PDDM Messico: Sr. M. Yvette Sánchez González

Nazione di nascita: Messico
+ 11/06/2021 Guadalajara

Carissime Sorelle,
mentre il giorno della Solennità del Sacro Cuore stava per concludersi, ieri 11 giugno 2021, nella comunità DM di Guadalajara (México), alle ore 20.10, Gesù Maestro ha visitato e chiamato definitivamente a sé la sua discepola e nostra sorella

SR.M. YVETTE – M. ELENA SÁNCHEZ GONZÁLEZ
nata il 6 giugno 1957 a San Miguel Taimeo, Michoacán (Messico)

Secondogenita di dieci figli, a pochi giorni dalla nascita viene portata al Fonte battesimale il 10 giugno 1957 e riceve il nome di María Elena. Matura la sua vocazione in una famiglia unita e cristiana. Entra in Congregazione il 3 agosto 1974 nella Comunità Divino Maestro di Città del Messico e, dieci anni più tardi, sua sorella, Sr. M. Alba, compie il suo stesso passo. Compiuto l’itinerario formativo, dopo il noviziato, il 15 agosto 1980 emette la Professione religiosa, nella Comunità Divin Maestro di Città del Messico. Successivamente, maturata e consolidata la chiamata di Gesù Maestro, emette la Professione Perpetua l’8 agosto 1989 nella Parrocchia di Santa Cruz, Michoacán.
Lungo la sua vita ha svolto diverse missioni con generosità, amore e responsabilità. Ha collaborato all’apostolato sacerdotale presso la casa San Paolo a Città del Messico e a Guadalajara a più riprese: nel 1981; dal 1989-1990 e dal 2006 al 2010. Nel 1998 le è stato chiesto di accompagnare i candidati paolini come Insegnante nel seminario. Infine dal 2010-2015, presta un prezioso servizio in Casa Damasco – Città del Messico –, struttura diocesana per i sacerdoti in difficoltà.
Abile ricamatrice, fin dai primi anni di vita religiosa, contribuisce nei laboratori a servizio dell’Apostolato Liturgico: nel 1982 e nel 1987 alla casa Divino Maestro a Città del Messico; nel 1991, a Monterrey e ancora dal 2003 al 2006. Collabora nel Centri di Apostolato Liturgico a Monterrey, N. L. dal 1984-1985; dal 1996 al 1997 è trasferita nella Città di Aguascalientes e dal 2001 al 2003 nella Comunità Madre Lucia, collabora al Centro di Apostolato Liturgico del “Passaggio della Cattedrale” a Città del Messico.
Dal 2015 al 2021 chiede al Governo Generale il permesso di assenza dalla comunità per prendersi cura della sua mamma, anziana e malata.

Fin dai primi anni di formazione, dai suoi scritti e dalla testimonianza delle formatrici, spicca l’amore per la sua vocazione di Pia Discepola. Ha cercato di metterlo in pratica vivendo al meglio e corrispondendo a quanto, via via, stava assimilando.
Aveva una personalità forte, tenace, impegnata a realizzare ciò che si proponeva o le si chiedeva, con un serio lavorio su di sé sostenuto anche dallo spirito di preghiera e alla fiducia nella grazia di Dio.
Nel 1987 scrive un pensiero con cui riassume l’itinerario di vita di discepola: «Poiché mi è stata manifestata la grazia salvifica di Dio, desidero fortemente e sensibilmente riprendere il mio impegno con il Signore nella Congregazione delle Pie Discepole del Divino Maestro, rendendo più intenso e costante il lavoro nel cercare la mia santificazione, lottando contro ogni avversità per sostituirla con l’umiltà, e così assumere con amore e responsabilità i doveri della mia vocazione».
Negli ultimi mesi, mentre si trovava in famiglia e si prendeva cura della sua mamma, ha manifestato dolori e fastidi allo stomaco e al braccio sinistro. Fin dai primi studi medici le è stata diagnosticata una metastasi diffusa: cancro al fegato, alle ossa e al colon. Iniziato il trattamento chemioterapico, lo affronta con grande fiducia, nella speranza di poter migliorare.
In questo momento scrive con lucidità alla Madre Generale, Suor M. Micaela Monetti, per esprimere la sua situazione: «Il Divin Maestro ha posato su di me il suo sguardo e mi chiede di fare una nuova esperienza nell’apostolato della sofferenza e del dolore con la malattia: cancro al fegato. Con la fede e la speranza di riprendermi non mi resta che dire sì alla sua volontà, offrendo per tante situazioni che il mondo, la nostra Congregazione e le comunità presentano».
Suor M. Yvette è sempre stata ottimista e positiva durante il suo trattamento, esprimendo il desiderio di vivere, e di proseguire nella vocazione e missione. Circondata dalla comunità, confortata dai sacramenti, con la benedizione della sua mamma e delle sorelle Suor M. Alba e Ana che erano presenti, si è spenta serenamente.
Grate per la serena testimonianza di Sr. M. Yvette nella sua malattia, le chiediamo di ricordarsi di noi presso il Maestro Divino e la sua tenerissima Madre Maria di cui oggi celebriamo il Cuore immacolato.


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