PDDM Polonia: Sr. M. Łucja Krusińska

Nazione di nascita: Polonia
+ 06/09/2021 Częstochowa

Carissime Sorelle,
il 6 settembre 2021, il Maestro Divino, dalla Comunità DM di Częstochowa (Polonia), alle ore 18.05, ha invitato al banchetto del Cielo la nostra Sorella

SR. M. ŁUCJA – ZENOBIA KRUSIŃSKA
nata il 16.12.1933 a Wilhemów (Polonia).

Zenobia è la prima di sei figli di Stanisław e Weronika Krusińscy, genitori in una famiglia contadina, ricchi di fede e di devozione alla Vergine Maria. Il 15 gennaio 1934 è battezzata nella Parrocchia di S. Michele Arcangelo in Umien (diocesi di Włocławek); lì ha ricevuto anche il sacramento della cresima. La sua casa paterna si trova non lontano dal Santuario Mariano di Licheń, luogo molto conosciuto e frequentato per la preghiera anche da Zenobia, fin da bambina.
Decisa a discernere in quale Istituto religioso entrare per rispondere al Signore che la chiama si reca al Santuario di Jasna Góra e si trattiene in preghiera davanti alla Madonna. Qui incontra le Pie Discepole del Divin Maestro ed entra in Congregazione a Częstochowa il 18 marzo 1952, tre settimane prima del giorno in cui le prime Sorelle polacche, emettono la Professione religiosa, dopo la seconda guerra mondiale. È stata una delle prime novizie del noviziato canonico in Polonia. E, come ricordano le sue compagnie, era un’allieva intelligente. Tra di loro era quella che ricordava meglio il contenuto delle lezioni. Le piaceva molto la scuola di ascetica e cercava di mettere in pratica ciò che apprendeva. Ha emesso la Professione religiosa il 25 marzo 1955 a Częstochowa, e i Voti Perpetui il 25 marzo 1960.
Sebbene la comunità non avesse ancora un’automobile, nel dicembre 1956 consegue, prima tra le Sorelle polacche, la patente di guida per autovetture e motociclette. Così sr. M. Łucja, in
moto o in bicicletta, poteva andare dagli operai, in cantiere, per seguire la costruzione della casa a Częstochowa.
Ha completato un corso di cucina dalle suore Orsoline a Pniewy nel 1960. Le piaceva cucinare e, in cucina, aveva un dono speciale: come nessun’altra sapeva creare qualcosa dal nulla, nel tempo in cui i prodotti scarseggiavano. Discreta e creativa sapeva fare in modo che nessuno si accorgeva che mancava qualcosa. Ha lavorato come cuoca nel presbiterio della parrocchia di Częstochowa Raków, anche nelle case dei Paolini (SSP). Col passare degli anni, per quanto poteva aiutava in cucina, ma ricamava anche paramenti e stole fino a quando le forze fisiche glielo hanno permesso. Sempre con l’intenzione precisa: per la santificazione dei sacerdoti missionari. Anche la preghiera del rosario ha avuto un ruolo molto importante nella sua vita. Come molte altre Sorelle ha dedicato molto tempo a questa preghiera: confezionando i rosari a mano, intrecciando grani col filo, sulle labbra e nel cuore ripeteva l’invocazione: Ave o Maria….
Svolse numerosi incarichi anche come superiora locale – a Częstochowa (1973-1979 e 1979-1982), a Piastow (1983-1986) e a Lublin DM (1992-1995) – e consigliera regionale (1976-1982). Fu nominata maestra delle novizie in un periodo molto difficile, quando la Polonia lottava per sopravvivere nel clima della legge marziale. Sr. M. Łucja era una persona piena di risorse e di inventiva. Si prendeva cura della casa e delle persone con grande responsabilità. Non ha mai fatto pesare la situazione decisamente non facile.
Una sua novizia scrive: La ricordo come una persona giusta, imparziale, impegnata, sensibile alla bellezza e attenta alla vita spirituale delle novizie. L’ho apprezzata per il fatto che è stata in grado di dirmi la verità, anche quella difficile. Le ho chiesto di raccontare di sé, e ascoltarla è stato molto edificante per me, in quanto novizia. Sr. Łucja ha sempre cercato di semplificare le cose e ci ha insegnato ad usare il buon senso in tutto, soprattutto nel risolvere i problemi. Era anche felice di condividere la sua esperienza personale di vita spirituale e si rallegrava del progresso delle sue novizie. A volte, parlando con altre sorelle, potevi sentire nelle sue parole l’orgoglio che una madre ha per i suoi figli. Sono molto grata per questo tempo e per l’esempio che ho ricevuto in noviziato da Suor Łucja: ha lasciato un’impronta indelebile nella mia vita.
Recentemente Sr. M. Łucja si è indebolita molto ed è stata ricoverata in ospedale, il 18 agosto scorso, per essere sottoposta ad una terapia adatta. Dopo essere stata dimessa dall’ospedale, le sue condizioni rimaste precarie, sono peggiorate sempre di più, fino al decesso. Il Signore l’ha chiamata a Sé nel momento in cui, nella nostra casa di Częstochowa, si sta svolgendo il ritiro annuale delle Suore: così Sr. M. Łucja è partita circondata da preghiere abbondanti. Riposa in pace, cara Sorella, accolta dalla Vergine Maria e presentata da Lei al trono dell’Altissimo Dio!


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