FSP Cile: Sr Maria Rosario Contador

Nazione di nascita: Cile
+ 09/06/2020 Santiago (Cile)

Carissimi,

questa mattina alle ore 11,15 (ora locale) nella comunità di Santiago (Cile), il Padre buono ha chiamato a sé la nostra sorella

CONTADOR SOLIS DEMETRIA sr MARIA ROSARIO
nata a Tomé (Concepcion, Cile) il 6 luglio 1937

“Charito”, come confidenzialmente veniva chiamata, entrò in congregazione nella casa di Santiago La Florida, il 5 febbraio 1959. Visse in questa comunità il tempo di formazione iniziale e il noviziato che concluse con la professione, il 30 giugno 1962. Da giovane professa apprese a gustare, a Santiago, l’arte della libreria, una modalità apostolica che le rimase profondamente impressa nel cuore e motivò la sua vita consacrata nel tempo della giovinezza ma anche nell’anzianità e nella malattia. Lei stessa affermava, qualche anno fa, di essere “innamorata” della libreria e di aver scoperto proprio nello svolgimento di questa missione, il segreto della mistica apostolica paolina. La libreria l’aveva spinta e provocata a un continuo aggiornamento per suggerire con competenza i libri adatti alle diverse situazioni e divenire quasi “direttrice spirituale” di persone spesso sconosciute.

Nel 1969, venne nominata superiora della comunità di Antofagasta, nel desertico nord cileno. E dopo una breve parentesi presso l’ufficio catechistico di Santiago, le venne nuovamente affidato il servizio di superiora a Valparaiso. Svolse poi per un triennio il compito di consigliera di delegazione e quindi per due mandati successivi, quello di economa. Ed è stato soprattutto in questo ruolo che si sono manifestate le sue capacità organizzative, la precisione, l’amore al carisma paolino, il desiderio di valorizzare tutte le risorse perché la missione si potesse sviluppare in ogni ambito.

Nel tempo in cui è stata superiora e incaricata della libreria di Concepcion, mise ogni premura per collocare il centro apostolico in un luogo adatto perché divenisse un luogo di cultura, di incontro, di irradiazione del vangelo. E nei ripetuti mandati di superiora a Santiago e nelle diverse comunità del Cile, si distinse per le buone relazioni che sapeva instaurare con ogni sorella, per il sostegno che dava alle varie iniziative apostoliche e alla pastorale vocazionale.

Non tralasciava di coltivare il proprio spirito attraverso l’ascolto e l’assimilazione della Parola, lo studio, la riflessione su quanto accadeva nella chiesa e nella società. Con sr M. Rosario si poteva condividere qualsiasi argomento, trattare ogni questione. Soprattutto era una profonda conoscitrice della musica operistica che ascoltava con vera passione. Lei stessa aveva una bella voce di soprano e volentieri si prestava per rendere le celebrazioni liturgiche più solenni accompagnandole con il suono dell’organo. Aveva un animo poetico che si lasciava coinvolgere, affascinare da ogni cosa bella, da ogni espressione artistica e soprattutto dalle attrazioni naturali di fronte alle quali esplodeva nella lode.

Dall’anno 2010 si trovava a Santiago: la salute diveniva sempre più fragile ma riusciva ancora a mettere ogni impegno nel riordino della biblioteca che considerava un importante veicolo di cultura. E ne approfittava per aggiornarsi e crescere nelle conoscenze. In questi ultimi giorni, le sorelle avevano notato un certo impedimento nel coordinamento orale e motorio, causato da un ictus che l’aveva colpita e andava peggiorando. Questa mattina iniziava l’agonia circondata dall’affetto e dalla preghiera delle sorelle della comunità. La Vergine Maria, «la stella del mare, la porta spalancata sul cielo», l’ha certamente accolta nel suo grembo e accompagnata nel regno dei santi. Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 9 giugno 2020.


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