FSP Italia: Sr Maria Zuccherino

Nazione di nascita: Italia
+ 05/01/2021 Alba DP

Carissimi,

mentre la liturgia ci introduce nella solennità dell’Epifania, alle ore 19,15, nella comunità di Alba è stata chiamata ad “alzarsi” e a rivestirsi della luce che non tramonta, la nostra sorella

ZUCCHERINO MARIA GIUSEPPINA sr MARIA
nata a Busca (Cuneo) il 23 febbraio 1937

Una sorella sempre “presente” ma senza fare alcun rumore; riservata ma pienamene coinvolta nella missione e nella vita della congregazione; fedelissima alla preghiera e alla vita comunitaria ma pronta a “uscire”, a rimanere fuori dalla comunità intere settimane pur di far “correre la Parola” nelle zone montuose o marine, tra le persone semplici come negli ambienti scolastici più elevati. Sr Maria è davvero passata tra noi in un silenzio operoso e amoroso, donando tutta se stessa con grande rispetto, delicatezza, sensibilità. Scrivendo in modo confidenziale alla superiora generale in occasione del compimento dei settant’anni, si descriveva così: «Sono una suora piccola piccola, ultima dell’alfabeto, che non sa trovare le parole per dire il grazie che sente nel cuore…». E continuava: «Settant’anni sono già tanti e il fisico comincia a dare segni di cedimento ma nel cuore c’è tanta voglia di donare, di fare ancora qualcosa per il Signore e per gli uomini del nostro tempo nella nostra bella congregazione…».

Entrò in congregazione nella casa di Alba, l’8 settembre 1959. Tre anni dopo veniva trasferita a Roma per l’anno di noviziato, concluso il 30 giugno 1963 con l’emissione della prima professione. Rimase a Roma anche nel tempo dello juniorato per dare un valido apporto in tipografia, in particolare alla macchina da stampa offset. Dopo la professione perpetua, emessa nel 1968, ritornò ad Alba per proseguire il servizio nell’apostolato tecnico.

Nel 1973, ebbe occasione di sperimentare la missione itinerante dapprima ad Aosta, nelle meravigliose vallate alpine e poi a Savona, sulla riviera ligure. Dopo un anno di rinnovamento vissuto ad Alba, venne trasferita, come “propagandista” nella grande e dinamica diocesi di Milano. In quella movimentata comunità, sr Maria era davvero instancabile nell’organizzare le mostre, le esposizioni del libro, le varie missioni bibliche o le settimane del vangelo. L’apostolato la costringeva in qualche modo a superare l’innata timidezza e la fede l’aiutava a oltrepassare ogni ostacolo. La sua bontà creava armonia ed equilibrio nel gruppo delle sorelle che condividevano con lei la missione.

Nel 1982, si inserì nella casa di Alessandria da dove raggiungeva settimanalmente la libreria di Tortona. Fu per lei un’altra occasione di apertura al popolo e alla chiesa locale: la sua dolcezza e affabilità, il sorriso sincero e gli occhi brillanti erano il più bel biglietto da visita per i clienti che frequentavano, numerosi, il centro apostolico. Fu poi chiamata, per dieci anni consecutivi, al compito di superiora nella comunità di Aosta. L’autorizzazione per il terzo mandato, venne chiesta alla Santa Sede proprio per la sua abilità nel favorire un ambiente comunitario di autentico amore.

Per altri undici anni fu poi una presenza serena e attiva nella comunità e nella libreria di Mantova fino a quando, nell’anno 2015, l’insorgere del morbo di Parkinson suggerì il suo trasferimento nell’infermeria della comunità albese. Le sorelle che le sono state vicine in questo tempo, riconoscono in lei un vero “angelo”, una sorella sempre preoccupata di non dare fastidi o preoccupazioni, di non disturbare. In questi ultimi giorni la situazione fisica si è improvvisamente aggravata conducendola, in breve, alla contemplazione di quel mistero, nascosto da secoli, che nella liturgia di questi giorni si manifesta in tutto il suo fulgore.

Nella luminosa solennità dell’Epifania, la vita di sr Maria si eleva come incenso al cospetto di Dio mentre lo scrigno della sua esistenza si apre, come tesoro prezioso, in un atto di offerta e di adorazione.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 5 gennaio 2021.


•  ITA  •  ENG  •  ESP  •  FRA