SSP Stati Uniti: + Fratel Maurice Dismas Beique

Alle ore 17.25 di ieri, 29 giugno, è deceduto presso il Mercy Health – St. Elizabeth Youngstown Hospital a causa di una polmonite con complicazioni dovute al Covid-19, il nostro fratello della Comunità di Canfield (USA)

FRATEL MAURICE DISMAS BEIQUE
84 anni di età, 57 di vita paolina, 54 di professione

Nasce il 20 aprile 1936 ad Auburn nello Stato del Maine, a Nord-Est degli Stati Uniti, a circa cento chilometri dal confine con il Canada. Cinque giorni dopo, papà Eudore e mamma Lydia Labbè lo portano nella chiesa parrocchiale di St. Luis, Diocesi di Portland, per il battesimo. Insieme a lui, in famiglia, c’è un fratello e una sorella. Prima di entrare in Congregazione, negli anni ’50 lavora per la US Air Force.

Il 19 agosto 1962 inizia il suo cammino paolino nella comunità di Staten Island e a Canfield entra in noviziato il 7 settembre 1963. In quest’ultima comunità emette la Prima professione religiosa l’8 settembre 1965, assumendo il nome di Dismas, e la professione perpetua il 4 settembre 1971.

Il suo primo impegno apostolico è la stampa come litografo offset. Una decina d’anni dopo si laurea al Canisius College e successivamente, sempre nella comunità di Canfield, lo troviamo inserito nel settore degli audiovisivi, un apostolato che gli permette di registrare autori di fama nazionale, come padre Jerome Murphay O’Connor op, padre Stephen Doyle ofm e padre Lawrence Boadt csp. Cura anche l’editing e la grafica di questo settore. Per trent’anni si occupa di tale apostolato, aggiungendo a più riprese anche il servizio di Consigliere provinciale. Inoltre, faceva parte dello staff che si occupava della trasmissione televisiva della Messa nelle Diocesi di Canfield e di Youngstown. Negli ultimi anni è economo della comunità, impegno lasciato all’inizio di questo anno per motivi di salute.

Infatti, ultimamente fratel Dismas deve affontare problemi di deambulazione e proprio per questo è sottoposto a fisioterapia. Giovedì scorso, 25 giugno, mentre è nella sua stanza cade rovinosamente. Portato all’opedale i dottori riscontrano la presenza di una polmonite e insieme gli trovano il coronavirus. Due giorni fa ha anche subito un arresto cardiaco che però riesce a superare. Purtroppo, tutte queste problematiche diventano fatali per la sua salute e ieri è salito in Cielo.

Una persona scherzosa e sempre collaborativa, e tutto ciò che conosceva del suo apostolato e della comunità lo metteva a disposizione dei confratelli. Un confratello benevolmente ricordato da tutti.

Fratel Dismas ci ha salutato nel giorno della Solennità dei Ss. Pietro e Paolo. Possiamo dire che le parole del Beato Giacomo Alberione che troviamo scritte nell’Agenda Paolina proprio il 29 giugno, si adattano bene per descrivere la vita e la missione paolina di questo nostro Discepolo del Divin Maestro: «Il cuore di S. Paolo era continuamente preso dall’amore a Gesù Cristo e preso dall’amore alle anime, perché il suo cuore era animato dagli stessi sentimenti del cuore del Maestro divino. Allora, lo zelo per la salute delle anime. Non molte parole, ma molte cose per le anime».

Il Cristo lo accolga ed egli possa godere il dono della bontà del Padre, insieme alla Famiglia Paolina in Paradiso.

 

Roma, 30 giugno 2020

 

Don Domenico Soliman, ssp

 


Ad oggi non è definito il giorno del funerale e il luogo della sepoltura.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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