FSP Italia: Sr Gennarina Pani

Nazione di nascita: Italia
+ 15/03/2021 Albano

Carissime sorelle,

nel reparto “Medicina” dell’Ospedale “Regina Apostolorum” di Albano, ieri sera alle ore 20,31, il Padre misericordioso ha immerso nelle acque della salvezza, la nostra sorella

PANI sr GENNARINA
nata a Quartu Sant’Elena (Cagliari) il 4 aprile 1931

Era fiera di poter celebrare il compleanno insieme al Beato Alberione e di condividere l’abbondante preghiera che in quella data si elevava da tutta la Famiglia Paolina. Amava la vita e riconosceva con gioia che ogni nuovo giorno era una manifestazione della bontà di Dio.

Sr Gennarina entrò in congregazione nella casa di Roma, l’8 luglio 1957 e dopo un tempo di formazione e di esperienza apostolica in quella diocesi, visse ancora a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1960. Proprio nella solennità di San Paolo, il Fondatore proclamava l’Anno Biblico di Famiglia Paolina e insisteva sulla riscoperta della lettura della Parola di Dio perché: «… per avere la grazia di darla agli altri, bisogna che ce ne nutriamo noi».

Era il tempo del lancio della Bibbia in formato economico da “mille lire” che venne divulgata su larga scala specialmente tramite la diffusione nelle famiglie e collettività, spesso accompagnata da esposizioni, giornate bibliche e catechistiche. Dalla comunità di Castro Pretorio (Roma), sede di un buon numero di “propagandiste”, sr Gennarina visse con intensità e impegno questo clima di entusiasmo apostolico e di progresso nei vari ambiti della vita paolina. Per dodici anni consecutivi, con le altre sorelle, svolse la missione itinerante raggiungendo in macchina (anche come autista) le parrocchie, le scuole, gli uffici, le famiglie della capitale e delle città limitrofe. “La Bibbia in ogni famiglia” era lo slogan che metteva le ali ai piedi e offriva profonde motivazioni di vita. Era felice ed esprimeva, anche per iscritto, la gioia che portava in cuore: «Ogni giorno che passa mi sento più entusiasta della vocazione paolina».

Nel 1972, venne trasferita nella casa “Divina Provvidenza” per collaborare nel reparto di legatoria nel quale ferveva un’intensa attività. Dalla comunità di Via Bosio, si dedicò poi alla distribuzione delle pellicole cinematografiche nell’attivissima agenzia “San Paolo Film” di Via Castro Pretorio, dove venivano controllate e inviate nelle parrocchie fino a trecento pellicole settimanali.

Nel 1984, l’attendeva una nuova esperienza, sempre a Roma ma nella casa provinciale di Via Vivanti. Per oltre dieci anni, si prestò con disponibilità, precisione, ordine e senso di appartenenza, nei servizi di autista, commissioniera, centralinista.

Ritornò poi, nel 1995, in Via Antonino Pio, nella comunità “Regina degli Apostoli” dov’è vissuta praticamente fino alla morte dedicandosi, con la consueta eleganza e finezza, alla portineria, all’archivio riviste, alla confezione dei prodotti. Il suo amore alla pulizia e alla bellezza si esprimeva anche nella cura della sacrestia, dei vasi liturgici, dei fiori. Da circa due anni soffriva per diverse patologie. Nello scorso mese di febbraio, colpita dal covid-19, era stata ricoverata al “Regina Apostolorum” ma si era poi negativizzata ed era rientrata in comunità. Qualche settimana fa, si è improvvisamente aggravata e dopo alcuni brevi ricoveri in altre strutture ospedaliere, è stata accolta ad Albano, ormai in fase terminale.

Mentre affidiamo questa cara sorella nelle braccia amorose del Padre, risentiamo quanto lei stessa scriveva, riferendosi al momento estremo della sua vita: «Lodo, benedico, ringrazio il Signore per il dono della vocazione paolina, per tutti coloro che mi sono stati di aiuto con la loro testimonianza di fede evangelica, di carità, di fraternità». Un “grazie”, unito al vivo desiderio che al suo funerale si potesse cantare, con gioia, il Scio cui credidi (2 Tm 1,12). Nella certezza della fedeltà di Dio sr Gennarina ha consumato tutta la vita e pensiamo che questa persuasione l’abbia accompagnata nel suo ultimo giorno, il giorno della luce e della pace.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 16 marzo 2021.


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