FSP Italia: Sr Elena Cotza

Nazione di nascita: Italia
+ 02/02/2021 Albano

Carissimi,

dopo alcuni giorni di sofferta agonia, nel reparto “San Raffaele” della comunità di Albano, alle ore 13,30, il Signore Gesù ha attirato a sé e ha immerso per sempre nell’onda del suo amore misericordioso, la nostra sorella

COTZA sr ELENA
nata a Muravera (Cagliari) il 14 febbraio 1935

Entrò in congregazione nella casa di Roma, il 9 febbraio 1959, a ventiquattro anni di età. La sofferenza e la malattia hanno bussato alla sua porta fin dagli anni giovanili: già nel tempo del postulato dovette risiedere, per motivi di cura, nella comunità di Albano apprendendo presto a condividere la vita con le sorelle ammalate e a dedicarsi a loro. Nel 1963, non poté essere ammessa alla professione proprio per la malattia polmonare non ancora debellata. Ebbe poi l’opportunità di vivere il noviziato a Milano concludendolo il 30 giugno 1965, con l’emissione della prima professione. Certamente saranno risuonate nel suo cuore, in quella circostanza, le parole pronunciate dal Fondatore qualche anno prima: «Questo giorno lo ricorderete in punto di morte, quando già starete per passare all’eternità e farete l’ultima eterna professione. Allora il sacerdote non vi dirà più solo: Centuplum accipietis, et vitam aeternam possidebitis, ma in qualche maniera vi introdurrà in essa… Allora farete la professione eterna… Quando poi Gesù vi dirà: Veni, sponsa Christi, voi risponderete generosamente: , come generosamente avete risposto alla vocazione divina».

Nella sua giovinezza aveva risposto, con prontezza e disponibilità, alla vocazione immaginando di dedicarsi all’annuncio del vangelo con i mezzi classici della comunicazione sociale. Ma nei suoi disegni impenetrabili il Signore, attraverso la malattia, orientò la sua missione verso una forma di comunicazione molto concreta, a diretto contatto con le persone inferme: sr Elena infatti ha speso tutta la vita paolina, ad eccezione del noviziato, nella casa di Albano e in particolare nell’Ospedale “Regina Apostolorum” acquisendo a mano a mano le diverse specializzazioni come infermiera professionale (1976), capo sala (1978), tecnico di laboratorio (1988). Nello svolgersi degli anni, è stata chiamata a impegnarsi in modo qualificato nelle diverse mansioni: assistenza delle sorelle ammalate, infermiera nel reparto di accettazione, pneumologia, medicina e nell’ambulatorio cardiologico. Come apostola paolina, ha offerto ogni giorno se stessa perché, proprio dalla comunità di Albano potesse salire «quell’onda di grazia che si diffonda su tutte le persone che lavorano nell’apostolato, con la stampa, il cinema, la radio, la televisione e tutti i mezzi moderni…» (Beato G. Alberione).

Aveva un animo artistico e spirito creativo nel comporre i fiori, nel confezionare paramenti sacri e pizzi liturgici per le tovaglie d’altare. E metteva tanta creatività e buon gusto nella preparazione dei presepi che situava nel contesto sociale. Una scena natalizia, ambientata nella guerra del Golfo, le aveva ottenuto, negli anni Novanta, un premio a livello regionale.

Nell’anno 2008, aveva dovuto lasciare gli impegni ospedalieri per prendersi cura della propria salute. Di carattere forte e deciso, si è via via addolcita finché si è abbandonata come un bimbo nelle mani delle infermiere e del personale sanitario. A motivo di diverse gravi patologie, ha trascorso gli ultimi anni nella sofferenza fisica ma anche nella serenità e nella consapevolezza che il tempo per lei si faceva breve e l’incontro con lo Sposo si stava avvicinando.

A Nostra Signora di Lourdes, alla quale sr Elena era particolarmente devota, l’affidiamo in questo momento supremo perché l’accolga tra le sue braccia, l’avvolga nel suo grande amore e la presenti a Gesù, il Maestro, per l’ultima, eterna professione.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan 

Roma, 2 febbraio 2021
Festa della Presentazione del Signore.


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