FSP Filippine: Sr Maria Gerarda Cruz

Nazione di nascita: Filippine
+ 03/12/2019 Pasay City

Carissimi,

in questo primo martedì d’Avvento e nella memoria di San Francesco Saverio, il Signore della storia, il re di giustizia e di pace, alle ore 23,31 (ora locale) ha chiamato a sé, nell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Pasay City (Manila, Filippine), la nostra sorella

CRUZ SOCORRO Sr MARIA GERARDA
nata a Santa Cruz Laguna (Lipa, Filippine) il 10 settembre 1932

Sr M. Gerarda entrò in Congregazione nella casa di Pasay City (Filippine) l’8 settembre 1956 in età relativamente matura dopo aver conseguito, in famiglia, il diploma dell’high school. Nei primi tempi di formazione, ebbe la possibilità di sperimentare le gioie e le fatiche apostoliche attraverso la missione itinerante nelle famiglie e collettività della grande metropoli di Manila.

Nella casa di Lipa, visse il tempo di noviziato che concluse, con la prima professione, l’8 dicembre 1961. Da giovane professa proseguì l’impegno della “propaganda” nelle diocesi di Manila, Lipa e Naga. E dopo la professione perpetua, emessa nella solennità dell’Immacolata del 1966, svolse per oltre quindici anni l’apostolato librario a Pasay City e a Lipa.

Nel 1982, fu chiamata al servizio di superiorato nella comunità di Legaspi e al termine, venne incaricata dell’economato della casa “Regina Apostolorum” di Pasay City, del Centro Altre Edizioni e di alcuni altri servizi. Era sempre disponibile a ogni necessità e si prestava volentieri anche nei lavori di sartoria o come infermiera avendo acquisito delle competenze in questo campo attraverso la frequenza ad alcuni corsi.

Per l’esperienza in ambito librario e per la precisione che la caratterizzava, fu pure incaricata, per qualche tempo, della Segreteria per la diffusione di Pasay. L’amore alla diffusione la condusse poi a gestire con sapienza e amore, a più riprese, le librerie di Zamboanga, Cebu, Bacolod, Lipa.

Nell’anno 2012, rientrò a Pasay City, nella casa “Regina Apostolorum”, con il compito della manutenzione e dell’accoglienza delle sorelle che giungevano dalle diverse comunità della provincia. Il suo sorriso, la gentilezza, l’amabilità del tratto, rallegravano la casa e mettevano ogni persona a proprio agio.

È ricordata come una persona silenziosa e umile, ordinata e fedele, premurosa e sensibile. Aveva un particolare senso dell’umorismo e scoppiava volentieri e con facilità in qualche fragorosa risata. Era realmente una “piccola” del Vangelo, una sorella sulla quale il Signore, nella sua benevolenza, ha rivolto ogni benedizione, rendendola partecipe dei misteri del regno.

Da circa un anno, la salute era peggiorata a causa di una malattia renale cronica. Si trovava in ospedale da una decina di giorni ma le condizioni si sono improvvisamente aggravate per l’insorgere di una polmonite acuta.

Su una pagina del suo taccuino personale, M. Tecla aveva scritto, con la sua bella e inconfondibile grafia: “Vivere alla presenza di Dio, fare ogni cosa per piacere a Lui. Ama tanto la Madonna e prega con fervore. Se preghi otterrai le grazie per farti santa”.

Certamente queste parole sono calate nel cuore di questa cara sorella e sono diventate il suo programma di vita orientandola verso quella “retta intenzione” che ha segnato tutta la sua esistenza. Oggi, questa promessa si potrà finalmente avverare e potrà sperimentare la gioia di essere alla presenza di quel Volto che, in tutta la vita, aveva ardentemente desiderato e amato.

Con molto affetto.

Sr Anna Maria Parenzan

Roma, 3 dicembre 2019.


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