FSP Brasile: Sr Fatima Scaramuzzi

Nazione di nascita: Brasile
+ 23/01/2020 São Paulo

Carissimi,

nella comunità di Cidade Regina, a São Paulo (Brasile), alle ore 12,45 (ora locale), è stata improvvisamente chiamata alla vita eterna la nostra sorella

SCARAMUZZI MARIA WELMIDES sr FATIMA
nata a Agudos (Bauru, Brasile) il 9 settembre 1928

Sr Fatima si trovava in questa comunità da circa cinque anni: ormai aveva perso del tutto la memoria ma la sua presenza serena, servizievole e anche un po’ buffa, rallegrava le sorelle. Si preparava da tempo a vivere la sua pasqua, il passaggio da questo mondo al Padre. Il sorriso mite e buono raccontava la bellezza di una vita paolina vissuta nell’amore, nella gioia, nella donazione generosa nei vari compiti che l’obbedienza le aveva affidato in Brasile e in altre circoscrizioni dell’America Latina.

Entrò in congregazione nella casa di São Paulo DM il 1° novembre 1941, a tredici anni di età. In questa comunità, casa di fondazione del Brasile, visse il tempo di formazione e il noviziato che concluse, con la prima professione, il 28 marzo 1948. Fin dai primi anni apprese l’arte tipografica e in breve tempo divenne “proto”, cioè responsabile della produzione dei libri. Dopo la professione perpetua emessa nel 1953, venne nominata formatrice delle aspiranti che in quel tempo affluivano numerose nelle comunità di São Paulo DM e di Curitiba. Le rimase per sempre impresso nel cuore lo scritto autografo di Maestra Tecla, in occasione dei voti perpetui: «Il che vi lega per sempre a Dio sia gioioso, fervoroso, amoroso, generoso, irrevocabile. Viverlo questo ogni giorno, sempre fino al giorno in cui sentirete l’invito di Gesù: “Entra nel gaudio del tuo Signore per sempre”».

Nel 1959, venne nominata superiora della comunità di Belo Horizonte-Turfa e in seguito in quelle di São Paulo DM e Salvador. Venne poi chiamata a vivere l’esperienza missionaria dapprima in Cile e poi in Venezuela e Portorico. A Concepcion (Cile) svolse il servizio di superiora e a Valparaiso di librerista. A Caracas (El Hatillo), nel 1972, fu chiamata al compito di superiora delegata del Venezuela e, quattro anni dopo, a Rio Piedras (Portorico) si dedicò al Centro di comunicazione sociale della diocesi. In quell’occasione l’Arcivescovo ringraziava la superiora generale per il “magnifico lavoro” da lei compiuto in quella chiesa locale.

Dal 1981 e per quasi vent’anni consecutivi, risiedette nelle varie comunità di São Paulo impegnata nella redazione radio, nell’editoriale libri, nel servizio di superiora. In quel tempo, seppe cogliere ogni occasione per perfezionare la propria formazione culturale frequentando la facoltà di filosofia e teologia ma anche diversi corsi brevi di letteratura, comunicazioni, cinematografia, lingue. Desiderava svolgere al meglio i compiti che le venivano affidati valorizzando i doni di natura e di grazia di cui il Signore l’aveva arricchita. Di profonda vita interiore, univa la preghiera all’intenso lavoro senza mai trascurare la battuta scherzosa che rendeva davvero amabile la sua compagnia.

Dal 1990 al 1999, per tre mandati consecutivi, svolse con passione, competenza e grande precisione, il compito di segretaria provinciale. Ed era talmente coinvolta in questo ruolo che in occasione di un incontro internazionale dei governi di circoscrizione aveva composto una bella poesia dedicata a tutte le segretarie. La sua abilità nella scrittura era a tutti nota.

Continuò poi a dedicarsi alla redazione libri e alla revisione dei testi dell’Opera Omnia tradotti in lingua portoghese. Nell’anno 2000, venne trasferita a Belo Horizonte, nella comunità della Parola, per svolgere il servizio di segretaria presso il SAB (Servizio di Animazione Biblica) e cogliere l’occasione per perfezionare lo studio della Sacra Scrittura. Percepiva il grande dono di poter comunicare la grazia e la bellezza della fede con competenza e amore.

Oggi, inaspettato ma per lei non certo inatteso, è giunto l’invito dello Sposo al quale avrà sicuramente risposto con l’energia, la prontezza, la responsabilità che aveva segnato tutta la sua vita paolina.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan  

Roma, 23 gennaio 2020.


•  ITA •  ENG  •  ESP •  FRA