FSP Filippine: Sr Maria Candida Sahagun

Nazione di nascita: Filippine
+ 25/08/2019 Pasay City

Carissimi,

ci giunge la notizia che alle ore 4,33 (ora locale) presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Pasay City (Manila, Filippine), in questa Ventunesima Domenica del Tempo Ordinario, il Signore ha chiamato al banchetto pasquale della vita nuova, la nostra sorella

SAHAGUN LOURDES Sr MARIA CANDIDA
nata a San Antonio Zambales (Filippine) l’11 febbraio 1936

Sr M. Candida entrò in Congregazione nella casa di Lipa (Filippine), il 2 maggio 1953, a diciassette anni, dopo aver concluso, in famiglia, l’High school. Fin dai primi tempi di formazione, trascorsi a Pasay City, si distinse per lo spirito di preghiera, per la dolcezza del carattere e l’amore alla missione paolina. Visse a Lipa il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1957, quasi alla vigilia del Primo Capitolo generale della Congregazione. Erano tempi nei quali il fervore carismatico proseguiva la sua corsa veloce e si traduceva in una ricca fioritura di vocazioni, in un susseguirsi di opere apostoliche in diverse parti del mondo.

Da giovane professa, si dedicò alla diffusione capillare e collettiva, nella grande metropoli di Manila e divenne esperta nell’arte libraria, nell’attrezzata legatoria di Pasay City.

A Dagupan, una cittadina a nord di Manila, svolse il servizio di superiora locale accompagnando quella piccola comunità nel tempo dell’apertura (1967) e anche in quello, più difficile, della chiusura (1972). Per circa quattro anni, in momenti diversi, fu chiamata a gestire la libreria di Vigan (Filippine) e a dedicarsi con entusiasmo, in questa città della regione di Ilocos, alle esposizioni del libro, alle settimane del vangelo e ad altre forme di evangelizzazione e di contatto con il popolo. Ebbe pure la possibilità, nell’anno 1974, di frequentare, a Manila, presso l’Università “Santo Tomas”, alcuni corsi pratici di infermeria.

A Olongapo, Tacloban, Selangor (Kuala Lumpur, Malaysia), Pasay City, Tuguegarao, si dedicò con sapienza e amore alla diffusione del vangelo nelle famiglie e collettività, alla gestione della libreria, alla promozione delle edizioni paoline. Il suo carattere sereno e buono, anche se timido e schivo, favoriva il contatto con la gente che era attratta dalla sua gentilezza, disponibilità, accoglienza. Il suo nome, “Candida”, era per lei tutto un programma: era sempre sorridente e gioiosa, una vera paolina, diligente nella missione e desiderosa di far conoscere a tutti la Buona Novella di salvezza.

Trascorse gli ultimi dieci anni nella casa “Tecla Merlo” di Pasay City, una casa dedicata all’ospitalità delle sorelle anziane e malate, vivendo consapevolmente l’apostolato della preghiera e della sofferenza, in uno stile sobrio e povero; non pretendeva nulla di particolare per se stessa ma anzi, ringraziava continuamente il Signore e le sorelle per ogni piccolo servizio. Il suo volto illuminato da un mite sorriso sembrava già immerso nella pace di Dio.

Era ricoverata in Ospedale a causa di una grave forma di polmonite e solo ieri sera aveva accolto con particolare gioia un gruppo di sorelle che si erano recate a farle visita.

Nel giorno in cui la liturgia ci fa contemplare la “porta stretta” cioè la porta che immette nella grande sala in cui si realizza il banchetto del Regno, Sr M. Candida è stata invitata alle nozze, alla gioia dell’intimità piena con il suo Signore e Maestro, unica Porta, unica Via che conduce al Padre.

Con affetto.

 

Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale

Roma, 25 agosto 2019.


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