FSP Italia: Sr Agnese Biondani

Nazione di nascita: Italia
+ 12/02/2020 Albano

Carissimi,

questa notte, alle ore  0,20, nella comunità “Tecla Merlo” di Albano,  è stata chiamata ad abitare per sempre nella casa del suo Signore e Maestro, la nostra sorella

BIONDANI sr AGNESE
nata a Verona il 2 gennaio 1940

È un’altra sorella che va ad arricchire, con il suo entusiasmo contagioso, la Famiglia Paolina del cielo; che ci ricorda come tutta la nostra esistenza, in qualsiasi situazione di vita, nella salute o nella malattia, è missione, offerta consapevole per la salvezza di molti.

Sr Agnese entrò in congregazione nella casa di Verona il 2 febbraio 1960 ma ben presto venne trasferita in Casa Madre per il tempo di formazione. Visse a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1963 proprio nel giorno in cui Paolo VI iniziava ufficialmente il ministero petrino.

Con gioia e con l’esuberanza che la caratterizzava, dedicò gli anni giovanili alla diffusione capillare e collettiva nelle comunità di Mantova, Genova, Bergamo, Lugano, Lodi. Era un’abile autista, una dinamica lavoratrice, una generosa e fervorosa comunicatrice.

Ad Alba, per alcuni anni, diede un valido apporto nella legatoria e quindi, nel 1980, fu chiamata a esplorare nuovi cammini apostolici percorrendo le strade della Toscana, come “agente EP” per promuovere le edizioni e collocare le novità nelle librerie laiche della regione.

Nel 1986, venne inserita nella comunità di Cicogna che accoglieva gruppi di sorelle per gli esercizi spirituali. Poteva spaziare liberamente dalla cucina alla cura del giardino, dal mercato ai servizi d’ospitalità, in una casa dalle porte sempre aperte. Nel 1992 venne trasferita a Reggio Emilia per prestare aiuto in libreria e nella gestione della casa.

Ma la situazione della famiglia iniziava a darle serie preoccupazioni: in seguito alla morte del papà e del fratello, dovette chiedere un periodo di assenza per assistere la mamma malata e ultranovantenne. Quel tempo, per lei non facile, si protrasse per circa otto anni: chiedeva costantemente la grazia di “vivere il quotidiano il più paolinamente possibile”, offrendo anche questa sofferenza “per la meravigliosa missione paolina”. Coglieva ogni occasione per rendersi presente nella comunità di Verona, dare il proprio apporto in libreria o partecipare ai ritiri mensili.

Nel 2003 rientrò in comunità; fu inserita dapprima in casa provinciale e subito dopo ad Alba San Giuseppe per occuparsi della legatoria, della lavanderia, del guardaroba.

Nella casa “Giacomo Alberione”, di Albano fu poi chiamata ad accompagnare il servizio della cucina mentre, alla guida dell’automobile, continuava a percorrere le strade dei “Castelli romani” per espletare le tante commissioni e diffondere parole di speranza e di fede. Ma intanto anche la sua salute andava declinando a motivo di un tumore all’intestino per il quale, circa dieci anni fa, venne sottoposta a colostomia. Nonostante questi forti disagi fisici, sr Agnese si è donata ancora, instancabilmente, nella comunità “Tecla Merlo” per cercare di alleviare le fatiche delle sorelle. Non si è mai lamentata e fino alla fine, ha cercato di non far pesare la propria situazione fisica che peggiorava per l’insorgere di diverse e gravi patologie. Da circa un mese e mezzo era costretta a letto ma questo, per lei, non costituiva un problema…

La testimonianza di questa fervorosa sorella è per noi un invito a cercare sempre nuove opportunità per seminare la Parola con la fantasia della comunicazione, a riscoprire l’itineranza, a metterci ogni giorno in cammino per portare a tutti la verità in carità.

Con molto affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 12 febbraio 2020.


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