PDDM Italia: Sr. M. Maristella De Toffoli

Nazione di nascita: Italia
+ 01/02/2020 Sanfrè

Carissime Sorelle,

Oggi, 1 febbraio 2020, nella Comunità di Sanfrè (CN), mentre la notte volgeva al termine, il Signore ha portato a compimento il pellegrinaggio terreno della nostra sorella

SR. M. MARISTELLA – ADELE CATTERINA DE TOFFOLI

nata il 30 aprile 1919 a Schiavon (VI).

Adele entra in Congregazione ad Alba (CN) il 7 maggio 1939 quando la sorella, Sr. M. Cornelia, era già professa da 4 anni. Il parroco la presenta con le seguenti parole: «La giovane De Toffoli Adele Catterina…si è sempre diportata da buona figliola esemplare e da oltre due anni sospira farsi religiosa…. Posso assicurare che l’ho ben esaminata e ponderata la vocazione di questa figliola e oggi la vedo matura. Il Signore la benedica assieme alle altre quattro e possa diventare un’apostola del Salvatore….Mi resta ancora una per compiere le sei candele promesse. Se Gesù mi darà grazia e vita troverò anche questa» (Don Vincenzo Pastorello, parroco). È chiaro il riferimento alla richiesta che Don Alberione faceva ai parroci nel promuovere la vocazione delle Pie Discepole: orientare una giovane all’Istituto per significare l’accensione di una “candela vivente” davanti al Santissimo Sacramento per le necessità pastorali della parrocchia.

Dopo la formazione iniziale emetterà la prima professione il 6 aprile 1942 ad Alba e la professione perpetua il 24 maggio 1947 sempre ad Alba (CN). In occasione del 50° di Professione esprimerà a Madre M. Lucia Ricci: «Il mio cordialissimo grazie per tutto quello che ha fatto in mezzo a noi, sue novizie del 50°. …Mi sono sentita maggiormente decisa di riprendere il cammino che ancora mi resta, con maggior spirito di fede, anche per ringraziare il Maestro Divino del gran dono della vocazione e della fedeltà. Il Signore mi ha donato tanta grazia e misericordia, a Lui devo tutta la mia vita. La Domenica di Pentecoste la comunità si è unita a me con tanto fervore a festeggiare il mio 50°!» (10.06.1992). Ora registrerebbe 77 anni di professione religiosa! Il suo corpo e il suo spirito raccoglie una storia di oltre 100 anni, inscritti nelle sue ossa! Entrata in un mese mariano ritorna a Dio in questo primo sabato di febbraio dedicato a Maria. Il suo nome è richiamo a Maria invocata “Stella del mare”. Per questo le si addice bene il canto: “L’anima mia anela a Te, Signore, e da sempre il mio spirito ti cerca!” che la comunità Regina Apostolorum di Roma, ha modulato questa mattina nella preghiera per lei.

Nei primi anni della sua vita religiosa condivide la comune missione paolina di diffusione del Vangelo e di presenza in libreria. Dopo la professione perpetua viene inserita nell’incipiente reparto di pittura, definito nel Bollettino Divin Maestro del 1948 (n. 10), laboratorio attivo e in via di progresso, ad Alba, per continuare nel 1951 a Roma nel medesimo reparto. Qui a Roma fa parte di un gruppetto di sorelle Pie Discepole che ricevono una particolare formazione in arte. «Durante il lavoro di affresco del Santuario Regina Apostolorum il pittore Santagata contrariamente a quanto era suo solito, cioè non accettava di fare scuola, diede lezione a un gruppetto di Pie Discepole. Le lezioni venivano fatte in via Portuense. Faceva fare anche esercitazioni pratiche».

Nel 1960 le è chiesta una collaborazione nel centro liturgico di Torino per riprendere nel 1961 l’attività in pittura a Cinisello Balsamo. Nel 1962 svolge la sua missione presso la Società San Paolo di Vicenza occupandosi del guardaroba della comunità. Nel 1970 sarà a Cinisello Balsamo dedita alla confezione e al ricamo a macchina, il tutto con una perfetta precisione e bellezza quasi si trattasse di opera d’arte. Continuerà nel 2001 lo stesso apostolato a Sanfrè fino a quando nel 2006 è presente nella stessa comunità come inferma. Nel 1996 la sorella, Sr. M. Cornelia, missionaria da molti anni, prima in Canada e poi negli Stati Uniti, muore a San José (USA).

Pur nell’immobilità fisica di questi ultimi anni ha mantenuto una forte devozione mariana. Bene si addice a lei quanto esprime la lettura breve delle Lodi mattutine di Santa Maria in Sabato: «Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli». Lunghi anni in attesa dello Sposo in cui attraverso un’offerta silenziosa ha ornato di gioielli l’abito per le nozze eterne! Circondata dalla cura, dall’affetto e dalla preghiera della Comunità ritorna al Padre dove di certo continuerà la sua missione di intercessione per la visita in corso in Italia da parte della Madre generale e per il prossimo Consiglio di Istituto e per l’efficacia della Giornata della Vita consacrata! Maria, Stella del mare ti introduca, Sorella, nella gioia della Celeste Gerusalemme!


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