata nella diffusione del Vangelo (1947-1949) a Firenze DM, quindi per un breve periodo (1950- 1951) sarà nei laboratori di arte sacra a Milano. Tornerà quindi ad Alba (1951- 1952) in legatoria e ricamo, e poi (1952-1954) è ancora a Roma per l’esercizio della carità apostolica nella Casa S. Paolo. Sarà inviata nuovamente nel laboratorio di arte sacra a Cinisello Balsamo (1955-1958), poi nella Casa San Paolo di Roma (1958). Trascorre gli anni successivi a Sanfré DM per servizi vari (1959- 1960) e quindi nel reparto ricamo-confezione a Roma-Portuense (1960-1971). Dopo un corso di preparazione svolge il compito di infermiera a Roma San Paolo (1972-1973), successivamente ad Albano per ritornare ancora come infermiera a Roma Casa San Paolo (1983-1985). Rientrata nella Casa RA di Roma (1985-1993) è dedita alla confezione e al ricamo. Dal 1993 risiedeva nella comunità di Albano DM prima in laboratorio poi come anziana e inferma. Da qui il Signore l’ha chiamata alla vita eterna.

Sr M. Giovannina, in varie fasi della sua vita, ha avuto diversi problemi di salute, ma sempre ha manifestato volontà di ripresa e ferma decisione di reinserimento nella vita apostolica. La priorità data alla preghiera, anche comunitaria, ha certamente qualificato il suo discepolato. La liturgia di oggi la pone tra coloro per i quali Gesù Maestro rende lode al Padre: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli (Mt 11,25). Tra queste cose rivelate al suo spirito di discepola evangelicamente piccola, vi è sicuramente la comprensione della profonda e intima relazione con Gesù Maestro, Via e Verità e Vita. Questo l’ha resa capace di relazioni serene con le sorelle, facendo dono alla comunità di una carità con i tratti della finezza e della gentilezza d’animo. Lo dimostra anche un suo scritto che Sr M. Giovannina ha redatto come testamento: «Lascio come memoria e ricordo alcune mie riflessioni e desideri…Grazie, Gesù, per tutta l’opera che hai fatto nella mia anima, sono pienamente cosciente che Tu, divino Sposo mi hai amata immensamente, mi hai dato la certezza del tuo amore perché mi hai provata come oro nel crogiolo, mi sei sempre stato accanto. Prego la Vergine Madre mia a sostenermi sempre, il mio Angelo mi prenda per mano e mi accompagni nel mio transito da questa vita, all’ultima sponda. Sono certa di questa serenità perché io appartengo a Lui da sempre. Ringrazio madri e sorelle e alcuni sacerdoti che mi sono stati vicini in alcune circostanze. Ringrazio la mia famiglia, i miei parenti che mi hanno voluto tanto bene. Chiedo a tutti perdono…Prometto preghiere e chiedo preghiere per me e anche sante messe. Ora abbraccio tutte le Pie Discepole sparse dovunque nel mondo, ringrazio le sorelle infermiere, prometto preghiere».

A conclusione della sua storia vocazionale, redatta nel 2012, scrive: «Ultima tappa è il Paradiso, mi affido alla Sua clemenza, di non sbagliare indirizzo, ma sia Via della luce e della gioia senza fine. Il numero me lo scriverà Lui quando sono arrivata a capolinea, dove spero di incontrarmi di nuovo con innumerevoli Pie Discepole che mi faranno festa, immersa con loro nella luce di Dio, della Regina degli Apostoli, con i miei genitori e i santi Angeli che canteranno un canto nuovo per me…In Paradiso ti portino gli Angeli e i Santi».

Oggi il Signore ha portato a compimento il lungo periodo di infermità di Sr. M. Giovannina, introducendola alla Pasqua eterna. Possa dal cielo ottenere ai giovani il coraggio di seguire con gioia Gesù Maestro anche nella consacrazione religiosa nella Famiglia Paolina!


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