FSP Brasile: Sr M. José Pegorer

Nazione di nascita: Brasile + 06/08/2020 São Paulo

Carissimi,

nella festa della Trasfigurazione, il Maestro divino ci ha nuovamente visitate. Nella comunità “Cidade Regina” di São Paulo, alle ore 4,30 (ora locale) ha chiamato a sé la nostra sorella

PEGORER HERMELINDA sr MARIA JOSÉ
nata a S. Cruz do Rio Pardo (Botucatu, Brasile) il 24 aprile 1930

È la maggiore di altre due sorelle che l’hanno seguita nella vocazione paolina e con le quali si sentiva molto unita: sr Claudia e sr Angelina, deceduta alcuni anni fa.

Ancora adolescente, entrò in congregazione, nella casa di São Paulo DM il 31 luglio 1943, a tredici anni di età. Dopo il tempo prolungato di formazione nel quale divenne esperta nell’arte della legatoria, visse il noviziato che concluse con la prima professione l’8 dicembre 1949, solennità dell’Immacolata Concezione. Trascorse poi lo juniorato sperimentando le gioie e le fatiche della diffusione e dell’apostolato tecnico, una modalità apostolica quest’ultima, che ben si addiceva al suo stile laborioso, serio e molto silenzioso. E dopo la professione perpetua emessa nel 1955 alla presenza della Prima Maestra Tecla in visita alle comunità del Brasile, si dedicò ancora all’apostolato diffusivo nella comunità di Salvador Bahia.

La vita di questa sorella è semplice e grande nello stesso tempo: semplice perché, all’infuori di due brevi periodi trascorsi a Rio de Janeiro e a Salvador, ha vissuto quasi sempre nelle diverse comunità della metropoli di São Paulo (nelle case Divin Maestro, Istituto Alberione, Regina degli Apostoli dov’è stata superiora). Ed è una vita grande perché proprio nella semplicità del quotidiano ha vissuto una fedeltà a tutta prova e una continua riconoscenza per il dono della vocazione paolina che aveva reso bella e feconda la sua vita.

Sr M. José è stata impegnata specialmente nell’apostolato tecnico e negli uffici amministrativi, esprimendo in questi servizi la precisione, la puntualità, la capacità di svolgere nella pace, compiti spesso aridi e con poche gratificazioni apostoliche. Le sorelle la ricordano come una persona esigente con se stessa, molto osservante delle regole, fedele nel coltivare e ravvivare il rapporto con il Signore, il suo unico Maestro.

La morte della sorella sr Angelina, avvenuta nel 2015, e il morbo di Alzheimer che l’aveva colpita alcuni anni fa, l’avevano resa ancora più silenziosa e appartata ma serena, disponibile a quello che le sorelle predisponevano per lei. Trascorse questi ultimi anni nella comunità “Cidade Regina” di São Paulo, spesso raccolta in preghiera, in un contatto vivo e personale con la Vergine Maria che si rendeva visibile dalla corona del rosario che scorreva immancabilmente tra le sue dita. Insieme alla Vergine del silenzio, ha ascoltato e conservato nel cuore la Parola, ha alimentato un silenzio vigilante, capace di attesa, un silenzio che certamente l’ha aperta al Mistero.

Nella festa della Trasfigurazione del Signore, è bello pensare che proprio nella quiete, il Maestro Divino l’abbia ancora una volta messa a parte, l’abbia tenuta in disparte, lontana dalla folla, l’abbia condotta, sola, sull’alto monte della sua presenza per accoglierla tra le persone più intime alle quali rivelare lo splendore della sua gloria.

Su questa cara sorella, e su quelle che in questi giorni sono avvolte dall’ombra della nube luminosa, si posi lo sguardo benedicente del Padre e per ognuna risuoni la sua parola di salvezza e d’amore.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 6 agosto 2020
Festa della Trasfigurazione del Signore.


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