FSP Filippine: Sr M. Michelina Brondial

Nazione di nascita: Filippine +08/08/2020 Pasay City (Filippine)

Carissimi,

un’altra visita a sorpresa del nostro Maestro: nell’infermeria della comunità “Regina degli Apostoli” di Pasay City (Filippine), alle ore 11,54 (ora locale) ha chiamato alla vita eterna

BRONDIAL FIDENCIA sr MARIA MICHELINA
nata ad Albay (Legaspi, Filippine) il 16 novembre 1937

Dinamismo, apostolicità, amore sono le caratteristiche che emergono dalla vita bella e feconda di questa sorella. Lei stessa, in occasione della professione perpetua, esprimeva tutta la ricchezza del suo cuore: «Amo tanto Dio, la mia vocazione, la congregazione, l’apostolato. Voglio donare, offrire, consacrare tutta me stessa pienamente al Signore… Sono consapevole della mia povertà e debolezza ma confido nella grazia di Dio e nell’aiuto della Mamma Maria… con la grazia divina voglio diventare un membro utile e santo».

Con questo profondo desiderio di bene, entrò in congregazione nella casa di Pasay City (Manila, Filippine), il 1° luglio 1956. Visse il noviziato a Lipa, dove emise la prima professione l’8 dicembre 1961. Subito dopo si occupò dell’apostolato tecnico a Pasay City e nel 1964 venne trasferita a Naga e poi a Bacolod per occuparsi della missione itinerante e della libreria. Per qualche tempo fu inserita negli uffici diocesani di Manila, mentre svolgeva il servizio di infermiera della comunità per il quale aveva acquisito la necessaria preparazione. Per circa due anni, si occupò, a Pasay City, dell’Ut Unum Sint. Ritornò poi nelle case filiali di Cagayan de Oro e Legaspi per dedicarsi alla diffusione coinvolgendo collaboratori laici, sacerdoti e perfino vescovi nel compito entusiasmante dell’annuncio del vangelo.

Desiderava prepararsi adeguatamente per valorizzare ogni linguaggio comunicativo e per questo ebbe la possibilità di frequentare corsi di specializzazione in comunicazioni sociali, radio, giornalismo. Con questa sete di novità, collaborò alla “Radio ecclesiale diocesana” di Olongapo dove svolse pure il servizio di superiora della comunità.

Nella casa centrale di Pasay City si occupò, in momenti diversi, della produzione di audiocassette e altri minimedia. La sua cordialità e socievolezza favorivano l’incontro con la gente, il coinvolgimento dei benefattori nella missione, l’animazione paolina delle chiese locali. In occasione del “Progetto missionario” lanciato nel 1994, avrebbe desiderato essere una volontaria per la missione, «spendere la vita per la gloria di Dio», estendere in altre nazioni il dono dell’evangelizzazione ad gentes che aveva sperimentato anche se per breve tempo, nella comunità di Papua New Guinea. Questo ardore missionario si manifestava anche in una particolare attenzione verso i sacerdoti e i seminaristi: pregava e offriva sacrifici per la loro santificazione e perseveranza. Assisteva spiritualmente i giovani perché potessero corrispondere con generosità al dono della vocazione.

Nell’anno 2000, fu chiamata a Pasay City per occuparsi del marketing ma fu felice quando poté ritornare nelle case filiali di Bacolod, Iloilo, Tuguegarao, Legaspi dove aveva maggiori opportunità di incontro, di farsi carico delle preoccupazioni di quanti avvicinava manifestando la sensibilità e la delicatezza del suo cuore

Dall’anno 2014 si trovava nella comunità “Regina degli Apostoli” di Pasay e negli ultimi mesi era stata inserita nel gruppo di sorelle dell’infermeria. La salute diveniva sempre più fragile anche a motivo del morbo di Parkinson ma il suo desiderio di occuparsi in prima persona della missione era davvero instancabile. Una settimana fa, per un attacco febbrile, il medico le aveva prescritto alcune cure. Questa mattina, a motivo di difficoltà respiratorie causate da un’infezione miocardica acuta, il Maestro divino ha teso verso di lei la sua mano, l’ha afferrata e, come a Pietro, le ha comandato di attraversare le acque e di andare a Lui, nella pace, nel sussurro della brezza leggera.

La Vergine Maria, della quale sr Michelina era molto devota, l’accompagni con la sua benevolenza e tenerezza. Con affetto.

 sr Anna Maria Parenzan

Roma, 8 agosto 2020.


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