FSP Argentina: Sr Cecilia Prezioso

Nazione di nascita: Argentina
+ 08/08/2021 Ospedale “San Juan de Dios” di Ramos Mejia

Carissimi,

ieri sera alle ore 22,30 (ora locale) nell’Ospedale “San Juan de Dios” di Ramos Mejia (Buenos Aires, Argentina) è stata chiamata alla vita eterna la nostra sorella

PREZIOSO MARIA sr CECILIA
nata a Buenos Aires (Argentina) il 2 dicembre 1925

Una presenza davvero “preziosa” quella di sr Cecilia nella nostra congregazione e nella provincia argentina. Il suo entusiasmo per l’apostolato paolino era proverbiale. Fino a qualche mese fa, ha portato un raggio di luce nella piccola libreria situata all’entrata della comunità di Buenos Aires Nazca, la “sua amata libreria”. Ma in tutta la vita ha donato, per lo sviluppo della missione paolina, la ricchezza della sua personalità e dei talenti ricevuti.

Entrò in congregazione nella casa di Buenos Aires Nazca il 1° maggio 1940, a quindici anni di età. Visse il noviziato a San Miguel (a una quarantina di km da Buenos Aires) e in questa casa di formazione emise la prima professione, il 20 agosto 1944. Subito dopo imparò ad amare l’apostolato librario e a donarvi tutte le energie e le abilità comunicative, mentre risiedeva nelle comunità di Rosario, Santa Fe, Valparaiso (Cile).

Nel 1964 venne scelta, insieme ad altre due sorelle, per avviare la presenza paolina a Montevideo (Uruguay). Fin dall’inizio, la piccola comunità si fece conoscere e apprezzare attraverso l’inserimento nella pastorale catechistica della diocesi; la diffusione dei libri nelle parrocchie, collegi, caserme; l’apertura di una bella e grande libreria che in breve divenne il cuore della città.

Sr Cecilia aveva una bella “penna” ed ebbe presto l’opportunità di valorizzare questo talento frequentando, nel 1972, un corso di giornalismo presso l’Istituto superiore “Mariano Moreno” e divenendo, a pieno titolo, giornalista di professione. Dal 1972 al 1989, si dedicò alla redazione per l’ambito librario, audiovisivo, radiofonico mentre era inserita nelle comunità di Buenos Aires e Montevideo (Uruguay). E non solamente gestiva la redazione ma scriveva lei stessa libri per bambini e adulti, soprattutto nel settore della spiritualità e della formazione. Questi testi, molto apprezzati, hanno dato un soffio di speranza e di gioia a tanta gente alla ricerca di senso e soprattutto alla ricerca di Dio. Con soddisfazione ed eleganza, sr Cecilia si metteva a disposizione per firmare i suoi libri in occasione delle mostre e della Fiera Internazionale del Libro di Buenos Aires, uno degli eventi più importanti del mercato dell’editoria in America Latina.

Fu per tre mandati non consecutivi, superiora della comunità di Santa Fe mentre, a Tucuman, si occupò dell’amministrazione e specialmente della formazione alla comunicazione degli agenti di pastorale. Nel 2010, già in età avanzata, le venne affidato il compito di superiora della comunità di Montevideo (Uruguay). Era felice quando poteva mettersi a servizio nella grande e spaziosa libreria o quando risvegliava la propria creatività nell’arricchire la produzione locale con simpatici mini-media, molto graditi dal popolo.

Nel 2013 ritornò nella casa di Buenos Aires Nazca dove aveva vissuto tanti periodi gioiosi. Nei ritagli di tempo, liberi dall’impegno della libreria, continuava a prestarsi come consigliera e nei vari servizi comunitari. Nel 2019 dovette essere operata d’urgenza a causa di un infarto intestinale ma neanche questo intervento bloccò il suo impegno apostolico. Era felice di essere a contatto con la gente del circondario che frequentava la libreria soprattutto alla domenica, in occasione della celebrazione eucaristica nel tempio dedicato a San Paolo. Qualche settimana fa, dovette essere ricoverata in ospedale a motivo di una caduta dalla quale però si riprese bene. Un’ischemia cerebrale, che l’ha colpita due giorni fa, è stata il motivo prossimo della morte.

Ringraziamo questa cara sorella per non aver mai posato la “penna”, per essere stata, lei stessa, una comunicazione viva e gioiosa del messaggio che andava trasmettendo e che, in anni lontani, aveva coinvolto tutta la sua vita.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 9 agosto 2021


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